“Il mio canto libero”: A parma dall’11 al 13 ottobre 2024 incontri e spettacoli sul tema della salute mentale
Dal 11 al 13 ottobre 2024, APE Parma Museo ospiterà “Il mio canto libero”, un evento ricco di attività laboratoriali, performance teatrali, spettacoli e mostre pittoriche. Questo nuovo progetto, promosso da Progetti&Teatro in collaborazione con L.O.F.T. Libera Organizzazione Forme Teatrali, è patrocinato da numerose istituzioni locali e sostenuto da diverse cooperative sociali.
L’iniziativa, ideata dal regista Carlo Ferrari, nasce in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sul tema del benessere psicologico. “Il mio canto libero” mira a coinvolgere istituzioni e professionisti qualificati per discutere dei disagi psichici, proponendo un esempio virtuoso di welfare culturale.
Durante il weekend, i partecipanti potranno prendere parte a due laboratori di teatro e poesia, rivolti a persone in cura presso i servizi di salute mentale, che culmineranno in esibizioni aperte al pubblico. Inoltre, sono previsti incontri tematici con esperti del settore e spettacoli teatrali dedicati.
Il progetto è realizzato in sinergia con il Dipartimento di Salute Mentale di Parma, che ha subito condiviso le finalità del programma, inserendolo tra le iniziative del Recovery College. “Il nostro Dipartimento lavora da anni sullo sviluppo dell’arte e del teatro per promuovere il benessere psichico e trattare i disturbi mentali,” spiega la dott.ssa Patrizia Ceroni, referente del progetto regionale “Teatro e salute mentale”.
Ferrari sottolinea l’importanza dell’esperienza teatrale come strumento terapeutico: “Portare fuori il proprio vissuto e raccontarlo all’Altro ci aiuta a riconoscere il malessere, superare insicurezze e vincere l’isolamento. L’attività artistica permette anche di far emergere i talenti della persona, andando oltre la sua patologia.”
“Il mio canto libero” offrirà un’impronta artistica speciale, con libertà di espressione senza pregiudizio o discriminazione. Oltre agli spettacoli con attori professionisti, ci saranno momenti di poesia, arte figurativa e interviste radiofoniche realizzate dai ragazzi della trasmissione “Non ci sto più dentro”, che saranno poi trasformate in un podcast.
Questo evento rappresenta un’opportunità unica per avvicinare le persone al tema della salute mentale, promuovendo l’incontro e la relazione attraverso esperienze artistiche ed espressive. Un’occasione per dare respiro e dignità al benessere psicologico, un tema che oggi più che mai necessita di essere discusso apertamente.