Firenze: Teatro di Rifredi programma Ottobre-Dicembre 2020
una bizzarra stagione…
prima parte del programma… tra doverose riprese, curiose novità,
interpreti prestigiosi, danza, musica, teatro per le giovani generazioni
Prima domenica dedicata alle famiglie e ai giovani, andrà in scena “STORTO” (1° novembre), spettacolo vincitore del Premio Scenario Infanzia 2018, concorso nazionale di teatro per le nuove generazioni. Scritto a quattro mani da Andrea Falcone e Matilde Piran a metterlo in scena è la giovane compagnia fiorentina inQuanto teatro con Stefano Iagulli ed Elisa Vitiello, la regia è firmata da Giacomo Bogani. Una grafic novel teatrale che narra la storia di una fuga e di un ritorno di due studenti, ragazzi normali eppure entrambi in difficoltà. Entrambi “storti” a modo loro. Ma i “dritti” esistono davvero?
Il percorso intrapreso dal Teatro di Rifredi verso la drammaturgia contemporanea prosegue (dal 4 all’8 novembre) con Rémi De Vos, drammaturgo francese considerato uno dei più interessanti autori della nuova scena europea. Presentato con successo lo scorso febbraio, “TRE ROTTURE” tradotto e diretto da Angelo Savelli è interpretato dall’affiatata coppia formata da Monica Bauco e Riccardo Naldini. Lui, lei e l’altro, il classico triangolo da pochade borghese ma declinato qui in maniera paradossale e grottesca. L’umorismo chirurgico e politicamente scorretto che caratterizza la scrittura di De Vos affonda il bisturi nello sfinimento dei rapporti di coppia in una società occidentale banalmente benestante, scioccamente edonistica e fatalmente destinata all’estinzione. Da tre anni ospite fissa del palcoscenico del Teatro di Rifredi, COB-Compagnia Opus Ballet diretta fin dalla sua fondazione da Rosanna Brocanello, festeggia in questa stagione i suoi dieci anni di attività con uno speciale GALA (13 e 14 novembre); un viaggio nel tempo alla riscoperta di un percorso artistico che si snoda tra i linguaggi e le pratiche della danza contemporanea. Presentato tre anni fa come lettura scenica, diventa spettacolo (dal 25 al 29 novembre) il paradossale testo di Rémi De Vos “OCCIDENTE” che vede protagonista, oggi come allora, l’eccentrica coppia formata da Serra Yilmaz e Ciro Masella. La traduzione del testo e la regia sono di Angelo Savelli. “Occidente” descrive una situazione forte fra due personaggi annientati dalla mancanza di desiderio, dal comportamento esacerbato, dal linguaggio virulento. L’Occidente di cui si parla è la terra dove tramonta il sole e dove anche la passione e i valori umani declinano nella notte. “CHIACCHIERE E CANZONI” (dal 3 al 5 dicembre) è il nuovo spettacolo di Lorenzo Baglioni, il cantautore/attore ed ex professore di matematica che si è fatto conoscere al pubblico per le sue “canzoni didattiche”. Canzoni (alcuni dei suoi maggiori successi, più una serie di pezzi mai eseguiti live e alcuni inediti), monologhi e interazioni col pubblico, nel corso di uno spettacolo vario, intelligente e, soprattutto, divertente. Il filo conduttore che lega le varie parti dello show è quello della comunicazione, tema molto attuale nell’era del web e dei social network. Una fresca compagnia composta da giovani attori, Federico Calistri, Olmo De Martino, Antonio Lanza, Fabio Magnani, Simone Marzola, Diletta Oculisti ed Elisa Vitiello porta in scena “I PROMESSI SPOSI OVVERO: QUESTO SPETTACOLO NON S’HA DA FARE” (dal 10 al 13 dicembre), una spigliata riduzione teatrale, curata da Angelo Savelli, del celeberrimo romanzo di Alessandro Manzoni che mette in luce una delle più originali, ma spesso ignorate, peculiarità del capolavoro manzoniano: l’ironia. La regia è firmata a quattro mani dallo stesso Savelli con Ciro Masella. Ancora in scena inQuanto teatro in coproduzione con La Piccionaia (domenica 20 dicembre) per raccontare in GAME OVER/continue? la storia di Alice, una bambina innamorata di giochi e videogiochi, ma teneramente spaventata da ogni fine. Una fiaba attuale sulla paura di affrontare la fine delle cose: adatto dai 6 ai 10 anni lo spettacolo è firmato da Andrea Falcone e Matilde Piran, la regia è di Giacomo Bogani, ne sono interpreti Michela Lusa, Teresa Tanini e Stefano Iagulli.
Per le feste di fine anno (dal 26 dicembre al 3 gennaio) ritroviamo sul palco del Teatro di Rifredi la travolgente coppia formata da Alessandro Riccio e Gaia Nanni in “LA MECCANICA DELL’AMORE” spettacolo-cult del loro repertorio. Umorismo, colpi di scena, trasformismo, questo è il marchio di fabbrica di Alessandro Riccio qui affiancato da una sorprendente Gaia Nanni in un duetto pieno di piccole sfumature, colpi di scena, e naturalmente gags a non finire.
per scaricare foto in HD
https://wetransfer.com/downloads/11ef0751265e5850a2cf93ff1244d8e120201014111022/038557607ec1559caf07ea732d8cb28c20201014111022/ffd2ee
PER INFORMAZIONI
055/422.03.61 – www.toscanateatro.it
PREZZI
Ingresso intero € 16,00 – ridotto € 14,00 (più diritti di prevendita)
Teatro ragazzi: adulti € 10,00 – bambini fino a 14 anni € 8,00 (più diritti di prevendita)
Prime a Rifredi: € 48,00 per 4 ingressi utilizzabili da soli o in compagnia esclusivamente il primo giorno di rappresentazione degli spettacoli serali.
Ingresso 31 dicembre (spettacolo con brindisi) intero € 40,00 – ridotto under 14 € 28,50
PUNTI VENDITA
Teatro di Rifredi dal lunedì al sabato (ore 16:00 – 19:00) | biglietteria@toscanateatro.it
Nel Circuito Ticketone – On line www.ticketone.it
Teatro di Rifredi via Vittorio Emanuele II, 303 – 50134 Firenze tel. 055/422.03.61