Oulx (To): 6° Raduno “Il Cinquino nelle Montagne Olimpiche”, domenica 16 giugno 2019
AD OULX IL 6° RADUNO “IL CINQUINO NELLE MONTAGNE OLIMPICHE”
Operazione nostalgia domenica 16 giugno ad Oulx: decine di FIAT 500 prodotte tra il 1957 e il 1975 parteciperanno al 6° Raduno “Il Cinquino nelle Montagne Olimpiche”, organizzato dal Coordinamento Valle di Susa del Fiat 500 Club Italia di Garlenda (Savona), il più grande club al mondo dedicato all’utilitaria che sessant’anni orsono ha motorizzato il Bel Paese.
Gli equipaggi si ritroveranno tra le 8,30 e le 10,45 in piazza Garambois a Oulx per l’iscrizione al raduno. I cinquecentisti riceveranno in omaggio la welcome bag, sarà offerto loro il caffè e sarà scattata la foto ricordo. Alle 11 le 500 partiranno per il giro turistico “Oulx e le sue frazioni”, che toccherà Gad, Savoulx, Beaulard e Signols. Una prima sosta per una foto di gruppo è prevista al lago Orfù, conosciuto anche come lago di Gad e apprezzato per il colore smeraldo delle sue acque. Dopo l’omaggio floreale per tutti gli equipaggi e l’aperitivo al centro commerciale “Le Baite”, il pranzo a Beaulard sarà l’occasione per i cinquecentisti che ancora non si conoscono per fare amicizia. Le premiazioni finali sono previste nel pomeriggio in piazza Garambois a Oulx.
Il raduno è patrocinato dalla Città Metropolitana di Torino e rientra nel programma dei festeggiamenti per il trentacinquesimo anniversario della fondazione del FIAT 500 Club Italia e il trentesimo della rivista sociale bimestrale “4PiccoleRuote”.
Con i suoi 21.000 soci, il FIAT 500 Club Italia fondato a Garlenda nel 1984 è il più grande Club di modello al mondo ed è affiliato all’ASI dal 2000. Ogni anno il Club organizza centinaia di raduni con gli appassionati di un autentico mito italiano, del quale circolano ancora oltre 450.000 esemplari. Il Club riunisce persone di tutto il mondo, di ogni ceto sociale e di ogni età, visto che il 25% dei soci ha meno di 40 anni. Fiori all’occhiello sono il museo multimediale “Dante Giacosa” e il Centro di documentazione per l’educazione stradale di Garlenda. L’impegno in campo sociale è stato riconosciuto anche dall’Unicef, di cui il Club è stato nel 2010 testimonial, per la campagna “Vogliamo Zero”.