Una città sotto la città
Proprio sotto il centro città sorge un’altra città sotterranea. La Montréal sotterranea si estende su circa 30 chilometri di larghi corridoi pulitissimi ed illuminati, pieni di negozi, alberghi, ristoranti, università, uffici ed attrazioni, ed infine le stazioni del metrò. Più di 500.000 persone al giorno attraversano questa zona, per lavoro, per fare shopping, per assistere ad un concerto alla Piace des Arts, per trascorrere la serata -o un’intera giornata- specialmente in inverno, al caldo e al coperto, senza
cappotto e stivali!
Da non perdere
.I Murali, e le altre opere d’arte presenti ad ogni stazione del metrò.
.La stazione del metrò Place-des-Arts, dove si possono ammirare gli splendidi dipinti sulla storia della musica di Frédéric Back.
.La Salle Wilfrid-Pelletier, anch’essa a Piace des Arts, per l’artistico soffitto a vetri.
.La stazione del metrò Square-Victoria, per il suo portone art-nouveau autentico proveniente da Parigi, progettato dall’architetto francese Hector Guimard nel 1900.
Veccia Montrèal
Così vicina e così lontana… Il centro storico si trova a cinque minuti dal centro città, nei pressi del porto e della Città della multimedialità. Qui il tempo sembra essersi fermato a qualche secolo fa. La storia dei primi colonizzatori francesi permea le antiche pietre degli edifici e delle stradine. Ma, a sorpresa, sotto i fasti del passato nel quartiere più antico della città batte un cuore giovane.
Di giorno, l’attività si concentra nei negozietti, nelle gallerie d’arte e nei si ti storici; di notte, ci si concede ai piaceri della tavola, al ballo ed alla musica, da quella rock al jazz, nei numerosi locali sempre aperti.
Da non perdere
.Il Municipio, un edificio stile Secondo Impero, con le sue torrette illuminate di notte.
.Una lunga serie di Musei, primo fra tutti il Museo di Storia e di Archeologia Pointe-à-Callière.
.Piace Jacques-Cartier, piazza animata da artisti di strada, pittori e caricaturisti.
.Il Mercato Bonsecours, per il portico in stile dorico e la magnifica cupola argentata, ma anche per i suoi caffè-terrazza, i ristoranti, i negozi griffati.
Il Centro città
Situato fra il fiume e la montagna, il centro di Montréal vibra di un ritmo mondiale. Qui l’architettura postmoderna si fonde con gli edifici storici, sapientemente ristrutturati, per accogliere negozi, uffici ed istituzioni. Qui ristoranti di tutte le cucine del mondo dividono lo stesso marciapiede
con le boutique di marca. È il punto d’incontro della città, dove si vive, si lavora, ci si diverte a tutte le ore, anche
quelle d’ufficio.
Nei dintorni della via Sherbrooke c’è il Quartiere dei musei, una concentrazione impressionante di negozi elegantissimi, prestigiosi alberghi, gallerie d’arte moderna e musei, tra i quali l’importante Museo delle Belle Arti. Più su si trova l’antico quartiere alto, detto anticamente “Golden Square Mile” (il miglio quadro d’oro), dove nel XIXO secolo le famiglie più ricche del paese fecero dimora. Un po’ più ad est si estende il suggestivo campus universitario McGill, composto da antiche residenze vittoriane, immerse in alberi secolari.
Nei dintorni della Piace des Arts, le strade vengono periodicamente chiuse al traffico, specialmente d’estate, in modo da ospitare i fasti di uno dei tanti festival. Anche la via Sainte-Catherine, la principale arteria commerciale,
va chiusa ai veicoli e si trasforma in un luogo ideale per radunarsi, ballare e cantare al ritmo delle musiche di tutto
il mondo durante le calde sere d’estate.
Ancora più ad est sorge Chinatown, coi suoi deliziosi ristoranti, la porcellana finemente dipinta a mano, e tantissimi prodotti tradizionali.
