Vicenza: Ultrabericus Trail, 19 marzo 2016
Trail dei Colli Berici al via il prossimo 19 marzo
ULTRABERICUS TRAIL: SOLD OUT PER L’EDIZIONE NUMERO 6
1200 iscritti tra integrale e twin team. In gara anche i membri della Fondazione Candido Cannavò
Che ormai sia un appuntamento di rito, si sapeva, ma che le iscrizioni registrassero il tutto esaurito in men che non si dica forse non se lo aspettava nessuno. È questo il sunto delle ultime settimane in casa Ultrabericus Team. Il trail dei Colli Berici, quest’anno giunto alla 6.a edizione ed in programma il 19 marzo, può così contare su 1000 atleti iscritti per la gara integrale (66 km e 2.500 mD+) e 100 coppie registrate per darsi battaglia nella gara Twin Team (staffetta lui&lei 32 + 33 km).
Per chi fosse interessato è comunque attiva la procedura di lista d’attesa e lista rinunce fino al prossimo 5 marzo, accedendo al sito della manifestazione all’indirizzo www.ultrabericus.it.
Scorrendo la lunga lista di concorrenti si nota come i partecipanti autoctoni siano sempre di più, segno di un progressivo affezionamento a quella che per i più è la gara di casa che da da il la alla stagione. Si fa sentire anche la presenza di gruppi piuttosto numerosi, con i team berici dei vari iRun, G.S. AIM e Vicenza Marathon, ma non mancano nemmeno i runners d’oltre confine. In gara ritroveremo quindi concorrenti provenienti da almeno una decina di Paesi, Austria, Croazia, Francia, Germania, Ungheria, Romania, Slovenia, Svizzera e Stati Uniti.
Non poteva poi mancare lo sposalizio con chi ha fatto degli eventi come Ultrabericus un momento per sensibilizzare all’azione in favore di cause sociali di alto valore. È il caso della Fondazione Candido Cannavò, ente nato nel 2009 con la volontà di promuovere idee, progetti e passioni dello storico direttore della Gazzetta dello Sport, che schiererà 7 testimonial “pescati” tra le file dei runners di casa RCS.
Il messaggio che porteranno sarà a sostegno del Candido Junior Camp, iniziativa rivolta ai bambini di tutta Italia tra i 7 e i 15 anni che vogliono imparare a giocare a basket in carrozzina e coltivare il sogno di diventare campioni. Il campus è alla sua seconda edizione e gode già del sostegno concreto della Federazione Italiana Pallacanestro.
L’impegno dei piccoli partecipanti al Candido Junior Camp incontra così simbolicamente la fatica di chi si mette in gioco in una lunga corsa come Ultrabericus e, attraverso i runners-ambasciatori, questo bel progetto potrà essere diffuso e incoraggiato. In occasione della gara sarà possibile avere maggiori informazioni sull’attività della Fondazione Cannavò e sulle possibilità di sostegno alle sue iniziative.
Per saperne di più si può visitare il sito http://fondazionecannavo.gazzetta.it/
Mentre non si ferma il lavoro delle squadre di manutenzione lungo il tracciato, l’Ultrabericus Trail ha voluto ringraziare gli sponsor Sportler, iRun, PassioneTrail.com, Powerbar, Why Sport e Menabrea che anche nel 2016 hanno creduto in questo appuntamento a tutto sport.
Per chi fosse intenzionato a testare il percorso, infine, si ricorda che alcune parti transitano su terreni di proprietà privata che saranno percorribili solo il giorno della gara e sui quali si invitano i tester a non passare per rispetto.
Info: www.ultrabericus.it
Rinnovata presenza dei runners ADMO del progetto “Corro perché ho midollo”
CORRERE LA ULTRABERICUS TRAIL: TUTTA QUESTIONE DI… MIDOLLO
Tra gli oltre 1200 iscritti sul parterre anche il trio Pozzi, Ortolan e Sabino
Correre all’Ultrabericus è questione di preparazione, di passione, ma per alcuni è il caso di dirlo, è soprattutto questione di midollo.
Anche nel 2016 si rinnova l’amicizia tra le gare made in Ultrabericus Team e gli appassionati runners di ADMO – Associazione Donatori Midollo Osseo dell’Emilia Romagna con il progetto “Corro perché ho midollo”.
Il 19 marzo, al via da Piazza dei Signori ritroveremo anche i tre atleti Matteo Pozzi, Andrea Ortolan e Cautela Sabino che, sotto l’occhio vigile di Christian De Maria uno dei principali sostenitori del progetto, correranno i grintosi 66 km dell’ormai celebre periplo dei Colli Berici.
«Siamo un gruppo di ragazzi – ci racconta proprio De Maria – che oltre a partecipare a gare di trail running per divertirsi in compagnia abbiamo voluto legare alla nostra passione un aspetto sociale, cioè quello di promuovere la donazione del midollo osseo per aiutare ragazzi che hanno bisogno di un trapianto per sopravvivere.
L’obbiettivo del nostro progetto è quello di sensibilizzare i giovani ad iscriversi all’ADMO e raccogliere fondi per l’acquisto di kit salivari per la tipizzazione del dna. Grazie ai tre pettorali che Ultrabericus Team ci ha donato finanzieremo la nostra raccolta fondi, versando un importo pari alle tre quote di partecipazione omaggiate.
Quest’anno,tra le gare in programma nel vicentino, saremo di nuovo alla Trans d’Havet e anche allo Schio City Jungle.»
Lo scorso anno, grazie alla sensibilità di molti organizzatori, i runners ADMO hanno preso parte a ben 16 gare, correndo nel complesso per 4.184 km e 700 ore, forti di 25 coraggiosi atleti ambasciatori di ADMO che hanno contribuito a raccogliere 3.500 euro.
Per il 2016 le gare in programma sono 14 alle quali si aggiungeranno anche alcune manifestazioni ciclistiche e di triathlon.
Chi volesse saperne di più troverà lo stand ADMO anche in zona arrivo della sesta edizione di Ultrabericus Trail. Potrà inoltre seguire gli aggiornamenti del progetto sulla pagina Facebook ADMO – Corro perché ho midollo o ancora all’indirizzo www.admoemiliaromagna.it.
Infine, da questa settimana, è possibile effettuare donazioni on line attraverso la Rete del Dono all’indirizzo http://www.retedeldono.it/it/onp/associazione-donatori-midollo-osseo-emilia-romagna.
Info: www.ultrabericus.it