Torino: Caterinca, spettacolo inaugurale FLIC scuola di Circo e di benvenuto per nuovi allievi, il 1 ottobre 2018
“CATERINCĂ”
Regia di Riccardo Massidda
lunedì 1° ottobre 2018 – ore 21:00
Spazio FLIC, via Niccolò Paganini 0/200, Torino
Ingresso gratuito ed aperto a tutti | Prenotazione obbligatoria scrivendo a booking@flicscuolacirco.it
www.flicscuolacirco.it | www.realeginnastica.it | www.facebook.com/FLIC.Scuola.di.Circo
Primo appuntamento dell’anno per il circo contemporaneo dal vivo della FLIC Scuola di Circo di Torino con CATERINCĂ, spettacolo con i 20 allievi iscritti al secondo anno del biennio professionale diretti da Riccardo Massidda e provenienti da Belgio, Cile, Francia, Italia, Germania, Israele, Lituania e Svizzera.
Lo spettacolo è organizzato per dare il benvenuto ai nuovi allievi del centro di formazione torinese e far loro ammirare il frutto del lavoro dei ragazzi che un anno fa si trovavano al loro posto
Lunedì 1° ottobre 2018, alle ore 21:00 allo Spazio FLIC, prende il via la nuova intensa stagione di spettacoli della FLIC Scuola di Circo di Torino con CATERINCĂ, creazione finale della scorsa stagione con gli allievi che stavano terminando il primo anno del biennio professionale e che sono adesso iscritti al secondo.
L’ingresso è gratuito ed aperto a tutti previa prenotazione all’email booking@flicsuolacirco.it
In dieci giorni di lavoro intensivo il docente e regista Riccardo Massidda ha il compito di riprendere e riadattare, in base alle nuove competenze acquisite dagli allievi, questo spettacolo che riassume il primo step del percorso formativo svoltosi da ottobre 2017 a giugno 2018 in circa 1500 ore di lezione.
Uno spettacolo che inaugura la nuova stagione di spettacoli 2018/2019 della FLIC e che è allo allo stesso tempo organizzato per dare il benvenuto ai nuovi allievi, che potranno vedere in scena i ragazzi che un anno fa si trovavano al loro posto ed avere così un’idea del livello che potranno raggiungere dopo 10 mesi di duro lavoro.
Quest’anno sono 81 gli allievi provenienti da 21 diverse nazioni che frequenteranno uno dei migliori centri di formazione in Europa sul circo contemporaneo.
Un ambiente professionale e stimolante che permette loro, in seguito a tanta dedizione e fatica, di formarsi con docenti di alto livello e con un programma di studi collaudato che consente di mettere continuamente in pratica le nozioni e le tecniche acquisite grazie alla creazione professionale di spettacoli durante tutto il corso dell’anno.
LO SPETTACOLO CATERINCĂ
Caterincă nel dizionario di lingua rumena può avere i seguenti significati: 1. ghironda 2. trappola, insidia. 3. rumore, casino. 4. scandalo; rissa. 5. discorso scherzoso in cui l’interlocutore è deriso senza che se ne renda conto
Il regista Riccardo Massidda spiega che “è stato scelto come titolo un vocabolo dai tanti significati, per creare uno spettacolo senza significato, o forse dagli infiniti significati. In questo nuovo processo di creazione i ragazzi affrontano un percorso di rappresentazione della frammentazione e del dualismo, si tolgono la maschera del perbenismo e si pongono davanti all’occhio osservatore del pubblico senza filtri e pudori. L’accettazione di sé è la luce in fondo al tunnel, ma il cammino è ancora nella sua fase iniziale”.
La musica di alcune scene viene eseguita dal vivo e le tecniche utilizzate sono: mano a mano, equilibrismo su corda molle, cerchio, trapezio, roue Cyr, palo cinese, verticalismo, acrobatica e manipolazione d’oggetti.
I 20 allievi del secondo anno del biennio professionale protagonisti dello spettacolo sono:
Everaert Jef dal Belgio, Hidalgo Witker Magdalena e Nazal Galanti Costanza dal Cile, Dubot Quentin, Guichard Camille, Mas Caroline e Moreno Nicolas Raphael dalla Francia, Brandstetter Lara e Stock Cecilia dalla Germania, Zelniker Stav da Israele, Kunsmanas Džiugas dalla Lituania, Matthey De L’Endroit Alain Joseph dalla Svizzera, Cardona Chiara, Molino Marianna, Monnicchi Martina, Pini Sandrelli Federica, Ramon Jessica, Travelli Alessandro, Tubertini Davide e Zuffi Alessandro da diverse regioni d’Italia.