Da non perdere
.La via Crescent, coi suoi caffè-terrazza, il punto d’incontro ideale per godersi uno spuntino, fare una pausa durante lo shopping e rilassarsi durante il giorno, o per nottate indiavolate nei suoi locali, night e discoteche.
.La via Sainte-Catherine, la strada principale, paradiso degli acquisti, per le boutique di marca ed i negozi più rinomati in tutto il paese, come la gioielleria Birk’s o il centro acquisti The Bay.
.Il Quartiere dei musei, non solo per i musei, ma anche per i negozi e ristoranti esclusivi.
.Il Museo McCord, che espone la più importante collezione storica degli Autoctoni del Québec, la maggiore mostra di costumi e tessuti del paese, e l’archivio fotografico più suggestivo del mondo.
.L’Atrium, Le 1000 de La Gauchetière, pista di pattinaggio al coperto, per divertirsi sul ghiaccio tutto l’anno, sovrastati da una splendida cupola a vetri.
Vecchio porto
A quattro passi dal centro storico, vi è il Vecchio Porto con una vista fantastica sul fiume San Lorenzo. Alla vista dei suoi maestosi flutti, si può immaginare come un piccolo scalo commerciale di pellicce, stabilito nel 1611 da un gruppo di colonizzatori francesi. sia cresciuto nel tempo fino a diventare il più grande porto commerciale del Nord America. Oggi, oltre ai servizi commerciali, il porto offre la possibilità di effettuare delle romantiche gite in battello ed un parco lungo due chilometri e mezzo, da percorrere sui patini a rotelle o in bici, o semplicemente passeggiando
nel verde.
Da non perdere
.Il Centro della scienza per imparare attraverso mostre interattive e giochi, ed il cinema IMAX, col suo schermo alto sette piani.
.Un giro sul battello, per il bellissimo panorama e la vista della città dall’acqua.
.La Torre dell’Orologio, da cui si gode la vista della città e dell’isola di Sainte-Hélène.
.I mercanti di libri d’antiquariato, detti bouquinistes, come sulle rive della Senna a Parigi.
.Il pattinaggio, per fare esercizio e concedersi subito dopo una bella cioccolata calda.
Mont Royal e dintorni
Montréal deve il suo nome a questa montagna, che si innalza proprio sulla città. Quando Jacques Cartier raggiunse la vetta, nel 1535, fu rapito dallo splendore della natura vergine. Oggi la vista è ancora più spettacolare ed in più la zona è stata attrezzata per osservare la natura ancora intatta in bici o a piedi. Da qualsiasi belvedere si può ammirare il profilo della città, con i suoi grattacieli, il fiume San Lorenzo sullo sfondo e le terre fertili sull’altra sponda. Scoprite la bellezza affascinante del panorama… à la Montréal.
Da non perdere
.Lo Chalet alla cima della montagna, in modo particolare di notte, per una vista mozzafiato della città e del fiume.
.L’Oratorio di Saint-Joseph di mont Royal, uno dei santuari più visitati al mondo, con la sua cupola di 97 metri, la cappella e la basilica, che può contenere 10.000 fedeli.
.Le avenue Laurier e Bernard, piene di pasticcerie francesi e negozietti gastronomici specializzati in finissima cioccolata, formaggi d’importazione e pane artigianale appena sfornato.
Hochelaga-Maisonneuve
A soli 15 minuti dal centro, un tuffo tra vecchie fabbriche trasformate in modo creativo per ospitare nuove attività, edifici stile belle arti, imponenti chiese e numerose attrazioni turistiche, in prossimità del Parco Olimpico.
Da non perdere
.Il Giardino Botanico, uno dei maggiori progetti del genere in tutto il mondo, ha bellissimi spazi tematici, come il giardino cinese, quello giapponese, e quello delle Prime Nazioni.
.Lo Stadio Olimpico, con la torre inclinata più alta del mondo, su cui si può salire in funicolare per godere del panorama della città e dei dintorni.
.Il Biodome, coi suoi paesaggi rocciosi, le scroscianti cascate, e poi mammiferi, uccelli e pesci inseriti nel loro ambiente naturale.
