Cittadina nel Cantone dei Grigioni, 22 km a ESE di Coira, a 1560 m s.m., nell’alta valle del torrente Landwasser (Alpi Retiche). È famosa stazione internazionale di villeggiatura e luogo dove si praticano numerosi sport invernali.
Più vasta località di villeggiatura, sport e congressi delle Alpi (con ben 12 000 abitanti e una superficie di 254 km) e più alta città d’Europa (1560 m s.m.), Davos è considerata da sempre la stazione climatica e il luogo di cura d’alta montagna per eccellenza. In tale veste è stata immortalata anche nel celebre romanzo “La montagna incantata” (1924) di Thomas Mann.
Formata dai due villaggi di Davos-Platz e Davos Dorf, che ormai costituiscono un unico abitato, la cittadina è situata nell’omonima valle che si allunga per 16 km dal Wolfgangspass verso sud-ovest ed è bagnata dalle acque del fiume Landwasser. Il suo nome compare per la prima volta, nella variante Tavauns (più tardi Dafaas), in un documento degli archivi di Coira risalente al 1160. Verso la fine del 1200 venne abitata da alcune famiglie walser, che da qui iniziarono la colonizzazione del Prättigau. Nel 1649 ottenne l’indipendenza dal dominio asburgico, un secolo più tardi vide l’arrivo delle truppe napoleoniche e nel 1803, in seguito all’alleanza con Coira, entrò a far parte della Confederazione elvetica come distretto amministrativo dei Grigioni. La costruzione, agli sgoccioli del 1800, di una pista per ospitare i Campionati mondiali di pattinaggio, nonché della funicolare Davos-Schatzalp, ne segnò il destino di località di villeggiatura e sport invernali.
Oggi le moderne e ottime infrastrutture ne fanno una vitalissima località di vacanze anche in estate, trovandosi Davos incastonata in una natura ancora intatta. 450 km di sentieri escursionistici di varia difficoltà; centri fitness di ottimo livello per il tempo libero e lo sport; il lago omonimo con lido e centro di surf e vela; la possibilità di praticare parapendio e deltaplano sullo sfondo di uno scenario maestoso; percorsi per mountainbike e inline skating; le innumerevoli gite con la Ferrovia Retica; e poi cinema, discoteche, night-club, concerti e casinò per i nottambuli, oppure musei, cultura e una natura idilliaca per gli spiriti più contemplativi, senza dimenticare il più grande e moderno Centro congressuale delle Alpi: insomma Davos in estate è altrettanto sorprendente e intrigante che in inverno!
Il collegamento più breve tra valle del Reno, Prättigau e Davos è costituito dal tunnel della Vereina (19,1 km, inaugurato nel 1999) che collega Klosters-Selfranga con Susch-Lavin in Bassa Engadina. L’altra alternativa per raggiungere Davos è il valico del Flüela, la cui strada si snoda per 27 km tra Susch e Davos, con pendenze fino al 10%. Tale valico in inverno resta chiuso per un mese e mezzo circa a causa del pericolo di slavine.
Il suo punto più alto risulta l’omonimo Passo (2383 m s.m.) con due pittoreschi laghi, un rifugio e gli impressionanti ghiaioni di Schwarzhorn e Weisshorn.
Una metropoli a misura d’uomo: natura e varietà: Davos offre un ampio ventaglio di attività estive, tra cui cultura, visite, gite, programmi per famiglie, escursioni, tour sui ghiacciai, fitness, sport, giochi… Basta una Carta ospiti valida e sarai dei nostri! Gratis o a prezzi molto ridotti. La Carta ospiti consente tra l’altro l’utilizzo gratuito della locale rete di trasporti (bus e treni), innumerevoli riduzioni e prezzi vantaggiosi. La nostra offerta «Estate attiva» è ricca di idee e proposte per grandi e piccini, sportivi, escursionisti, amanti della cultura e per chi cerca il relax totale. Ti aspetta un’estate indimenticabile! Troverai il programma negli uffici del turismo locali.
Vacanze di montagna su misura: Davos appartiene a una delle più importanti regioni turistiche svizzere, il cui simbolo è la varietà. Un’estesa rete di sentieri escursionistici ben segnalati (700 km), che si snodano nelle valli alpine circostanti e in alta montagna, è a tua completa disposizione. E l’ampia offerta di attività sportive e ricreative nella grande arena montana non lascia spazio alla noia. Le sistemazioni, alberghiere e non, sono le più svariate e accontentano qualsiasi aspettativa.
