Festival Teatrale di Resistenza, Casa Cervi a Gattatico (RE): Martedì 21 luglio “FUTURO ANTERIORE” di Ferrara Off, a seguire incontro con Paolo Cantù, direttore Fondazione I Teatri di Reggio Emilia
FESTIVAL TEATRALE DI RESISTENZA 2020
Premio Museo Cervi – Teatro per la Memoria
19^ edizione
Casa Cervi – Gattatico (Reggio Emilia)
Terza e ultima settimana di appuntamenti per la 19^edizione del Festival Teatrale di Resistenza negli spazi esterni di Casa Cervi:
Martedì 21 luglio ore 21.30 “Futuro Anteriore” di Ferrara Off, regia di Giulio Costa
Al termine incontro con la Compagnia a cura di Paolo Cantù, Direttore Generale e Artistico Fondazione “I Teatri” di Reggio Emilia
A inizio di serata audiomessaggio per il Festival del critico teatrale Renato Palazzi
Terza e ultima settimana di appuntamenti negli spazi esterni di Casa Cervi per la 19^ edizione del Festival Teatrale di Resistenza, rassegna di teatro civile contemporaneo, ideata e promossa da Istituto Alcide Cervi insieme a Cooperativa Boorea, luogo privilegiato di osservazione del teatro di impegno civile e della Storia nelle sue trasformazioni, luogo in cui accendere nuove riflessioni intorno alle questioni che riguardano l’essere umano e la società contemporanea.
Si parla di futuro e di vecchiaia in “Futuro Anteriore” di Ferrara Off, regia di Giulio Costa, in scena martedì 21 luglio alle ore 21.30, drammaturgia Margherita Mauro, con Matilde Buzzoni, Antonio De Nitto, Gloria Giacopini, Matilde Vigna. Al termine incontro con la Compagnia a cura di Paolo Cantù, Direttore Generale e Artistico Fondazione “I Teatri” di Reggio Emilia.
Futuro Anteriore è uno spettacolo sul futuro, senza spade laser, alieni e tute spaziali, ma con girelli, apparecchi acustici e reumatismi. Partendo dall’idea che una vecchiaia diversa è possibile, lo spettacolo immagina una terza età alternativa, con anziani fuori dalle case di riposo, non più ai margini della società, né ai confini con la realtà.
Lo spettacolo nasce dall’idea che con il progressivo innalzamento dell’aspettativa di vita, un giovane di oggi si troverà verosimilmente a trascorrere quasi metà della propria esistenza nella cosiddetta età avanzata. Infatti, grazie alle continue scoperte e progressi in campo medico, scientifico e tecnologico, nel corso dell’ultimo secolo la speranza di vita è più che raddoppiata, passando da 31 anni di media a inizio Novecento a 71 anni nel 2014 – e si prevede che nel 2030 in alcuni paesi si arriverà addirittura a superare i 90 anni.
È da questo contesto di invecchiamento demografico che prende le mosse Futuro Anteriore, che ha l’urgenza di riformulare il rapporto tra società e popolazione di anziani, e di farlo prima che sia troppo tardi e tocchi alla generazione under35 andare in pensione. Lo spettacolo si propone quindi come indagine collettiva sul futuro, dove un gruppo di giovani attori esplora in scena nuovi possibili scenari di invecchiamento, formulando strategie creative per il proprio geriatrico sopravvivere futuro. La domanda a cui si cerca di dare risposta non è più “cosa voglio fare da grande?”, ma “come voglio vivere da vecchio?”.
Ferrara Off è un’associazione culturale e di promozione sociale che opera nel settore delle arti performative, con sede presso due spazi industriali sulle Mura di Ferrara che dal 2014 ospitano spettacoli, corsi di formazione, reading, performance site specific, concerti, cinema, mostre, workshop professionali. Ferrara Off produce spettacoli ed eventi, in collaborazione con enti del territorio – tra cui Palazzo dei Diamanti, Teatro Comunale Claudio Abbado, Ferrara Musica, MEIS – e con alcune realtà nazionali ed europee – Festival della Fiaba (MO), Teatro Comunale di Occhiobello (RO), TrentoSpettacoli, Korzo Theater (Olanda), ImagoMundi Onlus (CA).
Anche per questa serata lo spettacolo sarà preceduto dal messaggio appositamente registrato da una personalità del mondo del teatro: la voce del critico teatrale Renato Palazzi con una sua testimonianza volta a sottolineare l’importanza del teatro nell’esplorazione di nuovi modi di condividere e dialogare, di creare appartenenza e trasmettere memoria.
La Premiazione avverrà il 25 luglio alle ore 22 nell’ambito della Festa della Pastasciutta Antifascista di Casa Cervi (che avrà inizio dalle ore 19.30).
La Giuria, presieduta da Maurizio Bercini (regista) e composta da Roberta Biagiarelli (autrice, attrice, regista), Stefano Campani (direttore di Boorea), Gigi Dall’Aglio (attore e regista), Damiano Pignedoli (critico teatrale) – decreterà lo spettacolo vincitore del Premio Museo Cervi – Teatro Memoria (2.000 Euro) e il secondo premio (1.000 Euro).
Il Gruppo di Lavoro del Festival di Resistenza è composto da Paola Varesi, Stefano Campani, Maurizio Bercini, Lorenzo Belardinelli, Mariangela Dosi, Raffaella Ilari, Giuseppe Romanetti, Tullio Masoni, Adriano Engelbrecht, Maria Giuseppina Bo, Nunzia Carlini.
Il Festival è ideato e promosso da Istituto Alcide Cervi insieme a Cooperativa Boorea, con il sostegno di Proges e Conad, con il patrocinio di Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna, Comune di Reggio Emilia, Restate 2019, Unione Terra di Mezzo-Comune di Castelnovo di Sotto (Re), Provincia di Reggio Emilia, Comune di Parma, Provincia di Parma, Comuni di Gattatico, Campegine, Poviglio (Re), Comune di Casalmaggiore (Cr), in collaborazione con Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, ErmoColle.
INFORMAZIONI
L’ingresso alle serate è a capienza limitata, in ottemperanza alle misure antiCovid-19; è necessario munirsi di mascherina.
Ingresso a offerta libera con prenotazione telefonica obbligatoria ai numeri 0522-678356; 333.3276881 e/o via mail al seguente indirizzo info@istitutocervi.it. Durante le serate di spettacolo, Casa Cervi rimane aperta ai visitatori.
Casa Cervi, via Fratelli Cervi, 9 Gattatico (Reggio Emilia)
Tel. 0522. 678356 – info@istitutocervi.it
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