Almese, Avigliana, Bardonecchia, Bussoleno, Chiusa San Michele, Condove, Giaveno, Moncenisio, Oulx e Torino: Al via il XXVI Valsusa Filmfest dal 25 marzo al 7 maggio 2022
Al via il XXVI Valsusa Filmfest
Il 26 marzo è atteso Reinhold Messner
dal 25 marzo al 7 maggio 2022 – XXVI edizione: “Le Comunità”
Festival sui temi della memoria storica, della montagna e della difesa dell’ambiente
a Almese, Avigliana, Bardonecchia, Bussoleno, Chiusa San Michele, Condove, Giaveno, Moncenisio, Oulx e Torino.
Gli eventi sono gratuiti ad eccezione dell’evento del 25 marzo a Giaveno con Michelangelo Frammartino, dell’evento del 26 marzo ad Almese con Reinhold Messner e dell’evento del 3 maggio ad Avigliana con Gabriele Vacis.
Festival cinematografico e culturale di comunità con 15 eventi in 9 comuni della Valle di Susa, 2 eventi a Giaveno in Val Sangone e 1 evento a Torino, con proiezioni delle opere selezionate per il concorso cinematografico, uno spettacolo teatrale, la rassegna “Cinema in Verticale” con film sul tema della cultura montana e altri film fuori concorso con la presenza dei registi Nicolò Bongiorno, Daniele Gaglianone, Michelangelo Frammartino, Valeria Mazzucchi, Antoine Harari, Gabriele Vacis e, in collegamento da Gerusalemme, la regista palestinese Sahera Dirbas.
L’ospite principale è Reinhold Messner, protagonista di un doppio appuntamento insieme ad Alessandro Filippini il 26 marzo a Bardonecchia e Almese. Tra gli ospiti anche Don Luigi Ciotti e Mohamed Ba.
Il programma verte principalmente sul tema delle “Comunità”, sulla base del quale sono stati pensati buona parte degli appuntamenti.
Si svolge tra il 25 marzo e il 7 maggio 2022 la XXVI edizione del Valsusa Filmfest, festival cinematografico e culturale sui temi del recupero della memoria storica, della montagna e della difesa dell’ambiente che da 26 anni anima un territorio aperto all’incontro e al confronto culturale.
Il programma prevede quindici eventi programmati in nove comuni della Valle di Susa – Almese, Avigliana, Bardonecchia, Bussoleno, Chiusa San Michele, Condove, Moncenisio, Oulx – due eventi a Giaveno, arrivando per la prima volta in Val Sangone, e un evento a Torino, il 25 aprile al Museo Diffuso della Resistenza.
Dopo le difficoltà imposte dall’emergenza sanitaria, che hanno obbligato a trasferire la programmazione delle ultime due edizioni prevalentemente nel periodo estivo, per il festival ritorna alla sua tradizionale collocazione con eventi programmati nei mesi di marzo, aprile e maggio, in particolare intorno alla ricorrenza del 25 Aprile.
Il Valsusa Filmfest è un festival itinerante che nel corso degli anni è diventato un importante presidio culturale per il territorio, grazie al coinvolgimento di scuole, associazioni, cooperative e tante singole persone con l’obiettivo di promuovere cultura e di dare ampio spazio alle nuove generazioni e ad eventi che aiutino a riflettere e a cogliere i cambiamenti sociali, culturali e politici della contemporaneità.
In coerenza con la sua storia e i suoi valori di riferimento, ritenendo che l’essenza di una manifestazione culturale sia data principalmente dalla sua capacità di creare condivisione, socialità, vicinanza, senso di comunità e appartenenza tra tutte le persone coinvolte – organizzatori e pubblico insieme – il tema portante scelto per questa edizione è quello delle COMUNITA’, intese come “modello da seguire per restituirci la capacità di pensare a un modo differente di convivere, per riabituarci a sognare un altro mondo possibile” [cit. Carlo Petrini] o come “grande antidoto agli individualismi che caratterizzano il nostro tempo, a quella tendenza diffusa oggi in Occidente a concepirsi e a vivere in solitudine” [cit. Papa Francesco].
Per ciò che riguarda il cinema, questa XXVI edizione prevede la proiezione delle opere selezionate per le varie sezioni del concorso cinematografico, la rassegna “Cinema in Verticale” con film sul tema della cultura montana e altri eventi con film fuori concorso presentati dai registi Nicolò Bongiorno, Daniele Gaglianone, Michelangelo Frammartino, Valeria Mazzucchi, Antoine Harari, Gabriele Vacis e, in collegamento da Gerusalemme, la regista palestinese Sahera Dirbas.
