Piacere dei sensi
Dall’alto del promontorio lo sguardo segue il fiume che serpeggia attraverso le scarpate verdeggianti. Basta chiudere gli occhi per immaginarsi a pelo d’acqua, tra le pareti a strapiombo del grande fiordo, sulla taiga ammantata di neve degli altipiani oppure ai piedi di misteriosi monoliti costieri. Sempre ad occhi chiusi, risuonano nelle orecchie il possente soffio delle balenottere, l’assordante stridio delle oche bianche, il ribollire delle rapide luccicanti al sole, la risacca contro le bianche scogliere…
Le esperienze sensoriali che ci riservano i parchi del Québec sono straordinarie! Territori grandiosi e incontaminati riassumono la geografia multiforme di questo enorme paese ai confini dell’America del Nord. Tre di questi parchi sono dei siti eccezionali a livello planetario: il primo, il Parco di Miguasha, fa parte del prestigioso elenco dei Beni Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO e altri due (Grands-Jardins e Hautes-Gorges-de-la-Rivière-Malbaie) appartengono alla Riserva della Biosfera di Charlevoix.
Turista domenicale, naturalista amatore o apprendista esploratore, poco importa. Tutti possono soddisfare il desiderio di aria aperta e sconfinati spazi verdi, bianchi o blu. Percorrendo i parchi del Québec aprirete il grande libro di una storia tutta… naturale!
L’imbarazzo della scelta
I 26 parchi naturali che presentiamo in questa pubblicazione sono distribuiti su tutto il territorio quebecchese, dall’Abitibi-Témiscamingue fino all’estremità della penisola gaspesiana. Molti sono situati in prossimità di grandi centri urbani. Grazie ad una collocazione peculiare, ai rilievi, alla fauna e alla flora ognuno di essi ha una personalità propria e può vantare paesaggi e siti naturali di straordinaria diversità.
Tutti i parchi dispongono di attrezzature e infrastrutture di prima qualità. La tavola a pagina 21 presenta alcune delle principali attività all’aria aperta disponibili.
Si tratta di attività che consentono di rilassarsi in un ambiente naturale protetto e che vengono realizzate rispettando appieno l’integrità dell’ecosistema che lo costituisce. I visitatori sono invitati a partecipare alla protezione e alla conservazione di questo prezioso patrimonio a beneficio delle generazioni future.
A passeggio nel bosco…
Nei dintorni di Montréal si trovano dei bei parchi molto apprezzati dai cittadini.
Isole e colline
Adagiato sulle sponde sabbiose del lago di Deux-Montagnes, che bagna l’estremità orientale dell’isola di Montréal, il PARCO DI OKA si articola in diversi ecosistemi (spiaggia, pineta, palude, aceraia) tra il lago e le colline. Un’altra piacevole sorpresa nel parco sarà la scoperta di una rara via Crucis del 18o secolo, classificata sito storico e composta da sette piccole cappelle e oratori.
Proprio di fronte a Montréal, il PARCO DELLE ÎLES-DE-BOUCHERVILLE è un’oasi di pace in mezzo al San Lorenzo.
Escursionisti e ciclisti apprezzano molto questo arcipelago campestre, attraversato da canali che danno rifugio a quasi 170 specie di uccelli. Il PARCO DI MONT-SAINT-BRUNO , a soli 20 km da Montréal, presenta delle belle macchie di aceri, querce, tigli, un grande frutteto – veramente magnifico in primavera – e un mulino ad acqua dell’epoca coloniale.
Risalendo l’Outaouais
Ancora in fase di realizzazione, il PARCO DI PLAISANCE è ancorato nelle acque del fiume Outaouais, sulla strada che da Montréal porta a Hull.
Ogni primavera, il sito accoglie migliaia di bernacle canadesi, che vi fanno sosta nel corso della lunga migrazione
verso i quartieri estivi. Nella regione, costellata di fiumi e laghi, abbonda il cervo virginiano.
