Avigliana (TO): Stage Afrorì – danza, percussioni e culture afro-contemporanee , Sabato 11 novembre 2017

STAGE AFRORÌ

Danza Africana – Artistico – Culturale

Sabato 11 novembre 2017 – ore 15:00 > 17:30

Palestrina “La Fabrica”, via IV novembre 19, Avigliana (TO)

E’ gradita la prenotazione ed è necessario presentarsi entro le ore 14:00 – Costo euro 20,00

Per info e prenotazioni: bolognesi.ka@gmail.com

Stage mensile itinerante in Valle di Susa condotto da Katia Bolognesi, danzatrice di afro contemporanea della Compagnia SOWILO di Torino, da Al Hassan Kone, danzatore tradizionale della Guinea Conakri e dal percussionista Ivan De Vecchi che cura la sezione ritmica.

All’interno dello stage verrà presentata l’Africa nelle sue diverse e potenti sfaccettature artistiche tradizionali e moderne. Si studieranno danze della tradizione ma anche danze decisamente più attuali, nonchè contaminate da altri stili, verrà elaborata una polifonia su ritmi africani con strumenti alternativi, si entrerà nella magia dei canti e nella narrazione di leggende e storie di vita quotidiana.

Lo scopo di questo progetto è quello di sfruttare l’arte come naturale strumento di coesione sociale.

La conoscenza di nuove forme artistiche al di fuori del proprio bagaglio personale, è il migliore strumento che si può fornire alle persone per permettere loro di allargare i propri orizzonti culturali.

Per cultura non si intende esclusivamente la sola conoscenza didattica, bensì la consapevolezza che ogni nuova occasione di apprendimento è un arricchimento immenso per la propria capacità di essere appagati dallo stupore e quindi anche di essere più felici all’interno della società in cui si vive

Il progetto viene sviluppato mediante uno stage mensile itinerante in Valle di Susa.

Verranno identificati 3 paesi della Valle che potranno accogliere questo appuntamento, ognuno di essi per 3 volte a rotazione : 1 durante il trimestre ottobre-novembre-dicembre, 1 durante il trimestre gennaio-febbraio-marzo e 1 durante il trimestre aprile-maggio-giugno.

Il primo paese è Avigliana ed il primo stage si svolgerà l’11 novembre 2017 dalle ore 15:00 e le ore 17:30 nella Palestrina “La Fabrica” in via IV novembre 19. Per maggiori info è possibile scrivere a bolognesi.ka@gmail.com. Lo stage ha un costo di euro 20,00, è gradita la prenotazione ed è necessario presentarsi entro le ore 14:30.

All’interno dello stage verrà presentata l’Africa nelle sue diverse e potenti sfaccettature artistiche tradizionali e moderne. Si studieranno danze della tradizione ma anche danze decisamente più attuali, nonchè contaminate da altri stili, verrà elaborata una polifonia su ritmi africani con strumenti alternativi, si entrerà nella magia dei canti e nella narrazione di leggende e storie di vita quotidiana.

Lo stage sarà condotto in sinergia dai Black Fabula, richiedenti asilo del comune di Almese e facenti parte della compagnia diretta da Beppe Gromi, dal percussionista Ivan De Vecchi e da Katia Bolognesi, danzatrice della Compagnia Sowilo.

Essere parte di un gruppo ed immergersi nel significato più profondo di cultura, può essere un percorso efficace per sorpassare il concetto di “differenza” e sostituirlo con quello di “condivisione”. L’arte permette che tutto questo avvenga in modo del tutto naturale e di conseguenza più profondo.

Tutti gli introiti sono destinati al progetto Black Fabula: l’arte vuole essere piacere e liberazione per corpo e mente ed uno sbocco professionale reale per questi ragazzi africani. Un obiettivo ambizioso ma davvero molto importante che, giunto al suo secondo anno di attività, ha già dato notevoli risultati.

A.B.C. ACCOGLIENZA BENE COMUNE

BLACK FABULA, UN PONTE TRA DUE MONDI

progetto di accoglienza ed integrazione ad Almese, in Valle di Susa

I Black Fabula sono una formazione di teatro danza sostenuta dalle Associazioni Fabula Rasa Onlus, M.O.V. Moderne Officine Valsusa ed è composta da dieci ragazzi richiedenti asilo provenienti da Costa d’Avorio, Gambia, Guinea Conakry, Burkina Faso e Mali, che sono ospitati del Comune di Almese (TO) ed i cui nomi sono: Sinna Jallow, MouMali Keita, Moussa TTF Keita, Moussa Konatè, Al Hassan Kone, Salif Sanjare, Dumbia Siaka, Nou Sorogo, Sissoko Thiekoro, Issa Traore.

Dopo un solo mese dal loro arrivo nella città di Almese ad aprile del 2015, hanno cominciato un laboratorio teatrale ed uno di pittura proposti e diretti da Beppe Gromi, direttore artistico dell’Associazione Teatrale Onlus Fabula Rasa.

La prima fase del laboratorio sfocia nell’allestimento della mostra “Sguardi”– anteprima del progetto “Dove Cielo Tocca Mare”, con un’installazione dedicata ai migranti e realizzata tra agosto e settembre 2015, presso lo spazio espositivo Santa Croce del Comune di Avigliana (TO).

Il 5 settembre 2015 i Black Fabula si esibiscono presso il teatro Fassino di Avigliana (TO) nell’evento che celebra i 15 anni di Teatro Senza Confini, progetto di inclusione tra le diverse abilità, colonna portante del nostro lavoro creativo e sociale dedicato al territorio della Provincia di Torino.

Il 3 ottobre 2015 i Black Fabula partecipano all’evento che apre la rassegna Camaleontika e si preparano alla creazione dello spettacolo che li vedrà al fianco degli attori e dei musicisti che da anni collaborano con Fabula Rasa, iniziano il percorso di formazione con la danzatrice e coreografa di danza contemporanea Debora Giordi.

Il processo di incontro tra la danza contemporanea, la danza tradizionale africana e la musica elettronica comincia a tracciare un profilo sempre più importante e condiviso.

Lo spettacolo Dove Cielo Tocca Mare debutta il 9 gennaio 2016 nella rassegna Camaleontika, organizzata in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo – Circuito Regionale Multidisciplinare e il Comune di Almese.

Nel mese di febbraio 2016 Alcuni componenti di Black Fabula sono coinvolti nei diversi laboratori del progetto di integrazione tra le diverse abilità, Teatro Senza Confini. Le attività di laboratorio senza confini aprono un nuovo fronte di interesse nel percorso di inclusione messo in atto e il primo tassello è l’esperienza condotta a Giaveno che ha visto coinvolti gli allievi della scuola elementare Gonin, gli utenti del CST e della Comunità “il colibrì” di Sangano.

Il progetto prosegue con l’ulteriore sviluppo dello spettacolo Dove Cielo Tocca Mare e con l’inclusione dei ragazzi africani in altri spettacoli e progetti della compagnia Fabula Rasa, come per esempio gli stage Afrorì che proseguono anche nella stagione 2017/2018.

 

Ti potrebbe interessare anche...