Pinerolo (To): Prima edizione del Pineval Folk Festival, Da giovedì 15 a domenica 18 giugno 2017

LA CULTURA MUSICALE OCCITANA NEL PINEVAL FOLK FESTIVAL, DAL 15 AL 18 GIUGNO 2017 A PINEROLO

Da giovedì 15 a domenica 18 giugno a Pinerolo è in programma la prima edizione del Pineval Folk Festival, un’iniziativa del locale Museo Civico Etnografico, del Centro Etnomusicale del Pinerolese e dell’associazione “Noi e il mondo“ di Pomaretto, con il sostegno della Città di Pinerolo e il patrocinio della Città Metropolitana di Torino. Le sedi dei concerti saranno l’auditorium Baralis, il Palacurling e la sala Italo Tajo.

Giovedì 15 giugno alle 21 all’auditorium Baralis si esibiranno Giovanni Battaglino e i “Vietraverse” di Pinerolo, che proporranno canzoni delle montagne della Val San Martino e della Val Chisone, marce di antichi eroi, storie di donne e di soldati traditi. La stessa sera si potranno ascoltare Valeria Tron e il Trio, che proporranno le canzoni in patouà occitano della Val Germanasca che Valeria Tron ha “esportato” fino a Cuba e al Sud Africa: canzoni che raccontano una vita che è durezza e insieme armonia.

Venerdì 16 all’auditorium Baralis ci sarà Rinaldo Doro, musicista esperto di strumenti popolari come l’organetto, la ghironda e la cornamusa, che ha partecipato in passato a programmi radiotelevisivi e a tournée in Italia e all’estero, proponendo il repertorio tradizionale del Canavese e della Valle d’Aosta. Ci sarà anche il cuneese Trio Senhal, sulla scena ormai da una ventina d’anni, per proporre una musica occitana che è l’occasione per un percorso originale, che definisce un suono tipico e unico. I componenti del Trio Senhal hanno suonato in molti gruppi tra i più noti del panorama della cultura occitana: Mont-Joia, Lou Dalfin, Patrick Vaillant, Artezin, Compagnons Roulants, Le vijà, La Grande Orchestra delle Alpi, Tradalp.

Sabato 17 dalle 16 alle 18l’associazione “Noi e il mondo” organizzerà al Palacurling uno stage di balli tradizionali, mentre dalle 18 alle 24 si esibiranno i Bal Folk, un gruppo strumentale di musica tradizionale occitana, che ha in repertorio anche brani di nuova composizione. Ci saranno anche i Passacarriera, un trio che propone la musica popolare occitana nei più importanti eventi in Italia e all’estero. Nel 1990 uno dei componenti del trio, Dino Tron, ha affiancato Sergio Berardo e Riccardo Serra nella rifondazione di Lou Dalfin, gruppo di musica d’OC insignito della “Targa Tenco 2004”. Arriva dalle valli occitane del Pinerolese il gruppo “La péiro douso”, nato durante l’estate del 2008 e ben presto chiamato ad esibirsi nel festival “Sons d’Oc”, nella Festa della Ghironda a Pragelato, nella “Mazzumaja” di Ascoli Piceno (Marche), nella Festa dei Lou Dalfin e in numerosi altri festival di cultura occitana. Vengono dalla Francia Castanha e Vinovél, “languedociens” della regione di Béziers che eseguono canzoni e musiche da ballo del repertorio tradizionale occitano, in cui ghironda, organetto, voci e ritmi si combinano per offrire un suono nel più puro spirito del ballo popolare.

Domenica 18 alle 18 nella sala Italo Tajo a San Giuseppe si potrà invece ascoltare la Badia Corale Val Chisone, gruppo nato nel 1967 ispirandosi alle antiche “badie”, associazioni giovanili nate per organizzare la difesa paesana e le feste popolari. E’ una delle prime associazioni italiane ad aver intrapreso la ricerca etnomusicale sul campo. Il suo repertorio di canti tradizionali del Pinerolese e di altre aree alpine si esprime nelle quattro lingue valligiane: francese, patouà occitano, piemontese e italiano. La Badia partecipa a concerti in Italia e all’estero e alle più prestigiose rassegne corali di musica tradizionale. Sempre domenica 18 si potrà ascoltare il Gruppo Corale Eiminâl di Perosa Argentina, nato nel 1987 per riscoprire e valorizzare il patrimonio canoro della val Germanasca e delle valli limitrofe, ricercando, studiando e divulgando in concerti e pubblicazioni le tradizioni e la cultura popolare delle vallate occitane.

Ti potrebbe interessare anche...