Gioiello dell’Outaouais, il PARCO DEL GATINEAU si estende lungo la vallata del fiume omonimo. Immensa oasi verde
alle porte di una vasta zona urbana, il parco offre dense foreste che in autunno assumono i ricchi e variopinti colori caratteristici di questa stagione, una fauna diversificata con 50 specie di mammiferi e 40 di pesci e dei punti panoramici che consentono agli escursionisti di apprezzare la formazione geologica unica di questo territorio.
In inverno, fondisti di ogni levatura percorrono i 200 km di piste del parco.
I giochi dell’oca
Il Québec è un punto di sosta privilegiato sui tradizionali percorsi migratori di numerose specie di uccelli, tra cui l’oca bianca e la bernacla canadese. In autunno, la Riserva faunistica nazionale di Cap-Tourmente, nei pressi di Québec, è meta ambita degli ornitologi di ogni livello. In primavera invece sono molto frequentate le sponde del lago Saint- Pierre, situato tra Montréal e Québec e recentemente designato dall’UNESCO Riserva della biosfera.
Evviva l’aria aperta!
Nei parchi quebecchesi ci sono in tutto oltre 1.700 km di sentieri per escursioni di corta e lunga durata. I percorsi ben segnalati attraversano la foresta boreale, passano in quota sulle Laurenziane e gli Appalachi, costeggiano il litorale del golfo o si insinuano tra prati e vallate.
Entro il 2005, la Route verte (Strada verde) consentirà di attraversare il Québec in bicicletta su una distanza di oltre 4.000 km. Numerosi tronchi della pista cicloturistica sono ormai ultimati e molti parchi vi danno già accesso.
Latitudine 48o Nord
L’autostrada delle Laurenziane, che poi diventa la statale 117, conduce a un immenso territorio forestale che in autunno si veste di colori fiammeggianti e a due parchi di primaria importanza : il Parco di Mont-Tremblant, a 180 km a nord di Montréal, e il Parco di Aiguebelle, nella regione dell’Abitibi-Témiscamingue.
PARCO DI MONT-TREMBLANT
Questo parco venerabile, la cui creazione risale alla fine del 19o secolo, è il più esteso (1.510 km2) tra i parchi del Québec. La parte meridionale, quella del massiccio delle Laurenziane, è composta da colline e vallate ricoperte da una fitta foresta dove acero e betulla gialla sono dominanti. La parte settentrionale è caratterizzata dalla presenza di numerosi laghi e lunghi corsi d’acqua.
Il parco, che conta 400 specchi d’acqua, sei fiumi, delle belle cascate e una ricca fauna acquatica, gode di una solida reputazione presso gli appassionati della natura. Adagiate ai piedi della montagna (altezza : 930 m) si trovano un centro di villeggiatura e una stazione sciistica famosi in tutto il Nord Est americano.
PARCO DI AIGUEBELLE
Caratterizzato da impressionanti formazioni rocciose emerse dalla pianura circostante, il Parco di Aiguebelle è un invito all’ossevazione di numerosi fenomeni geologici collegati al vulcanismo e alla geomorfologia del periodo glaciale. Tra i più spettacolari vi sono senza dubbio le faglie dei laghi La Haie et Sault. Il parco, molto apprezzato da escursionisti e canoisti, ospita castori e alci in grande numero.
In tutti i Cantoni…
Nel PARCO DEL YAMASKA a meno di un’ora da Montréal, gli aceri antichi spiegano le loro fronde attorno a un vasto bacino alimentato dal fiume Yamaska; il parco è un luogo ideale per escursioni in bicicletta, per i bagni e per l’osservazione degli uccelli. Il PARCO DI MONT-ORFORD domina una zona di villeggiatura molto frequentata in ogni stagione, particolarmente durante il festival autunnale dei colori.
