Val Martello (BZ): IBU CUP BIATHLON, 10-13 Marzo 2016

Val Martello (BZ): IBU CUP BIATHLON, 10-13 Marzo 2016

IBU CUP BIATHLONNADINE HORCHLER È LA CAMPIONESSA DELL’IBU CUP 2016
LA VAL MARTELLO FESTEGGIA ANCHE SLEPOV E BIELKINA

Oggi in Val Martello (BZ) penultima giornata di gare dedicate all’IBU Cup
La tedesca Nadine Horchler si è aggiudicata il titolo assoluto della stagione
Vittorie di giornata per il russo Alexey Slepov e per l’ucraina Nadiia Bielkina
Ottime prove per gli azzurri Riccardo Romani e Rudy Zini, 12° e 18°

“I monti sono maestri muti e fanno discepoli silenziosi” diceva Goethe, illustre connazionale della vincitrice assoluta della stagione di IBU Cup, la tedesca Nadine Horchler, ‘timida’ biathleta celebrata quest’oggi in Val Martello (BZ) al cospetto dei rilievi montuosi venostani.

Con il quarto posto (23:32.5 con 1/0 al tiro) ottenuto nella 7.5 km sprint, al Centro del Biathlon della soleggiata ed accogliente vallata altoatesina la Horchler fa incetta di premi portandosi a casa la vittoria nella classifica assoluta e nella sprint: “Queste vittorie sono il coronamento di un anno di sforzi che mi hanno portato ad effettuare ottime prove, questa è solo la ciliegina sulla torta. Oggi la gara è stata molto dura, ho sbagliato una volta con la carabina, poteva andare meglio senza quest’errore ma sono felice lo stesso. Mi sto davvero divertendo in questi giorni qui in Val Martello”. Poi nel pomeriggio la conferma che è stata convocata per la finale di Coppa del Mondo.

La gara ‘singola’ se l’è aggiudicata a sorpresa l’ucraina Nadiia Bielkina (23:06.3 con nessun errore al poligono), davanti alla russa Svetlana Sleptsova penalizzata da un errore in posizione eretta, 23:21.6 il suo tempo, e alla francese vittoriosa nella giornata di giovedì Marine Bolliet (23:24.7 con 2/0 al tiro). Trentunesima Carmen Runggaldier (25:49.6 con 1/1 al tiro), due errori che non le hanno permesso di replicare il venticinquesimo posto ottenuto nella sprint della prima giornata di gare in Val Martello, pur effettuando un tempo migliore rispetto alla scorsa competizione (26:14.7 con 0/2).

Alla partenza, con il pettorale numero 1, prendeva il via anche Chardine Sloof, campionessa del mondo junior 2012, mentre la Sleptsova ha dimostrato ancora una volta di gradire le nevi altoatesine dopo i due titoli mondiali junior conquistati proprio in Val Martello. Il successo dell’ucraina è un’autentica sorpresa: “Vittoria fantastica, ho faticato molto nel corso dell’ultima salita, ma sono stata impeccabile al tiro, davvero non me l’aspettavo”.

La sfida al maschile è stata un autentico dominio di Alexey Slepov, che ha concluso la propria performance con 23:06.2 e solamente uno sbaglio al tiro, circa un minuto più forte della sprint di giovedì ma con ben due errori in meno, una prova sbalorditiva che l’ha proiettato alla finish line con ben 33.5 secondi di vantaggio sul connazionale Petr Pashchenko (23:39.7), anch’egli con uno 0/1 al tiro ma con una gara decisamente meno sostenuta rispetto a Slepov nel fondo. Terzo il germanico Florian Graf (23:43.7), il quale non poteva sperare di ottenere di più rispetto ai russi visti oggi. La contesa era meno ‘interessante’ della sfida al femminile, poiché il titolo assoluto era già stato assegnato, con la vittoria dell’altro russo Eliseev.

