Naturno – Senales (BZ): 16° Ötzi Alpin Marathon, 27 aprile 2019

Torna la Ötzi Alpin Marathon con una sedicesima edizione da urlo, quello della Mummia del Similaun, la quale il 27 aprile si risveglierà regalando una sfida di triathlon unica con partenza da Naturno – in Alto Adige – ed arrivo a quota 3212 metri sul ghiacciaio della Val Senales, dove proprio i resti pressoché intatti di Ötzi vennero scoperti. Un triathlon atipico, capace di raccogliere un buon numero di atleti e seguitori lungo il percorso, pronti a competere in singolo o in staffetta nelle frazioni di mountain bike, corsa e scialpinismo, per un totale di 42.2 chilometri e 3266 metri di dislivello. 24.2 km in MTB, 11.3 km di corsa e 6.7 km di skialp, arrivando all’apice della competizione e dell’intensità fisica sul ghiacciaio della Val Senales.

Info: www.oetzi-alpin-marathon.it e info@oetzi-alpin-marathon.com


9 NAZIONI PREMIANO ÖTZI ALPIN MARATHON
EROI DELLA FATICA PRONTI ALLA SFIDA NUMERO 16

Il 27 aprile 16.a edizione della Ötzi Alpin Marathon
Da Naturno al ghiacciaio della Val Senales tra MTB, corsa e scialpinismo
Prezzo speciale per salire in funivia riservato ad adulti e bambini

Il comitato organizzatore di ASD Senales ha ultimato anche i dettagli ed è ora pronto ad ospitare i superlativi triatleti – maschi e femmine – che affronteranno la sedicesima edizione della Ötzi Alpin Marathon di domani, in partenza alle ore 9 con gli atleti singoli. Un faticoso lavoro anche per i 220 volontari alle prese con le bizze del meteo, ma tra Naturno ed il ghiacciaio della Val Senales le previsioni lasciano ben sperare con un bel sole all’orizzonte. Il programma è di quelli da non perdere per tutti gli appassionati di sport: 42.5 km e 2.658 metri di dislivello, con una rinnovata prima frazione in mountain bike di 25.5 km, una podistica di 10.5 km e un tratto conclusivo di scialpinismo fino a toccare quota 3.200 metri, a pochi passi da dove venne ritrovata la Mummia del Similaun, Ötzi.

Amata, temuta ma anche bramata dagli agonisti, la Ötzi Alpin Marathon vedrà ai nastri di partenza oltre 180 partecipanti alla sfida individuale e 150 alla gara “team” con tre atleti per squadra, uno per disciplina, con i cambi allestiti a Madonna di Senales per quanto riguarda la corsa e a Maso Corto di Senales per lo skialp. Tra i favoriti vi è certamente – nonostante l’età – l’ironman tedesco Marc Pschebizin, autentica leggenda dell’Inferno Triathlon con ben 10 affermazioni personali nella manifestazione “amica” della Ötzi Alpin Marathon. La sfida è faticosa quindi nulla deve esser dato per scontato, facciamo dunque affidamento sugli atleti più esperti, come il trentino Alessandro Forni, recordman della bicicletta e sesto assoluto lo scorso anno. Anna Pircher è invece l’atleta al femminile che ha ottenuto maggiori soddisfazioni e parte dunque da favorita. Avversarie dirette le temibili Verena Krenslehner-Schmid e Alexandra Hagspiel, oltre a Iwona Januszyk, tenente dell’esercito polacco, forte skialper che se riuscisse a mantenersi non troppo distante dalle altre potrebbe dire la sua. Modificato leggermente il tracciato di mountain bike, con il taglio del single track ‘bici in spalla’ per la gioia dei contender che si vedranno comunque allungato il percorso. I concorrenti indosseranno poi le scarpette, ricordando che gli ultimi 2 chilometri dell’itinerario podistico – da Maso Marchegg a Maso Corto – saranno a lato strada, il sentiero infatti è innevato e ghiacciato. A Maso Corto il secondo stop prima di ripartire con gli sci verso il leggendario traguardo.