IL REGISTA RICCARDO MASSIDDA
Riccardo Massidda, all’età di 23 anni, dopo un percorso di esplorazione tra teatro, performance e videomaking viene folgorato dal linguaggio del circo contemporaneo e nel 2010 si diploma alla FLIC. Da lì prosegue il suo percorso, vincendo il bando europeo Trans-mission con La Famiglia Circovskij. Desideroso di ampliare la sua visione sul circo decide di approfondire la conoscenza del circo tradizionale entrando a far parte della famiglia Bellucci Medini con la quale girerà Italia e Romania per 3 anni, trovandosi a dirigere lo spettacolo “Ciao Italia!” e il dinner show “Gran Varietè Bellucci”. Dopo questa esperienza torna a Torino dove diventa insegnante di palo cinese, movimento scenico e creazione collettiva alla FLIC. È tra i fondatori delle associazioni di circo contemporaneo Cordata F.O.R. e Fabbrica C con la quale ha debuttato nel settembre 2018 con lo spettacolo ‘I Minuetti’. Interpreta e co-dirige insieme a Stevie Boyd la produzione FLIC “Moonlight Swing” nel 2018. Collabora nella gestione e nella direzione artistica delle scuole di piccolo circo “Fuma che ‘Nduma” e del festival “Il Ruggito Delle Pulci”.
LO SPAZIO FLIC
Caterincă va in scena allo Spazio FLIC, nuovo centro della scuola di circo di Torino ricavato nel 2015 all’interno di un ex hangar industriale nel quartiere Barriera di Milano dove ha sede il progetto culturale Bunker, protagonista negli ultimi anni di un percorso di riqualificazione e ri-generazione urbana. Un open space di 700 mq che dal luglio 2016 la scuola ha ulteriormente trasformato facendolo diventare, oltre che una sala di formazione, anche una professionale sala di pubblico spettacolo. Un luogo che è allo stesso tempo formativo, creativo, performativo e divulgativo per una ricerca artistica sul nuovo circo più che mai viva.
LA FLIC, UNA SCUOLA SEMPRE PIÙ PROFESSIONALE E INTERNAZIONALE
La FLIC è un progetto della Reale Società Ginnastica di Torino, è stata fondata nel 2002 ed è diventata una delle scuole più rinomate d’Europa dal punto di vista didattico ma anche artistico e culturale.
Recentemente ha ottenuto il miglior punteggio in assoluto da parte del Mibac tra i progetti di formazione circense presentati per l’assegnazione del FUS ed ha vinto il bando “Artisti nei territori” per residenze artistiche promosse dalla Regione Piemonte e dal Mibac.
Gli allievi di questa stagione della FLIC sono 81 ragazzi e ragazze con età comprese tra i 18 e i 31 anni e provengono per il 65% dall’estero e da 21 diverse nazioni, di cui più della metà da paesi extra-europei, grazie all’importante valenza internazionale assunta dal centro di formazione torinese.
Oltre che da numerose regioni d’Italia, gli allievi provengono da Argentina, Australia, Belgio, Brasile, Cile, Canada, Colombia, Danimarca, Ecuador, Francia, Germania, Grecia, Inghilterra, Israele, Lituania, Messico, Serbia, Spagna, Svizzera, Uruguay e USA.
Ad oggi ha formato oltre 300 allievi, il 90% dei quali lavora nell’ambito del circo contemporaneo e dello spettacolo dal vivo in genere con alcuni che fanno parte importanti compagnie tra le quali il Cirque du Soleil.
Il programma di studi del “Corso Biennale di Formazione per l’Artista di Circo Contemporaneo” mira a dare una formazione assai ampia che si sviluppa in un periodo di due anni, in più di 3000 ore di lezione con 35 ore di lezione settimanali a frequenza obbligatoria. Una parte importante del corso è costituita da diversi stage intensivi di specializzazione condotti da insegnanti altamente qualificati e da numerose esperienze di creazione e messa in scena come i “Circo in Pillole”, spettacoli organizzati per permettere di sviluppare ed allenare la relazione con il pubblico e con il palcoscenico e da altri eventi organizzati direttamente dalla Scuola o in collaborazioni con prestigiosi teatri, fondazioni, registi e professionisti dello spettacolo dal vivo.
In aggiunta al consolidato biennio e al “Terzo anno di Ricerca Artistica Individuale”, da tre stagioni è stato aggiunto l’anno propedeutico chiamato “Mise à Niveau”, dedicato alla preparazione tecnico artistica di ragazzi non ancora pronti per affrontare al meglio un percorso formativo professionale.