Valli di Fiemme e Fassa (TN): 45° Marcialonga, 27-28 gennaio 2018

La storica Marcialonga è di scena il 28 gennaio prossimo con la 45.a edizione. Le cime incantate delle valli trentine di Fiemme e Fassa sono pronte ed è segno che l’inverno e la Marcialonga si stanno avvicinando. La partenza della ski marathon avverrà come sempre dalla “Fata delle Dolomiti”, Moena, per arrivare, come nel caso della scorsa Marcialonga Running Coop, a Cavalese. Non mancheranno neppure le sempreverdi “Light”, “Baby”, “Mini”, “Young”, “Stars” e “Story”, con la prima ad essere versione ridotta della Marcialonga tradizionale, le tre successive dedicate ai giovani, la penultima ai VIP che daranno il proprio sostegno per raccogliere fondi a scopo benefico, e l’ultima a compiere un vero e proprio salto nel tempo con gli sci da fondo.

Info: www.marcialonga.it


MARCIALONGA DI FIEMME E FASSA (TN)
45ᵃ EDIZIONE A 5 GIORNI DAL VIA

Oggi, alla sala conferenze di ITAS a Trento, si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell’imminente Marcialonga di Fiemme e Fassa (TN) in programma domenica 28 gennaio, una nuova epica cavalcata di 70 km da Moena a Cavalese per la regina delle granfondo. Erano presenti Fabrizio Lorenz, presidente ITAS, il presidente Angelo Corradini ed il CEO di Marcialonga Gloria Trettel, il consigliere provinciale Pietro De Godenz, la presidentessa del CONI provinciale Paola Mora, uno dei fondatori di Marcialonga e presidente di LILT Trento Mario Cristofolini, la Soreghina in carica Eleonora Dellantonio che incoronerà i vincitori, il sindaco di Castello-Molina di Fiemme Marco Larger, Lorenzo Girardi di Visma Ski Classics ed il Comandante del Gruppo Sciatori FFGG di Predazzo Gabriele Di Paolo.

Il prossimo weekend la Marcialonga compirà 45 anni, ed ormai da diversi anni la pista è realtà fin da dicembre, grazie alla collaborazione tra la Marcialonga ed i comuni delle Valli di Fiemme e di Fassa. ITAS è uno dei partner di Marcialonga legato al mondo della cooperazione trentina. Non è solo un partner economico, ma soprattutto tecnico, a detta del presidente Fabrizio Lorenz: “Credo che questa manifestazione abbia molti punti in comune con ITAS, non si arriva a celebrare eventi così importanti se non c’è un’affidabilità della propria storia. La Marcialonga consente al Trentino di fare sempre una bellissima figura”. La Provincia di Trento è da sempre a fianco del comitato organizzatore, sostiene Pietro De Godenz: “Marcialonga ha portato il Trentino e l’Italia nel mondo. Parliamo di territorio, di solidarietà e di sport, non avremmo avuto in Trentino eventi di Coppa del Mondo senza manifestazioni come lo “Skiri Trophy”, il “mondiale” dei bambini, e la Marcialonga, regina delle granfondo”.

La prima edizione del 1971 fu vinta da Ulrico Kostner, il quale onorerà con la propria presenza la Marcialonga Story, che si corre con sci e abbigliamento d’epoca il giorno di vigilia, da Lago di Tesero a Predazzo. A lui sarà dedicata anche la targa del primo km di pista, lo scorso anno il km zero fu invece intitolato al Comune di Tesero. Marcialonga è da sempre sinonimo di “green”, il comitato è attento al rispetto dell’ambiente e con materiali riciclati ha realizzato borse e accessori: “Per non buttare tutti i supporti pubblicitari che avevamo abbiamo deciso di dare vita a questo progetto in collaborazione con REDO”, afferma la CEO Gloria Trettel. Il presidente Corradini è sempre occupato ed anche durante la conferenza viene chiamato al telefono per essere informato e aggiornato sulla situazione pista: “Quest’anno l’inverno sembra davvero inverno, e sabato “temiamo” ci sia una nuova nevicata, questo potrebbe rendere magnifico il paesaggio ma metterci in difficoltà dal punto di vista della qualità della pista. La neve naturale non è ‘buona’ come quella artificiale”.

Marcialonga quest’anno si fa ancora più bella grazie ad Alice Rachele Arlanch, la Miss Italia trentina che è anche la madrina dell’evento. Ci sarà anche un testimonial d’eccezione coma il campione mondiale e olimpico di ciclismo Paolo Bettini, il quale si sta allenando per prender parte alla competizione.

Da venerdì saranno tre giorni di eventi fra Baby, Mini, Young (perché Marcialonga guarda soprattutto ai giovani), Story e infine con la Stars, momento dedicato alla solidarietà, raccontato da Mario Cristofolini: “Ero il più giovane ed incosciente dei quattro fondatori, Marcialonga è un messaggio di salute, fare attività fisica fa sempre bene per raccogliere fondi per la nostra associazione. Tutti siamo delle Stars quando facciamo del bene”. Il paese di Castello-Molina di Fiemme col sindaco Marco Larger ospiterà la cerimonia di apertura di venerdì alle ore 18: “La Marcialonga unisce le due valli in amicizia”.

Marcialonga è un evento FIS, FISI e dunque CONI, e la presidentessa Paola Mora ha affermato: “Marcialonga caratterizza tutto il nostro territorio a livello mondiale, l’organizzazione è riuscita ad evolversi nel tempo intercettando il cambiamento dello sport e di come lo si pratica”. La salita di Cascata è il momento topico della competizione, nuovo Trofeo Lampogas, come annunciato da Davide Stoffie, responsabile marketing: “Da ex bisonte ammetto che la salita di Cascata sia una “croce” per i partecipanti, lì si decide la gara ed è un punto di notevole interesse anche per gli sponsor”.

Visma Ski Classics è una vera e propria Coppa del Mondo lunghe distanze con partecipazioni ad altissimo livello. In testa al circuito, dopo le prime tre tappe, c’è Tord Asle Gjerdalen che punta al poker alla Marcialonga, e tra le donne Britta Johansson Norgren, prima a Cavalese nel 2016 e seconda lo scorso anno. Marcialonga ha un’audience elevatissima in TV in tutto il mondo, afferma Lorenzo Girardi di Visma Ski Classics: “Marcialonga è risorsa di contenuti, viaggiare nelle Valli di Fiemme e Fassa è qualcosa di fantastico per le telecamere”.

Interessante anche il progetto ‘Marcialonga Science’ del Centro di Ricerca Sport Montagna Salute Ce.Ri.S.M., raccontato da Chiara Zoppirolli: “Marcialonga Science è un progetto che abbiamo strutturato fin dal 2015. Lo scorso anno abbiamo effettuato un’analisi cinematica molto difficoltosa sui primi dieci atleti maschili e femminili, confrontando la diversità del gesto tecnico della scivolata spinta rispetto al gesto tecnico su skiroll, e quale sia l’effetto della fatica sugli atleti d’élite. Quest’anno vorremmo ampliare il bacino ai primi 1000 atleti, attraverso un’analisi automatizzata che ci permetterà di individuare la tecnica e le caratteristiche degli atleti”. In chiusura la consegna del tradizionale pettorale a Beatrice Agostini, responsabile marketing di Cassa Centrale, uno degli sponsor di Marcialonga.

Ora la 45.a Marcialonga di Fiemme e Fassa può ufficialmente partire.

Info: www.marcialonga.it

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