Il monte Orford (850 m), luogo d’incontro per campeggiatori e sciatori, costituisce un prolungamento delle Montagne Verdi del Vermont. Il Centro d’Arte Orford attira ogni estate i musicofili sui verdi prati ai piedi della montagna.
A ridosso del confine con gli Stati Uniti, a 75 km da Sherbrooke, il PARCO DI MONT-MÉGANTIC vanta la seconda cima della regione (1.100 m), da dove si possono intravedere i più alti rilievi dei vicini stati del New Hampshire e del Maine. Le principali attrattive sono costituite dal suo osservatorio e dal centro d’interpretazione astronomica. Un po’ meno accidentato del precedente, il PARCO DI FRONTENAC include nei suoi confini una parte delle sponde del lago Saint-François, uno dei grandi specchi d’acqua (50 km2) del Québec meridionale e luogo ideale per i bagni e le attività nautiche (canoa, canoacamping, kayak, ecc.)
I tesori della sponda settentrionale
La sponda settentrionale del San Lorenzo possiede gioielli naturali d’inestimabile valore e di facile accesso, tra i quali citiamo il Parco nazionale della Mauricie, il Parco del Jacques-Cartier, nei pressi di Québec, il Parco dei Grands-Jardins e quello delle Hautes-Gorges-de-la-Rivière-Malbaie. Questi ultimi due fanno parte della Riserva della biosfera di Charlevoix, una designazione attribuita nel 1988 dall’UNESCO.
PARCO NAZIONALE DELLA MAURICIE
Nel Parco nazionale della Mauricie, a mezza via tra Montréal e Québec, si possono ammirare alcuni tra i più affascinanti paesaggi dell’antica catena montuosa delle Laurenziane.
La foresta, in cui abbonda l’acero, copre quasi interamente questo territorio di 535 km2 di valli e colline.
La grande abbondanza di laghi rende particolarmente interessanti le escursioni in canoa e l’osservazione della fauna; anche le gite a piedi o in bicicletta consentono di apprezzare appieno la ricchezza del parco.
PARCO DEI GRANDS-JARDINS
Vera e propria enclave nordica nella foresta boreale, il parco è caratterizzato da vegetazione e rilievi ben diversificati, un clima rigoroso e diverse quote che superano i 1.000 metri, coperte dalla taiga e frequentate dai caribù. Il monte del Lago dei Cigni, che domina i Grands-Jardins, offre uno stupendo panorama sul massiccio montuoso di Charlevoix. Una tappa inevitabile per tutti i fondisti.
PARCO DELLE HAUTES-GORGESDE-LA-RIVIÈRE-MALBAIE
Come indica il nome, questo parco, vicino al precedente, valorizza le numerose attrattive del fiume Malbaie, il cui tranquillo corso di quasi 9 km di lunghezza è incassato tra le più alte pareti rocciose (700 m) del Canada orientale. Il territorio comprende numerose cascate, alcune delle quali superano i 100 metri d’altezza.
É un vero piacere scoprire il fiume in barca, in kayak o addirittura in battello panoramico!
PARCO DEL JACQUES-CARTIER
A soli 40 minuti da Québec, il Parco del Jacques-Cartier occupa un vasto altopiano montuoso intersecato da profonde incisioni in fondo alle quali scorrono diversi fiumi, tra i quali il celebre Jacques-Cartier. Questa valle spettacolare è particolarmente apprezzata dagli appassionati di discesa dei fiumi e da escursionisti di ogni livello. In
autunno, accompagnati dai naturalisti del parco, si può assitere alla deposizione
delle uova del salmerino. Uno spettacolo inusitato!
Il Regno e oltre…
Il fiume Saguenay nasce dal lago Saint-Jean e prima di sfociare nel San Lorenzo forma un fiordo d’incomparabile bellezza, unico nel suo genere in questa zona del continente e completamente inscritto in un parco di grande ricchezza naturale, il Parco del Saguenay.
