Almese (To): “FANGO” il 12 novembre 2016 all’interno della rassegna CAMELONTIKA

Il laboratorio della Piccola Scuola Popolare di Teatro diretta da Alessandro Tessitore
presenta
“FANGO”
sabato 12 novembre 2016 ore 21:00
Teatro Magnetto, via Avigliana 17, Almese (TO)
Ingresso ad offerta libera

Spettacolo che si ispira alla tragica alluvione di Genova del 2015, sul consumo del territorio e sulla cementificazione criminale e selvaggia, con i bambini e i ragazzi della Piccola Scuola Popolare di Teatro diretta da Alessandro tessitore nel teatro dell’oratorio di Santo Stefano a Rivera di Almese.

Terzo appuntamento della rassegna Camaleontika che quest’anno ospita anche due spettacoli fuori dal cartellone ufficiale per dare possibilità a questa scuola di teatrro del territorio di esibirsi su un vero palcoscenico. La rassegna Camaleontika proseguirà sino al 7 maggio 2017 con tanti appuntamenti diversi ed ospitando MEDICI SENZA FRONTIERE,  presentando in ogni serata iniziative e raccogliendo offerte che andranno a sostenere alcuni loro progetti oltre che il progetto migrante Black Fabula.

 

CAMALEONTIKA 2016/2017 è la terza stagione teatrale organizzata ad Almese (TO) dalla compagnia Fabula Rasa diretta da Beppe Gromi, grazie al sostegno del Comune di Almese e della Fondazione Piemonte Dal Vivo.

Una nuova stagione di colori per un Camaleonte che dal 15 ottobre 2016 al 7 maggio 2017 continua a giocare ridipingendo il paesaggio mutante che lo circonda sul palcoscenico del Teatro Magnetto di Almese, comune della bassa Valle di Susa, con spettacoli di teatro per tutte le età, cabaret, danza e musica.

In questo edizione si è aperta una nuova importante collaborazione con “MEDICI SENZA FRONTIERE”, un sodalizio che aggiunge un tassello importante in una rassegna che sin dall’inizio si pone l’obiettivo di tenere acceso uno sguardo sul mondo dei più sfortunati. In tutti gli appuntamenti in programma vengono presentate alcune iniziative della nota associazione di aiuto umanitario con raccolta di offerte libere che andranno a sostenere le sue attività, oltre al  progetto migrante Black Fabula che consiste in laboratori di teatro-danza condotti dalla Compagnia Fabula Rasa ed avviati nell’aprile del 2015 per rifugiati africani ospitati dal Comune di Almese.

 

Dopo lo spettacolo di Michele Cremaschi dedicato al cinema di Méliès e la nuova versione di “Dove Cielo Tocca Mare” con i ragazzi africani richiedenti asilo ed ospiti del Comune di Almese, il 12 novembre alle ore 21:00 il Teatro Magnetto di Almese ospita il primo dei due appuntamenti fuori dal cartellone ufficiale della stagione Camaleontika, pensati per dare la possibilità alla Piccola Scuola Popolare di Teatro, diretta da Alessandro Tessitore nel teatro dell’oratorio di Santo Stefano a Rivera di Almese, di esibirsi su un vero palcoscenico. L’ingresso è ad offerta libera.

 

L’esperienza di questa Piccola Scuola nasce nel 2011 con un piccolissimo numero di allievi.L’idea di fondo è quella di unire l’aspetto della ricerca con quello del laboratorio teatrale, indagando con i ragazzi il loro immaginario e i loro punti di osservazione della contemporaneità, e provare a trasformare le loro intuizioni in opere teatrali, costruite totalmente da zero. La Piccolezza è la dimensione più adeguata per mantenere un alta qualità del lavoro, e fa riferimento al numero di allievi ma anche alla loro età, visto che sono tutti bambini e ragazzi dai 10 ai 18 anni.

E’ una Scuola che pretende proporre agli allievi e alle loro famiglie un modo di fare arte insieme, al di là dell’aspetto economico, che è nata e continua a vivere grazie alle offerte volontarie e anonime dei partecipanti, per questo si fregia dell’aggettivo “popolare”. La Piccola Scuola di Teatro è un esperimento sociale, una piccola comunità creativa, fatta dai ragazzi e dalle loro famiglie, inusuale e rara, preziosa e allegra. Dopo cinque anni di esistenza come gruppo informale, dal 2016 è un associazione culturale, attiva e radicata sul territorio della bassa valle di Susa.

 

FANGO (2016- durata 70′)

La genesi di questo lavoro risale all’estate 2015, subito dopo l’ultima tragica alluvione di Genova, in seguito all’esondazione del torrente Bisagno. I ragazzi del gruppo, scossi da quelle immagini hanno cominciato a chiedersi il perché fosse successo, e così è cominciato un laboratorio teatrale focalizzato sul consumo del territorio e sulla cementificazione criminale e selvaggia. Ovviamente questo è stato il pretesto per ragionare anche sul nostro stile di vita, e da qui sono partite le idee che sono poi diventate le scene che compongono questo lavoro.

