A Chivasso (To) dal 22 novembre al 12 dicembre 2024 una mostra sugli anni di piombo
Dal 22 novembre al 12 dicembre 2024 Palazzo Einaudi di Chivasso ospita la mostra storico culturale “Città ferite. Torino-Chivasso anni ‘70”, ideata dall’Associazione La Porta di Vetro e curata da Michele Ruggiero, presidente e socio fondatore dell’Associazione, e Tiziana Bonomo di ArtPhotò, in collaborazione con ANPI, Unitre e amministrazione comunale di Chivasso.
La mostra, inaugurata per la prima volta a Torino l’11 marzo 2022, è diventata itinerante e dopo l’esposizione a Rivoli, arriva ora a Chivasso. L’iniziativa, sostenuta dal Consiglio regionale del Piemonte, è nata con l’idea di restituire alla memoria un periodo particolarmente complesso, consegnato alla storia come “Anni di piombo”. Immagini, testi, pannelli, ripercorrono la cronaca di alcuni eventi che hanno caratterizzato per anni i vissuti sia di una grande città come Torino, sia di centri dell’hinterland torinese come Rivoli e, come in questo caso, di Chivasso, sede di un importante stabilimento industriale automobilistico. Dalle foto emerge la strategia sanguinaria del terrorismo rosso: Brigate Rosse, Prima linea e altre sigle della galassia eversiva, che ambivano a rovesciare lo Stato di diritto con parole d’ordine di lotta alle diseguaglianze, iniquità e ingiustizie, ma che nel quotidiano si traducevano con omicidi e ferimenti ai danni di servitori dello Stato, politici, giornalisti e lavoratori.
Quattro le sezioni: l’Assedio, gli Attentati, il Dolore, l’Attacco. Quest’ultima sezione è dedicata a uno dei più gravi episodi di quella stagione: 11 dicembre 1979, l’irruzione di un gruppo di Prima linea all’interno della Scuola di Amministrazione Aziendale di Torino, che provocò il ferimento di dieci persone.
La mostra, ad ingresso gratuito, è aperta dal martedì al venerdì ore 16-19 e sabato e domenica ore 10 – 13 e 16 – 19. Lunedì chiuso.
Info: anpi.b.bradac@gmail.com, laportadivetro@gmail.com, artphotò +39 335 7815940
La Porta di Vetro
L’associazione La Porta di Vetro è nata il 9 aprile del 2013 con l’intento di analizzare e dibattere di alcuni temi principali quali la politica italiana, l’intercultura e l’immigrazione e i rapporti industriali. I soci fondatori sono Stefano Maria Cavalitto, Angelo Corrù, Armando Francia, Mauro Nebiolo Vietti, Pietro Terna, Gian Paolo Zanetta e Michele Ruggiero, l’attuale presidente. Oggi l’Associazione conta una trentina di soci e nel tempo si è sviluppata anche nella realizzazione di mostre fotografiche, ultima quella proposta al Museo del Risorgimento, dedicata al fotoreporter Ivo Saglietti. Con la Riforma del Terzo Settore, l’associazione si è trasformata giuridicamente in Associazione La Porta di Vetro Aps. La sua pubblicazione di riferimento è la rivista omonima La Porta di Vetro in formato cartaceo, mentre nel web sono attivi quotidianamente l’omonimo sito on line, e settimanalmente la newsletter, distribuita ogni lunedì, con una selezione degli articoli apparsi nella settimana precedente.