Altri eventi prevedono lo spettacolo teatrale “Terra Nova. La grande corsa al Polo Sud” di e con Alberto Borgatta, la presentazione del libro Una storia nella Storia e altre storie – Francesco Foglia sacerdote di Chiara Sasso e Massimo Molinero per gli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore Statale Des Ambrois di Oulx e il Premio Bruno Carli ai volontari del Rifugio Fraternità Massi di Oulx, con intervento dell’attore e mediatore culturale Mohamed Ba e di Don Luigi Ciotti.
L’ospite principale è REINHOLD MESSNER che sarà protagonista di un doppio appuntamento insieme ad Alessandro Filippini il 26 marzo a Bardonecchia e Almese.
Il primo evento in programma rientra nella rassegna “Cinema in Verticale” e sarà il 25 marzo alle ore 20:30 al Cinema San Lorenzo di Giaveno con il regista Michelangelo Frammartino che presenta “Il Buco”. Il film, che ha ricevuto il Premio Speciale della Giuria all’ultima Mostra del Cinema di Venezia, racconta la spedizione nell’inesplorato Abisso del Bifurto (una grotta profonda 683 metri nel Parco Nazionale del Pollino) condotta nel 1961 da un gruppo di giovani membri del Gruppo Speleologico Piemontese, un’impresa eroica dimenticata dal tempo.
L’evento prevede un biglietto di ingresso di 5 € e viene proposto in collaborazione con la sede CAI Giaveno e il Gruppo Speleologico Giavenese
Gli eventi sono ad ingresso gratuito, ad eccezione dell’evento di apertura del 25 marzo a Giaveno con Michelangelo Frammartino, dell’evento del 26 marzo ad Almese con Reinhold Messner ad Almese e di quello del 3 maggio ad Avigliana con Gabriele Vacis.
Il XXVI Valsusa Filmfest è organizzato dall’Associazione Valsusa Filmfest in collaborazione con diverse realtà ed associazioni del territorio, con il sostegno e la collaborazione di Regione Piemonte, Consiglio Regionale del Piemonte, Unione Montana Valle Susa, Unione Montana Alta Valle Susa, Sistema Bibliotecario Valsusa, Fondazione CRT, Istituto Scolastico Des Ambrois di Oulx e i Comuni di Almese, Avigliana, Bardonecchia, Bussoleno, Chiusa San Michele, Condove, Giaveno e Moncenisio.
GLI INCONTRI CON MESSNER
Reinhold Messner è il grande ospite dell’edizione in un doppio appuntamento in programma il 26 marzo 2022, alle ore 16:30 al Palazzo delle Feste di Bardonecchia e alle ore 20:00 al Teatro Magnetto di Almese.
In entrambi gli eventi, il mitico alpinista, esploratore e scrittore sarà inizialmente a disposizione del pubblico insieme ad Alessandro Filippini per firmare copie del loro libro “Noi, gente di montagna”.
L’evento di Bardonecchia proseguirà con la proiezione del docufilm “Fratelli si diventa. Omaggio a Walter Bonatti, l’uomo del Monte Bianco” di Alessandro Filippini e Fredo Valla.
L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria presso l’Ufficio del Turismo oppure scaricando l’app APPyBARDO (non compatibile con il sistema iOS).
L’evento di Almese proseguirà con la conferenza in cui Messner racconterà quanta parte della sua vita è legata al Nanga Parbat. Il biglietto di ingresso è di € 10,00, i posti sono sold-out, ma è possibile iscriversi a una lista d’attesa per eventuali defezioni inviando un email a segreteria@valsusafilmfest.it.
CINEMA IN VERTICALE CON NICOLÒ BONGIORNO IL 29 APRILE
“Cinema in Verticale”, rassegna con opere cinematografiche ed altri eventi sul tema della montagna e della cultura alpina, organizzata in passato dall’associazione Gruppo 33 di Condove, entra a far parte della programmazione del Valsusa Filmfest dopo essere stata per molti anni proposta come anteprima.
Il 25 marzo alle ore 20:30 la rassegna apre il Filmfest al Cinema San Lorenzo di Giaveno con il regista Michelangelo Frammartino che presenta il suo film “Il buco” (ingresso € 5,00).
Il 24 aprile alle ore 16:00 al Teatro Don Bunino di Bussoleno viene presentato lo spettacolo teatrale “Terra Nova. La grande corsa al Polo Sud” di e con Alberto Borgatta.
Il 29 aprile alle 17:30 al Cinema Teatro Fassino di Avigliana, Nicolò Bongiorno, documentarista e figlio di Mike Bongiorno e Daniela Zuccoli, presenta il suo film “Songs of the Water Spirits”.