PARCO DEL SAGUENAY
Per oltre 100 chilometri, lungo il fiordo del Saguenay si susseguono promontori e pareti vertiginose, interrotte qua e là da baie in fondo alle quali si annidano pittoreschi villaggi. In quest’antica vallata di origine glaciale, alimentata in acqua dolce e salata, si trova un ecosistema complesso e diversificato, ideale per l’osservazione delle Beluga (o balena bianca), in particolare dal belvedere della baia Sainte-Marguerite. La maestosità dei luoghi esercita da lungo tempo una considerevole attrazione sui visitatori. Per dei panorami mozzafiato basta percorrere i sentieri che costeggiano le rive scoscese o fare una crociera su uno dei battelli che navigano tra Sainte-Rose-du-Nord e Tadoussac.
Da Chicoutimi, una strada conduce al PARCO DEI MONTS-VALIN . La cima di questo imponente massiccio roccioso culmina a oltre 950 metri, con dei versanti particolarmente ripidi. Le abbondanti nevicate invernali danno alle conifere (soprannominate allora ” mummie ” o ” fantasmi “) l’aspetto di una foresta incantata per la gioia degli appassionati di sport invernali. Nel delta del fiume Péribonka, sulla sponda settentrionale del lago Saint-Jean, il PARCO DELLA POINTE-TAILLON offre lunghe spiagge di sabbia finissima e gradevoli boschi ideali per le gite in bicicletta.
Il Québec marittimo
A partire da Tadoussac, dove raccoglie le acque del Saguenay, il San Lorenzo si allarga progressivamente, finché l’estuario diventa un golfo grande come un mare interno. Il Parco marittimo del Saguenay–Saint-Laurent segna l’inizio del Québec marittimo, il cui litorale si estende per centinaia di chilometri fino ai confini con il Labrador a nord e alla punta della Gaspésie a sud.
PARCO MARITTIMO DEL SAGUENAY–SAINT-LAURENT
Questo parco, situato alla confluenza del Saguenay e del San Lorenzo, è il primo nel Québec a proteggere e valorizzare un ecosistema esclusivamente acquatico. L’estate si possono osservare dai battelli o anche dalla riva diverse varietà di cetacei che trovano qui una zona ricca di nutrimento. Tra questi, la piccola balenottera, quella comune e quella azzura, oltre a tre tre specie di foche. A Cap-de-Bon-Désir e alla
Maison des Dunes di Tadoussac si tengono regolari sessioni di informazione per il pubblico, nelle quali dei naturalisti illustrano la ricchezza della fauna e della flora marine.
RISERVA DEL PARCO NAZIONALE DELL’ARCHIPEL-DE-MINGAN
Frequentato 500 anni fa dai pescatori baschi del golfo del San Lorenzo, l’arcipelago è composto da una quarantina di isole e isolotti. La sua fama è dovuta soprattutto alle curiose formazioni geologiche, in particolare gli impressionanti monoliti di calcare scolpiti dagli elementi, che non mancano mai di stupire e affascinare i visitatori.
Le pulcinelle di mare e numerose altre specie di uccelli marini affrescano le desolate scogliere, mentre balene e foche incrociano nelle acque del litorale. Diverse escursioni guidate consentono di scoprire l’interessante flora dell’arcipelago.
PARCO DI ANTICOSTI
Regno incontestato del cervo virginiano (se ne contano oltre 125.000), l’isola di Anticosti rappresenta un territorio ottimamente preservato di quasi 8.000 km2, che agli inizi del secolo era ancora proprietà privata.
Con una superficie di 550 km2, il parco occuperà la parte centrale dell’isola e il suo punto forte sarà la spettacolare cascata Vauréal, alta 100 metri. L’area del parco è intersecata da diversi canyon, tra cui quello del fiume Chicotte e nei suoi confini saranno compresi dei formidabili strapiombi sul mare.