Lo spettacolo comincia con una scena drammatica, in cui un coro di cittadini/soccorritori estrae dal fango indumenti e oggetti, ormai pesanti e irriconoscibili per provare a bonificarli dal fango e utilizzarli. Seguono alcune scene più surreali, tra cui una indovina che predice l’arrivo del diluvio ma nessuno, prime fra tutte le istituzioni, le crede; e poi il delirante desiderio di Betòn e Betonia, moderni faraoni e imprenditori del cemento, di cementificare tutto il pianeta terra.

Il finale poetico e rarefatto è un inno al pianeta, a proteggerlo, proteggendone il suolo che ne costituisce la pelle, sempre più soffocata e violentata dagli interessi economici e dall’indifferenza dormiente della gente.

 

Alessandro Tessitore, regista e performer teatrale, dirige e recita in moltissimi progetti dal 1996, oltre che svolgere laboratori artistici e teatrali nelle scuole della provincia di Torino. Allievo diretto di Ellen Stewart (LaMama E.T.C. New York), ha studiato per tre anni al prestigioso International Symposium for Directors a LaMama Umbria International di Spoleto, con maestri del calibro di Yoshi Oida, Andrei Serban, Richard Sheckner, Maxine Kleine, Rhodessa Jones, Vito Taufer. Come attore ha studiato con Nikolaj Karpov (Mejerc’old) Tapa Sudana (Peter Brook), Rena Miretchka (Jerzi Grotowsy), Danio Manfredini e altri. Ha lavorato con diverse compagnie internazionali come La Fura Del Baus (Spagna), il Fort Lewis College (Colorado, U.S.A.), Konik Thtr (spagna), Motiroti (U.K.), Marcellì Antuñez Roca (Spagna). Fondatore del progetto Biocide, nei primi anni 2000 e dello spettacolo “Minotauro” e della Piccola Scuola Popolare di Teatro-Valsusa.

 

LE LINEE GUIDA DELLA STAGIONE CAMALEONTIKA 2016/2017 ED I PROSSIMI APPUNTAMENTI

Il programma di Camaleontika 2016/2017 propone giovani compagnie e artisti conosciuti, spettacoli affermati e interessanti novità. Comicità e cabaret, musica, circo contemporaneo, teatro-danza e danza afro-contemporanea, improvvisazione e teatro di prosa per divertirsi ma anche per affrontare temi importanti con passione e poesia, per riflettere sulle nuove opportunità che può offrire la società contemporanea se basata sull’accoglienza e sull’accettazione delle diversità. Appuntamenti per bambini e famiglie, la domenica, con una sana merenda teatrale e tanto divertimento. Linguaggi e messaggi variegati si mescoleranno a colori e forme originali per continuare a stupire grandi e piccini, aprendo nuove finestre sul mondo che appartiene a tutti ma che spesso non si lascia cogliere.

La rassegna proseguirà il 26 novembre con Ture Magro che, dopo il successo di “Padroni delle nostre vite” ospitato nella scorsa edizione, ritorna con il nuovo e toccante spettacolo “Malanova”. Anche questa volta, il grande Ture saprà catturarci con tutta la sua intensità raccontando una triste storia di violenza sessuale nei confronti di una ragazzina.

Il 27 novembre sarà una domenica comica con l’aperitivo teatrale a cura di Teatro Senza Confini e Black Fabula solo dopo il divertente “Concerto Jouet”, musica buffa per tutti, con Paola Lombardo alla voce e Paola Torsi al violoncello, con regia di Luisella Tamietto delle Sorelle Suburbe. Divertimento assicurato e grande qualità musicale. Come investire bene il proprio tempo e tornare a casa col sorriso in tasca.

Ancora Musica sabato 10 dicembre in una serata speciale dedicata alla mitica “sei corde” che vede coinvolti due grandi chitarristi torinesi, Davide Sgorlon e Luigi Tessarollo. Finale a sorpresa con una jam emozionante tra paesaggi sonori in movimento…

L’11 dicembre arrivano per i bambini e le famiglie i Nanirossi, cioè Matteo Mazzei ed Elena Fresch, che presentano “Sogni in scatola”, un magico e divertente spettacolo di circo contemporaneo in cui faranno immaginare al pubblico tantissime situazioni ed oggetti “interpretati” da scatole di cartone.

 

BIGLIETTI DI INGRESSO DEGLI SPETTACOLI IN CARTELLONE

Spettacoli del sabato sera: Intero € 8,00 / ridotto € 5,00 (ne hanno diritto: iscritti ai laboratori di Fabula Rasa/Teatro Senza Confini, abilmente diversi e accompagnatori, under 18, , abbonati alla rassegna cinematografica del Magnetto, over 70 e sostenitori di Medici Senza Frontiere.

Domenica teatro per bambini e famiglie/teatro per tutti ingresso unico: € 4,00 (tranne gli spettacoli del 27/11/2016 e del 02/04/2017 ingresso € 5,00)

 

ABBONAMENTI

Abbonamento a 5 spettacoli: 30 € / ridotto: 25 € + 1 ingresso omaggio, la domenica

Abbonamento speciale per sostenere Medici senza Frontiere: 3 sabati a 20 €

INFO E PRENOTAZIONI Fabula Rasa Ass.ne Onlus/Teatro Senza Confini/Moderne Officine Valsusa fabulamail@gmail.com

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