Il 6 maggio alle ore 21 nel Salone Polivalente di Bussoleno, verranno presentati i film “Ilmurràn – Maasai in the Alps” di Sandro Bozzolo e “K2 and the Invisible Footmen” di Lara Lee.
Il 7 maggio alle 21:00 all’Ecomuseo Terre al Confine di Moncenisio, Luigi Cantore presenta il docu-film “Moncenisio SottoSopra” e un documentario sulle transumanze.
LE PROIEZIONI DEL CONCORSO CINEMATOGRAFICO
Dopo due anni di pausa, è stato nuovamente organizzato lo storico concorso cinematografico del Festival.
Alla scadenza del 28 febbraio sono state complessivamente oltre 150 le opere pervenute, all’interno delle quali vengono selezionati da parte di apposite giurie i film finalisti da proiettare e da valutare.
Il concorso si articola in 4 sezioni – Cortometraggi, Fare Memoria, Le Alpi, Produzioni Libere – e le proiezioni delle opere finaliste si svolgono tra il 21 e il 29 aprile a Condove, Giaveno, Oulx e Torino.
Le opere delle sezioni Cortometraggi e Produzioni Libere verranno proiettate il 21 aprile all’Istituto Istruzione Superiore Statale Des Ambrois di Oulx (evento riservato agli studenti) e il 23 aprile alle 15 al Cinema di Condove.
Le opere della sezione Le Alpi vengono presentate il 22 aprile alle ore 20:30 al Cinema San Lorenzo di Giaveno.
L’opera vincitrice della sezione Fare Memoria verrà presentata il 29 aprile alle ore 15 al Cinema di Condove e prima, il 25 aprile alle ore 16, al Polo del 900 – Museo della Resistenza di Torino dove, grazie a una preziosa collaborazione attiva da nove anni.
ALTRI FILM FUORI CONCORSO
Il 19 aprile alle ore 21:00 al Salone Polivalente di Bussoleno, Valeria Mazzucchi e Antoine Harari presentano il loro film “L’Etincelle (La Scintilla)”.
Il 21 aprile alle ore 21 nel Salone Polivalente di Chiusa San Michele viene presentato il film “On the doorstep (Sulla soglia di casa)” della regista palestinese Sahera Dirbas che si collegherà in videochiamata da Gerusalemme.
il 25 aprile alle ore 16, al Polo del 900 – Museo della Resistenza di Torino, insieme al filmato vincitore della sezione Fare Memoria viene presentato il documentario di Roberto Leggio intitolato “Il partigiano Carlo. Ricordi resistenti di un maestro del cinema”, un bellissimo omaggio a Carlo Lizzani.
Il 30 aprile alle ore 15:00 al Cinema di Condove, Daniele Gaglianone presenta il suo film “Il tempo rimasto”.
Il 3 maggio alle ore 21 al Cinema Teatro Fassino di Avigliana, Gabriele Vacis presenta il suo film “Sul sentiero blu” in un evento organizzato in collaborazione con CinemAutismo e Gruppo Asperger Piemonte con Ingresso di € 5,00
IL PREMIO BRUNO CARLI
In ogni edizione, il festival ricorda la figura di Bruno Carli, partigiano e primo presidente della associazione Valsusa Filmfest fino al 2002, con l’omonimo premio, curato dal Maurizio Piccione ed Elena Masoni e destinato ad esponenti di realtà impegnate in difesa dei diritti e dell’ambiente.
Da alcuni anni il Premio viene assegnato in duplice edizione: durante il Fimfest a una realtà di rilievo locale e a luglio nell’ambito del Festival Alta Felicità di Venaus ad un personaggio o soggetto collettivo di rilievo nazionale.
Il Premio “locale” verrà consegnato il 23 aprile, alle ore 21 nel Salone Polivalente di Bussoleno, ai volontari del Rifugio Fraternità Massi di Oulx, con intervento dell’attore e mediatore culturale Mohamed Ba, del sindaco di Bussoleno Bruna Consolini e di Don Luigi Ciotti e di Don Luigi Chiampo.
GLI EVENTI “ FUORI FESTIVAL”
Gli eventi “Fuori Festival” sono quelli che l’associazione Valsusa Filmfest organizza durante l’anno, al di fuori del cartellone del Filmfest.
Tra le varie iniziative in via di definizione, nel mese di giugno l’associazione arriva per la prima volta nel comune di Susa con una mostra fotografica di Giorgio Negro nel Castello della Contessa Adelaide.
Verranno organizzato anche nuovi appuntamenti del Valsusa LiberFest, iniziativa dedicata alla letteratura con presentazioni di libri e incontri con autori che è stata avviata nel mese di febbraio e marzo con 5 appuntamenti nei comuni di Avigliana, Bussoleno, Sant’Ambrogio di Torino e Villar Dora.