PARCO DI BIC
Le colline frastagliate creano un paesaggio di promontori rocciosi, anse e isolotti pittoreschi e unici nell’estuario, a poca distanza da Rimouski. Questo incredibile ancoraggio naturale era già utilizzato dagli amerindi 8.000 anni fa. I visitatori del parco rivierasco entreranno in un’altra dimensione dove potranno osservare diverse specie di foche, l’edredone e, soprattutto in primavera, diverse varietà di rapaci
PARCO DELLA GASPÉSIE
Il parco, che ha oltre 60 anni, conta venticinque rilievi che superano quota 1.000 m (il più alto è il monte Jacques Cartier, 1.268 m) e uno dei più notevoli anfiteatri glaciali all’est delle Montagne Rocciose. La fauna e la flora dei suoi 800 km2 sono molto diversificate.
Un fenomeno raro è costituito dalla coabitazione sul territorio del caribù, dell’alce e del cervo virginiano. Il fiume Sainte-Anne, che attraversa il parco, è uno dei più ricchi di salmoni della penisola. Il parco, con il succedersi ininterrotto di panorami mozzafiato attira numerosi appassionati di escursioni, sia in estate che d’inverno.
PARCO NAZIONALE FORILLON
Dopo aver doppiato l’imponente Capo-Gaspé, Jacques Cartier costeggiò la penisola di Forillon prima di gettare l’ancora nella baia di Gaspé nel 1534.
Lo scosceso avamposto, che segna la fine della lunga catena montuosa degli Appalachi, è occupato oggi da uno splendido parco. La costa frastagliata, sulla quale si alternano spettacolari scogliere, anse nascoste e spiaggie di ciotoli ospita una moltitudine di uccelli marini (cormorani, urie, gabbiani) e di foche; si possono anche effettuare escursioni in battello per l’osservazione dei grandi cetacei.
All’interno del parco, il sito storico nazionale di Grande-Grave testimonia dell’intensa attività che agli inizi del secolo regnava in questa comunità di pescatori di merluzzo
PARCO DELL’ÎLE-BONAVENTUREET-DU-ROCHER-PERCÉ
Che spettacolo impressionante i continui volteggi di decine di migliaia di uccelli
stridenti al di sopra delle alte scogliere dell’isola Bonaventure, situata a qualche centinaio di metri soltanto dalla costa!
L’isola ospita oltre 250.000 uccelli marini, tra cui la più grande colonia di ” fous de Bassan ” (sula nordica) dell’America settentrionale. I luoghi attirano anche gli appassionati di botanica per la grande abbondanza di speci vegetali del posto. L’osservazione degli uccelli viene praticata da aree predisposte a questo fine in cima alle scogliere oppure a partire dai battelli escursionistici che circumnavigano l’isola.
A poca distanza sorge dall’acqua l’emblematico monolito forato di Percé.
L’imponente vascello di calcare, lungo 470 m e alto 85 m è raggiungibile a piedi durante la bassa marea.
PARCO DI MIGUASHA
Annidato in fondo alla baia dei Chaleurs e ricchissimo di fossili, il sito è entrato a far parte dei Beni patrimonio dell’umanità dell’UNESCO nel 1999. Tra le sue scogliere sono state scoperte oltre 23 specie di pesci del periodo Devoniano, vecchie di 370
milioni di anni. Ricchezza e qualità dei fossili fanno di questo parco un vero gioiello scientifico e vi è anche stato creato un interessante museo di storia naturale.
INFORMAZIONI TURISTICHE
Per informazioni: www.bonjourquebec.com
Per qualsiasi informazione turistica sul Québec,
rivolgersi a:
Dal Nord America è possible contattare Tourisme
Québec componendo il (514) 873-2015 oppure l’1 877 BONJOUR (1 877 266-5687)
(chiamata gratuita in Québec, nel resto del Canada e negli USA).