Il successo per Slepov è stato comunque di quelli che non si scorderanno, giunto all’arrivo per niente affaticato, sorridente ed in posizione da “danzatore sul ghiaccio”, con la gamba destra a toccare il proprio gomito alzato al cielo: “Condizioni fantastiche, ho sparato molto meglio rispetto a due giorni fa. Devo fare un ringraziamento alla mia squadra e al mio allenatore, persone che costantemente mi dicevano: “Davai, davai! (vai, vai!). Sapevo che se avessi tirato bene avrei potuto vincere. E così è stato”.

Da segnalare le ottime prove di Riccardo Romani, 12° all’arrivo: “Una gara al contrario rispetto a giovedì, ho sbagliato da terra ma ho tirato perfettamente in posizione eretta. Decideremo più tardi con gli allenatori chi parteciperà domani. Sono complessivamente soddisfatto”, e Rudy Zini, 18°: “In piedi ho fatto fatica ma alla fine li ho presi tutti, è andata molto bene, sono riuscito a sparare positivamente a terra, che è stato sempre un problema quest’anno. Ero un po’ stanco all’ultimo giro ma, visto come sono andate le ultime due stagioni, queste due gare ci volevano”. 24° Maikol Demetz: “L’avere davanti il francese Claude mi ha avvantaggiato”, più attardati Giuseppe Montello, 50°: “Ho fatto due errori in entrambe le serie di tiro e sono pure caduto. Fortunatamente siamo a marzo ed è quasi finita!”, e Saverio Zini, 65°: “Decisamente troppi errori, 3-2. Domani non credo di partecipare, la mia annata si è conclusa qui.”

La Val Venosta è una località che certamente merita di essere meta di viaggio, alla scoperta di antiche tradizioni, spettacolari castelli e monumenti, immersi nella natura incontaminata di paesaggi da favola, con contrasti fra l’estivo colore verdeggiante e il candore dell’inverno, protagonista nella laterale Val Martello con uno scenario splendidamente innevato ed un caldo sole ad illuminarlo.

Domani una staffetta mista ed una single mixed chiuderanno la stagione dell’IBU Cup. Quest’ultima è una competizione creata dall’IBU stessa allo scopo di favorire le nazioni con un solo atleta e una sola atleta in grado di poter ben figurare. Si tratta di una gara a coppie miste a tutti gli effetti.

Info: www.biathlon-martell.com e www.biathlonworld.com

 

Ibu Cup Biathlon – Women 7.5 Km Sprint

1 Bielkina Nadiia Ukr 23:06.3; 2 Sleptsova Svetlana Rus 23:21.6; 3 Bolliet Marine Fra 23:24.7; 4 Horchler Nadine Ger 23:32.5; 5 Horchler Karolin Ger 23:34.1; 6 Brun-Lie Thekla Nor 23:58.4; 7 Kummer Luise Ger 24:00.5; 8 Varcin Coline Fra 24:06.1; 9 Maka Anna Pol 24:12.2; 10 Knoll Annika Ger 24:16.5

31 Runggaldier Carmen Ita 25:49.6

 

Ibu Cup Biathlon – Men 10 Km Sprint

1 Slepov Alexey Rus 23:06.2; 2 Pashchenko Petr Rus 23:39.7; 3 Graf Florian Ger 23:43.7; 4 Suchilov Semen Rus 23:44.9; 5 Christiansen Vetle Sjastad Nor 24:09.5; 6 Bischl Matthias Ger 24:28.6; 7 Waeger Lorenz Aut 24:32.5; 8 Skjelvik Kristoffer Nor 24:38.9; 9 Pechenkin Aleksandr Rus 24:40.3; 10 Guigonnat Antonin Fra 24:43.6

12 Romani Riccardo Ita 24:50.1; 18 Zini Rudy Ita 24:59.7; 24 Demetz Maikol Ita 25:18.8; 50 Montello Giuseppe Ita 26:49.7; 65 Zini Saverio Ita 27:51.4

Ti potrebbe interessare anche...