I migliori individuali dovrebbero chiudere entro le 3h30’, le staffette invece sotto le 3 ore, se si rispetteranno i ritmi infernali dello scorso anno. Nove le nazioni al via tra Italia, Austria, Svizzera, Germania, Ungheria, Repubblica Ceca, Belgio, Slovacchia e Polonia suddivisi tra individuali e team, una competizione imperdibile anche per il pubblico, chiamato a supportare questi ‘eroi della fatica’ (la funivia offre un “fanticket” andata e ritorno ad un prezzo speciale, 12 euro per gli adulti e 6 euro per i bambini).

Per quanto riguarda il bollettino stradale, ASD Senales ricorda che domani “la strada provinciale numero 3 della Val Senales da Madonna di Senales a “Hof am Wasser” è parzialmente chiusa dalle ore 9.30 alle ore 12.50 circa, con riferimento alla sola corsia opposta alla direzione di marcia dei concorrenti. La strada sarà aperta a senso unico solo per chi entra in valle.”


I DATI TECNICI DELLA ÖTZI ALPIN MARATHON
IL MARTEDÌ Ė D’ORO PER LO SCIALPINISMO

16.a Ötzi Alpin Marathon a Naturno in Alto Adige il 27 aprile
Ogni martedì fino alle ore 22 si potrà testare l’ultimo tratto
42.2 km e 3266 metri di dislivello (MTB, corsa e skialp) sino al ghiacciaio della Grawand
Iscrizioni a 80 euro in singolo e 185 euro in staffetta, 100 euro per il camp
Imperdibile Ötzi Alpin Marathon, il 27 aprile in Alto Adige.

Lo scialpinismo è la disciplina che maggiormente si avvicina al magico mondo delle cime innevate, avendo l’opportunità di vedere da vicino l’orizzonte che si staglia su di esse. Scialpinismo significa salire una montagna coperta di neve in un ambiente unico, uno sport antico, nato come necessità quando gli sci venivano usati per raggiungere nuovi luoghi e – se necessario – oltrepassare persino montagne.

Lo scialpinismo è anche un’alternativa alle piste affollate, e ogni martedì fino alle ore 22 i concorrenti della Ötzi Alpin Marathon potranno testare un tracciato identico a quello da percorrere alla sedicesima edizione del prossimo aprile. Un triathlon estremo – un po’ come la storia dell’Uomo del Similaun da cui l’evento prende il nome – da affrontare lungo 42.2 km e 3.266 metri di dislivello sino al mitico ghiacciaio della Val Senales.

Il percorso della Ötzi Alpin Marathon conduce i partecipanti da Naturno al Monte Sole e da lì a Madonna di Senales in MTB, proseguendo di corsa sino a Maso Corto in Val Senales, dove inizia il sentiero scialpinistico denominato dei “Contrabbandieri” fino alla stazione a monte delle Funivie Ghiacciai.

I concorrenti potranno compiere l’impresa affrontando tutto il percorso in modo individuale, oppure suddividersi la fatica gareggiando in staffetta, col primo atleta a concentrarsi sui 24.2 km e 1.538 metri di dislivello in mountain bike, il secondo sul tratto di corsa che supera i 495 metri di dislivello lungo 11.3 km di itinerario, e il terzo sul tracciato di scialpinismo per un totale di 6.7 km all’insù fino a raggiungere quota 3.212 metri.

