Who is it?: prosegue fino a marzo la mostra fotografica di Federica Zani al Museo di Scienze naturali Malmerendi di Faenza (Ra)

Il Museo di Scienze Naturali Malmerendi di Faenza (Ra) ospita la mostra fotografica “Who is it?”, un’esposizione affascinante che mette in luce un punto di vista inedito sui reperti museali. La mostra, inaugurata a novembre 2024, ha riscosso un grande successo e per questo motivo è stata prorogata fino al 2 marzo, offrendo al pubblico l’opportunità di scoprire l’opera della fotografa Federica Zani.
Federica Zani, fotografa faentina, ha intrapreso il suo percorso artistico dopo aver frequentato corsi di fotografia, riuscendo a distinguersi in concorsi fotografici a livello nazionale e vincendone alcuni. Il suo incontro con il Museo Malmerendi è avvenuto in modo del tutto casuale, durante una delle conferenze ospitate dalla struttura. Affascinata dall’ambiente e dai reperti esposti, ha chiesto di poterli immortalare senza un obiettivo preciso, ma con la volontà di esplorare nuove prospettive.
Per circa un anno, Federica Zani ha scattato concentrandosi su dettagli, accostamenti cromatici e particolari che spesso sfuggono all’occhio del visitatore. Il risultato è una raccolta di fotografie che trasformano l’ordinario in straordinario, rivelando l’essenza nascosta degli oggetti esposti.
Con una mole di materiale così preziosa, è sorta spontanea la domanda su come trasmettere al pubblico le emozioni catturate negli scatti. Diverse idee sono state valutate, tra cui l’affissione di manifesti in città e una possibile esposizione alla Molinella, ma la soluzione più naturale è risultata essere proprio il Museo Malmerendi. L’allestimento della mostra è stato curato nei minimi dettagli, con l’obiettivo di creare un’esperienza che permettesse ai visitatori di avere lo stesso punto di vista dell’autrice degli scatti, lasciandosi sorprendere dalla bellezza dei dettagli. Visto il successo di pubblico gli organizzatori hanno deciso di prolungare la mostra fino a domenica 2 marzo 2025, un’occasione per gli amanti della fotografia, della natura e dell’arte visiva.
Il Museo Civico di Scienze Naturali Malmerendi di Faenza è rinomato per la sua straordinaria varietà di collezioni. Tra queste spiccano la collezione ornitologica, con oltre 2.300 esemplari rappresentativi dell’avifauna regionale e nazionale, arricchita da alcuni reperti esotici, e la collezione entomologica, composta da 429 scatole contenenti principalmente lepidotteri e coleotteri. Il museo ospita anche collezioni di minerali, fossili e reperti speleologici del Gruppo Speleologico Faentino, oltre a importanti resti paleontologici scoperti nel territorio faentino, tra cui il cranio di un Mammuthus meridionalis rinvenuto nella zona di Oriolo di Faenza. L’edificio museale è immerso in un’ampia area verde di oltre 12.000 metri quadrati, un tempo adibita a vivaio e oggi trasformata in Giardino Botanico, offrendo ai visitatori un’esperienza unica a contatto con la natura.
“Il Museo Civico di Scienze Naturali Malmerendi -dice il sindaco Massimo Isola- rappresenta un importante patrimonio per la nostra comunità, grazie alla straordinaria varietà delle collezioni che conserva e valorizza. Dalla ricca raccolta ornitologica, che documenta l’avifauna regionale e nazionale, alla preziosa collezione entomologica, fino ai reperti paleontologici che raccontano la storia del nostro territorio, il museo offre un viaggio affascinante attraverso la biodiversità e le scienze naturali. Il Giardino Botanico, con la sua unicità e il legame con l’area circostante, arricchisce ulteriormente questa esperienza, rendendo il Malmerendi un luogo di scoperta e meraviglia per tutte le età. Un ringraziamento speciale va a Enzo Bagnaresi, il cui impegno quotidiano, passione e dedizione, unite alla grande capacità di collaborare con nuove realtà e figure, rendono questo museo un’eccellenza della provincia, un punto di riferimento per la divulgazione scientifica e la conservazione del nostro patrimonio naturale”.