Usseglio (To): 6° edizione della festa della transumanza e della patata di montagna, Sabato 3 e domenica 4 ottobre 2020
AD USSEGLIO SI CELEBRA L’ANTICO RITO DELLA TRANSUMANZA PER FESTEGGIARE IL RITORNO DELLE MANDRIE E DEI MARGARI DAGLI ALPEGGI
Sabato 3 e domenica 4 ottobre 2020 ad Usseglio è in programma la sesta edizione della Festa della transumanza e della patata di montagna, patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino e organizzata in occasione del rientro delle mandrie dall’alpeggio estivo. Mentre le prime nevi sulle vette più alte delle valli di Lanzo annunceranno la conclusione dei tre mesi di lavoro estivo in alpeggio, in paese si farà festa e si gusterà la Toma di Lanzo d’alpeggio a Km 0.
Con il termine franco-provenzale “dèsarpà” si indica il ritorno dei capi bovini in paese. Per tradizione, quelli a cavallo tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre sono giorni di festa, che concludono una stagione significativa per la vita degli allevatori, degli animali e di tutta la montagna; cento giorni di duro lavoro, a contatto con gli animali e con i pascoli, per produrre la vera Toma di Lanzo d’alpeggio; un lavoro importante che aiuta a salvaguardare il delicato paesaggio alpino.
Le protagoniste della sfilata sono le mucche, robuste e di bassa statura, perfettamente adattate all’ambiente montano anche se diverse nel colore del manto, nella conformazione della testa e delle corna e nel carattere. La Pezzata rossa, più mansueta, produce più latte, la Pezzata nera e la castana, più aggressive, sono protagoniste delle Batailles des Reines.
Fino alla prima metà del Novecento, nell’ambito linguistico del patois francoprovenzale ussegliese esisteva un gergo, “l’ingerk”, legato al mondo della pastorizia, elaborato con parole volutamente incomprensibili agli estranei. Quando i pastori andavano nelle cascine della pianura per l’acquisto o l’affitto delle pecore, non volevano essere compresi nei loro discorsi e così parlavano “l’ingerk”. Nell’ingerk dei pastori ussegliesi il formaggio era la “quela”, il latte veniva detto “lou bianchat” e la casa diventava la “tabussa”.
LA FESTA E IL MERCATO DEL TERRITORIO CON I FORMAGGI E LE PATATE
Sabato 3 ottobre alle 14 sul piazzale dell’albergo Furnasa saranno distribuite le canne da pastori e i cappelli per il viaggio verso le “muande”, che sono le baite in lingua francoprovenzale. Sarà possibile aiutare i margari a caricare sui carri e sui basti di muli e cavalli il materiale e gli attrezzi portati negli alpeggi a giugno. Poi si avvierà la sfilata dei margari, impegnati ad allacciare al collo delle mucche i grandi “rudùn” (campanacci) e i festoni preparati dai bambini. Dopo la merenda al suono dei rudùn avrà inizio la discesa verso il paese, dove si potrà assistere al rito della mungitura tradizionale e alla preparazione del burro nella zangola. I bambini e i genitori potranno partecipare ai laboratori dedicati agli itinerari dei formaggi intorno al Monte Lera. La compagnia teatrale “I Retroscena” presenterà la narrazione “La Transumanza della Gina e della Matilde”, storia di due mucche alle prese con il viaggio di ritorno dopo un‘estate passata a pascolare e brucare su verdi prati di montagna. Alle 19,30 è in programma la cena dei margari, ovviamente nel rispetto delle normative di sicurezza anti Covid-19.
Domenica 4 ottobre nel mercato contadino ci saranno anche i produttori delle patate di montagna di varie tipologie e qualità, delle mele di antiche varietà piemontesi, dei prodotti degli orti ussegliesi e dei formaggi d’alpeggio. Alle 11 è in programma la Messa, con la benedizione delle mandrie e delle bandiere delle sedi locali della Coldiretti, mentre alle 12,30 si potrà gustare il pranzo del pastore nei ristoranti e nell’area fieristica, con piatti a base di patate, gnocchi, taglieri di formaggi d’alpeggio e raclette di Toma su pane rustico. Alle 15,30 i Countrabandiè d’la Lera in collaborazione con Il Bivacco Matematico presenteranno la narrazione teatrale: “Il lungo viaggio, carezzare le pietre”, in cui si racconta un’avventura dalle Americhe ad Usseglio. Dopo la degustazione delle frittelle di mele, alle 17 la manifestazione si chiuderà con la premiazione dei produttori di patate, con riconoscimenti particolari al produttore della patata più grande e a quella più curiosa.
Per saperne di più: www.eventiusseglio.it