Un menù allettante testabile anche qualche giorno prima, grazie al camp di allenamento proposto dagli organizzatori di ASD Senales, martedì 9 aprile nel tratto di scialpinismo da percorrere assieme a Roland Osele da Maso Corto fino alla cima del ghiacciaio Grawand, mercoledì 10 aprile in mountain bike assieme a Daniel Jung da Naturno, Monte Sole fino a Madonna di Senales, e giovedì 11 aprile correndo in montagna spalleggiati da Daniel Jung da Madonna di Senales, Vernago, fino a Maso Corto. Uno workshop aggiuntivo su sport e salute completerà il tutto, ricordando le tariffe di iscrizione al Camp di 100 euro complessivi, oppure a 30 euro per ogni singola tappa del Camp e a 25 euro per il singolo workshop, coronando poi i propri sforzi alla Ötzi Alpin Marathon, le cui quote ammontano a 80 euro (singolo) o 185 euro (staffetta).

Info: www.oetzi-alpin-marathon.it e info@oetzi-alpin-marathon.com


TRITTICO “ESTREMO” ALLA ÖTZI ALPIN MARATHON
STRADA, STERRATI E NEVE: VARIETÀ PAESAGGISTICA UNICA

Il 27 aprile 16.a edizione della Ötzi Alpin Marathon
Mountain bike, corsa e scialpinismo le discipline di gara
Start da Naturno e arrivo sul ghiacciaio della Val Senales in Alto Adige
Iscrizioni a 80 euro (singolo) e 185 euro (staffetta) ancora disponibili

Ci siamo quasi. Quello della Ötzi Alpin Marathon è un appuntamento ‘estremo’, di scena il 27 aprile con la sedicesima edizione da Naturno al ghiacciaio della Val Senales in Alto Adige fra mountain bike, corsa e scialpinismo, mettendosi alla prova completando oltre 40 km suddivisi nelle tre frazioni effettuabili anche in staffetta. E la gara sarà più avvincente e… lunga del solito, con l’aggiunta di 145 metri di dislivello in zona Monte Sole che prolungheranno le fatiche degli appassionati di circa 15-20 minuti, allungando di un chilometro e 300 metri il tragitto verso il traguardo. Nulla di proibitivo poiché, di questi, 700 metri si effettueranno in discesa su di un sentiero più largo e facile, evitando di portare la propria bici in spalla. Un menù da non perdere, che si sta tuttavia apprestando a chiudere le iscrizioni, ancora a disposizione per gli staffettisti a 185 euro e per i solitari ad 80 euro, garantendosi – a condizione di essere preparati fisicamente – una manifestazione che promette elevato spettacolo competitivo e una varietà paesaggistica unica al mondo. Ad oggi i contenders individuali sono circa 140, 35 invece le staffette, con atleti provenienti da 7 nazioni a cimentarsi sugli sterrati, le strade e le nevi dell’Alto Adige. Importanti le conferme tra gli iscritti di Anna Pircher, alla ricerca della quinta affermazione personale, e di Roland Osele, oramai simbolo dell’evento che sprigiona così tante abilità, a gareggiare in staffetta assieme a Reinhard Pixner – che completerà la frazione podistica, e Georg Paris – a concentrarsi sull’ultimo tratto. Venerdì 26 aprile vi sarà la serata d’inaugurazione, con la possibilità di ritirare il proprio pettorale alle ore 15, oppure dalle ore 7 di sabato 27 aprile al Centro Comunale di Naturno.

Lo start avverrà alle ore 9, con i team a posizionarsi invece al via alle ore 10. I concorrenti verranno celebrati al termine della contesa con una sontuosa festa abbinata al pasta party, al tendone di Madonna di Senales nei pressi della zona cambio, il tutto costituito da specialità locali e leccornie. Premiazioni alle ore 16.30, a concludere il prezioso lavoro dei 220 volontari altoatesini coadiuvati dalle società sportive della Val Senales e di Naturno, dai Vigili del Fuoco della Val Senales, di Naturno e di Cirlano, dalla Croce Bianca di Naturno, dal Soccorso Alpino Val Senales, Merano e Laces, dalla Guardia di Finanza di Silandro, dai Carabinieri della Val Senales e dai Vigili della Val Venosta e di varie società della Val Senales e di Naturno.

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