.L’Insectarium, che ospita insetti di tutto il mondo e una collezione delle farfalle più belle.
.Il magnifico Museo Chiteau Dufresne, che trae ispirazione dal Peti t Trianon di Versailles.
Plateau Mont-Royal
Il quartiere di tendenza piace particolarmente ai giovani professionisti cittadini, ma attira tutta la città per il suo stile di vita. Numerosi caffè, bar, ristoranti, locali notturni
e “cigar lounges” delineano l’ambiente unico del Plateau, dove si va per vedere ed essere visti. Questa la Montréal barocca, originale e creativa, che dà luogo ad un’atmosfera familiare, affascinante e un po’ disinibita, che conquista il cuore dei visitatori.
Da non perdere
.La avenue Mont-Royal e via Saint-Oenis, piene di negozietti eclettici e di stilisti all’avanguardia, come pure di caffè e ristoranti molto animati.
.Il boulevard Saint-Laurent, dall’atmosfera esotica e multietnica.
.La via Prince-Arthur, una caratteristica strada a ciottoli, trasformata in isola pedonale, con ristoranti popolari e conviviali, dove i clienti portano il vino buono da casa.
.Le scale esterne in ferro battuto, tipiche dell’architettura residenziale di Montréal.
Il quartier latin
In questa zona furono costruite le prime case della borghesia francofona, all’inizio del XIX° secolo. Ben presto il quartiere diventa un luogo altamente culturale ed il volgere del secolo vede la costruzione di importanti istituzioni, come il Teatro Saint-Oenis e la biblioteca Saint-Sulpice poi trasformato nella Bibliothèque nationale du Québec. Il cuore del quartiere, che ne eredita ed esalta la vocazione culturale,
è l’Université du Québec à Montréal, che, assieme al Collège du Vieux-Montréal, vibra della vitalità e della gioventù degli studenti.
Da non perdere
.La Cinémathèque québécoise e l’Office national du film (l’Ente cinematografico nazionale), ricchi archivi e pellicole moderne.
.La via Saint-Denis, nei pressi della via Sherbrooke, coi piccoli locali alla moda, pieni di studenti e di vita, dai prezzi accessibilissimi.
.La Galerie de l’UQAM, per le esposizioni d’arte contemporanea di artisti di tutto il mondo.
Parc Jean-Drapeau
Sarebbe davvero un peccato non visitare uno dei luoghi di svago preferiti dai montrealesi, accessibile in metrò, in auto o in bici. Il parco è composto da due lussureggianti isole, nel mezzo del fiume San Lorenzo: l’tle Notre-Dame, costruita artificialmente per ospitare, nel 1967, l’esposizione mondiale Expo ’67, nota perché ospita il circuito di Formula Uno Gilles-Villeneuve e l’incantevole Casinò de Montréal e l’tle Sainte-Hélène, per immergersi nel verde o nel divertimento sfrenato del luna park La Ronde.
Da non perdere
.Il Museo Stewart nel Fortino dell’isola di Sainte-Hélène, per fare un tuffo in quattro secoli di storia militare del luogo.
.La Biosphère d’Environnement Canada, una sfera di acciaio e vetro, capolavoro d’architettura, ospita mostre sul passato e il futuro dell’acqua sul nostro pianeta.
.La Ronde (membro della ditta Six Flags), il più grande parco divertimenti del Québec, per la gioia di grandi e piccini.
.La rete des Neiges, grande festa sulla neve, sotto il cielo blu e terso delle giornate
Pole des Rapides
Non crederete di essere ancora sull’isola: Pale des Rapides sembra un quadro bucolico materializzatosi per incanto, a soli cinque minuti dal centro. Come spiegare altrimenti questo paradiso di bellezza e serenità, in mezzo alle rapide, al canale, dove si adagiano gli aironi, dove le famiglie fanno colazione sull’erba e ciclisti e pattinatori sfrecciano abilmente su 99 chilometri di piste, il tutto completato dallo sfondo del cielo azzurro, su cui si stagliano gli scintillanti grattacieli?
