Città di New York
La metropoli di New York (nome ufficiale New York City, un tempo italianizzato in Nuova York) è la città più popolosa degli Stati Uniti d’America e si trova nell’omonimo stato, che ha per capitale Albany. Ombelico del mondo, la Grande mela (the Big Apple), Gotham City, La città che non dorme mai (The city that never sleeps) come è stata via via soprannominata, è certamente una fra le città più importanti ed uno fra i maggiori centri finanziari del mondo.
Come polo culturale fra i più conosciuti del mondo occidentale è meta di un flusso turistico che probabilmente non ha eguali. L’essere poi sede delle Nazioni Unite, conferisce credibilità all’affermazione dei suoi abitanti secondo cui è, a tutti gli effetti, la capitale del mondo.
New York conta oltre 8 milioni di abitanti, che originariamente erano detti “Knickerbockers”, distribuiti su un’area di 786 km² divisa amministrativamente nei 5 “distretti” o “circoscrizioni” (boroughs) di Manhattan, Bronx, Queens, Brooklyn e Staten Island, che a loro volta sono divisi in decine di quartieri (neighborhoods).
Un “sesto distretto” (non ufficiale) è di fatto costituito da un continuum di città dello stato del New Jersey (tra cui Jersey City, Weekhaven, Hoboken), che essendo disposte sulla riva occidentale del fiume Hudson, si affacciano direttamente sull’isola di Manhattan, estesa sulla riva orientale. Considerando questo “distretto” aggiuntivo, che non può essere incluso amministrativamente nella città poiché appartenente a un altro stato, la popolazione risulta essere di quasi 10 milioni di abitanti.
L’intera area metropolitana si estende su tre stati (New York, New Jersey e Connecticut) e conta circa 21 milioni di abitanti, risultando così ancora oggi la più popolata al mondo, nonostante la concorrenza di altre grandi metropoli come Tokyo o Città del Messico.
Ferita al cuore dall’attentato terroristico dell’11 settembre 2001, che ha distrutto uno dei suoi simboli, le Torri Gemelle, la metropoli ha mostrato una grande forza di reazione: la zona colpita, celebre in tutto il mondo come Ground Zero sarà riedificata nel giro di alcuni anni (vedi alla voce World Trade Center).
Geografia
Situata sulla costa orientale dell’America settentrionale, dirimpetto all’Atlantico, è ubicata alla foce del fiume Hudson (che costituisce il suo confine occidentale, separandola da una serie di sobborghi nel New Jersey), che è anche il punto dove la grande isola di Long Island è più vicina al continente, da cui è separata solo dallo stretto East River.
Questa particolare topografia ha fatto sì che la città diventasse uno dei più importanti porti del mondo sin dall’epoca coloniale.
È interessante notare che delle 5 circoscrizioni (boroughs) in cui è divisa la città solamente uno (Bronx) si trova sul continente vero e proprio, mentre due (Brooklyn e Queens) occupano l’estremità occidentale di Long Island, e gli altri (Manhattan e Staten Island) occupano due isole omonime di dimensioni intermedie. Esistono anche numerose isole di dimensioni più piccole, come Ellis Island, l’isola in cui un tempo sbarcavano le navi piene di immigrati provenienti dall’Europa, e dove questi venivano tenuti in quarantena per un certo periodo prima di essere ammessi al resto degli Stati Uniti, o Liberty Island, l’isola dove è collocata la Statua della Libertà.
Storia
Manhattan durante il 1942New York fu fondata nel 1625 dagli olandesi, col nome di Nieuw Amsterdam; il primo insediamento si trovava sulla punta sud dell’isola di Manhattan. Nel 1664 questo insediamento fu conquistato dagli inglesi, che ne cambiarono il nome in New York (sullo stemma risulta ancora il nome in latino: Novum Eboracum).
New York fu occupata dagli inglesi per quasi tutta la durata della guerra d’indipendenza e la città costituì il più importante punto d’appoggio britannico durante la guerra.
All’inizio del XIX secolo l’importanza del porto di New York fu notevolmente accresciuta dall’apertura del Canale Erie, che collegava la valle dello Hudson con il Lago Erie, e quindi metteva in comunicazione tutta la regione dei Grandi Laghi con la costa atlantica. Grazie a questo canale, New York divenne il principale punto di approdo delle merci e degli immigranti provenienti dall’Europa. Molti dei nuovi arrivati si stabilirono in città, e la popolazione di New York crebbe vertiginosamente.
Tra il 1874 ed il 1898 i confini di New York City (che fino ad allora comprendeva solo Manhattan) furono notevolmente ampliati, prima con l’aggiunta del Bronx (parte nel 1874 e parte nel 1895) e poi con quella degli altri tre distretti (1898). L’apertura del ponte di Brooklyn (1883) aveva materialmente già unito New York City alla città di Brooklyn, che era allora la terza degli Stati Uniti (dopo la stessa New York e Chicago). Un sentimento di “autonomia” sopravvisse nel distretto di Brooklyn per decenni: fino al 1920 la sua metropolitana rimase separata da quella principale di Manhattan, Bronx e Queens, e ancora oggi qualche abitante definisce Brooklyn “la quarta città d’America” (non più la terza, poiché ora sopravanzata anche da Los Angeles).
Per via degli elevatissimi prezzi dei terreni sull’isola di Manhattan, tra gli anni ’10 e gli anni ’30 si cominciarono a costruire edifici sempre più alti, i cosiddetti grattacieli, che costituiscono una delle caratteristiche più famose della città. Il più famoso di questi è sicuramente l’Empire State Building, costruito nel 1931, e che fino al 1973 fu il più alto del mondo, quando fu superato dalle famose torri gemelle del World Trade Center: queste sono tragicamente note per un altro episodio fondamentale della storia di New York, gli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001, che hanno portato al loro crollo ed alla morte di circa 3000 persone.