Da non perdere
.Il CanaI de Lachine, il centro dell’area, ben attrezzato per accogliere i visitatori.
.Il rafting e il jet boating, sport acquatici eccitanti.
.Il Mercato Atwater, prodotti di fattoria appena colti e fragrante pane francese appena sfornato.
.Il Parco Angrignon, in mezzo a 107 ettari di verde, la fattoria Angrignon e una riserva di volatili.
.Il Centro del commercio delle pelli nel sito storico nazionale di Lachine, per vedere e toccare pelli e pellicce pronte per la spedizione in Europa.
Il Villaggio
L’apertura mentale fa parte della naturale indole della città, che nasce proprio dall’integrazione della diversità e della varietà di culture e modi d’essere. È quindi perfettamente comprensibile che Montréal ospiti una delle comunità gay più grandi ed estroverse del mondo. Il Villaggio, come viene amichevolmente chiamato, è rinomato in tutto il mondo per la sua vita notturna frizzante e per gli eventi
spettacolari che ospita. Grazie alla formidabile vitalità di questa comunità, la città è stata scelta per ospitare i Gay Games del 2006.
Da non perdere
.Divers/Cité, il raduno annuale dell’orgoglio gay, puntellato da concerti, spettacoli teatrali e rappresentazioni artistiche.
.Il Festiva! B!ack & BIue, per festeggiare una settimana intera assieme a milioni di partecipanti all’anno.
.L’edificio del Mercato Saint-Jacques e l’Écomusée du fier monde, per la loro architettura art deco.
.I caffè, i bistrò ed i ristoranti esotici per farsi prendere dalla voglia di vivere che caratterizza il Villaggio.
Piccola Italia
Sin dalla fine del XIX° secolo e in modo particolare alla fine della Seconda Guerra Mondiale molti italiani scelsero di stabilirsi qui. Oggi gli italo-canadesi rappresentano la più vasta comunità etnica della città. Nel loro quartiere, amichevole ed accogliente, ci si sente subito a casa, per le trattorie, i negozi tipici, le chiese, il rispetto delle tradizioni. Proprio come bere un bel caffè o gustare un piatto di fumanti spaghetti in Italia.
Da non perdere
.Il Mercato Jean- Talon, per gustare cogli occhi e col palato frutta e verdura fresca sapientemente esposte, e tante altre specialità gastronomiche della tradizione italiana. La Boutique “Marché des saveurs”, luogo prediletto per la compra di sidri e altre bevande alcooliche locali irresistibili.
.Le chiese, soprattutto quella della Madonna Della Difesa, per i suoi notevoli affreschi, di personaggi storici incluso Benito Mussolini, e l’altare in marmo di Carrara.
.Il Parco Dante, per i filosofi del gioco delle bocce.
.La Quincaillerie Dante, per trovare tutto ciò che serve in cucina e fuori, nella tipica atmosfera familiare italiana.
Fuori Città
Piccoli paesi e centri di villeggiatura, situati attorno alla città, a meno di un’ora di viaggio, invitano alla loro scoperta. A sud si trova la regione della Montérégie e dei Cantons-de-l’Est, dove, in mezzo a dolci colline e scoscese valli si trovano pittoreschi villaggi e ordinate fattorie. A nord, le Laurentides, una catena montuosa antichissima, nasconde campi di sci e da golf, e poi moltissimi laghetti e fiumi,
circondati da incantevoli foreste.
Da non perdere
.Il Cosmodome. Centro per la ricerca spaziale, per fare un realistico giro virtuale nello spazio.
.Lo Zoo di Granby, per vedere più di 1000 animali, o fare un giro a cavallo o sugli scivoli del parco acquatico, per bambini di ogni età.
.La Sucrerie de la Montagne, aperta tutto l’anno, la fabbrica più “zuccherosa” che esista.
.La zona intorno al Lago Memphrémagog, per sperimentare la vita rurale e la villeggiatura all’inglese, in un contesto incantevole.
.Le Laurentides, e soprattutto la zona intorno al Mont- Tremblant, prestigioso centro di villeggiatura e stazione di sci alpino rinomata.