Montagne & Co.: Dallo Jakobshorn di Davos si apre uno scorcio fantastico sul panorama dei tremila che circondano la località. La nuova funivia del Parsenn porta invece fino all’Alta via, punto di partenza per grandiosi tour panoramici. Dalla non lontana Klosters parte l’entusiasmante escursione in direzione di Silvretta con tanto di ghiacciaio e cime innevate. Oppure quella fino ai laghi di Jöris. Mentre per i biker si prospettano esperienze indimenticabili nel Sertig- o nel Dischmatal.
Attraverso la gola di Zügen: l’itinerario delle pietre. Un’avvincente rappresentazione dell’evoluzione geologica è costituita dall’itinerario didattico delle rocce che si snoda nella gola di Zügen, tra Davos-Monstein e Tiefencastel. L’antica strada della valle, chiusa al traffico, conduce attraverso una gola fresca e ombreggiata, che diventa via via più stretta e impervia. In alto, sopra le teste, i trenini rossi della Ferrovia Retica superano la gola con viadotti e gallerie. Nei pressi del “Bärentritt” (l’orma dell’orso) l’itinerario geologico si conclude, ma non l’escursione che – per verdi prati e proseguendo con un sentiero didattico naturalistico – attraversa la selvaggia e romantica gola fino a Filisur.
Alpinum Schatzalp: un paradiso vegetale. Nel giardino botanico “Alpinum Schatzalp” si possono ammirare 10 000 piante di oltre 800 specie diverse, come pure un giardino di piante officinali. Nel padiglione all’ingresso si apprendono nozioni interessanti sull’Alpinum e sulla flora delle Alpi. Il giro ad anello, ben segnalato, si snoda attraverso l’ampio parco lungo strade e scale. Nei mesi di giugno e luglio la fioritura è al suo culmine, ma fino a tutto settembre si possono vedere alcune rarità. Gli appositi cartelli segnalano i nomi latini e tedeschi delle piante, la loro provenienza, chiarendo se si tratta di piante medicinali o velenose. Nel “Giardino officinale di Alfred Vogel” imparerai a conoscere le erbe utilizzate dalla moderna medicina naturale. Un sentiero senza dislivelli collega in pochi minuti la stazione di montagna della Schatzalp al giardino, passando per il Berghotel Schatzalp.
Orari: da metà maggio a fine settembre, tutti i giorni, h. 9-17. Informazioni: Alpinum Schatzalp, 7270 Davos, tel. +41 (0)81 413 83 31, www.davos.ch
Bob e slittino in piena estate: Un divertimento per giovani e meno giovani: sfrecciare in bob a velocità adrenaliniche per 500 metri, senza dover poi faticare nella risalita!
Dove? Alla Schatzalp (con soli 4 minuti di funivia), naturalmente! Ma non finisce qui: la pista estiva per slittino, lunga 2,5 km e con un dislivello di 240 m, è aperta anche di sera. Gli slittini si possono noleggiare presso la stazione a valle della funivia. Inoltre, dopo una visita allo Schatzalp Alpinum (vedi sopra), potrai passeggiare, divertirti con i più piccoli nel parco giochi, visitate lo splendido hotel liberty che porta il nome dell’alpe o gustare una piacevole cenetta ai ristoranti Schatzalp e Strelaalp.
Un amico chiamato cavallo: Davos ospita una scuola di equitazione provvista di maneggio coperto con fondo sabbioso. La scuola propone corsi (lezioni per principianti e non, corsi settimanali), pensione per cavalli, cavalcate all’aria aperta per i più esperti…
Per gli appassionati di trekking a cavallo o a dorso di mulo il Lusi Ranch (in località Davos-Laret) offre passeggiate giornaliere o di mezza giornata, uscite al chiar di luna, corsi, lezioni di prova, pensione estiva per cavalli, possibilità di gite aziendali e spazio baby.
Cultura in primo piano
Il Museo Kirchner: Ernst Ludwig Kirchner (1880-1938), considerato il precursore dell’Espressionismo tedesco, visse a Davos dal 1917 fino alla morte. Il Museo ospita la più completa raccolta al mondo di opere d e l l ‘ a r t i s t a .
Orari: mart.-dom. h. 14-18. Dal 15 luglio al 30 settembre, anche il mattino: h. 10-12.
Informazioni: Kirchner Museum, Ernst-Ludwig-Kirchner-Platz, 7270 Davos Platz, tel. +41 (0) 81 413 22 02, kirchnermuseum@spin.ch, www.davos.ch.
Heimatmuseum: Il Museo di tradizioni locali espone una ricca raccolta di antichi utensili e documenti di Davos.
Wintersportmuseum (Museo degli sport invernali): Un’ampia collezione di preziose attrezzature illustra la storia degli sport invernali dalle origini ai giorni nostri. La raccolta di documenti relativi proviene dalla famiglia Kaufmann di Davos. Gli appassionati, inoltre, possono ammirare l’esposizione dedicata al celebre Hockey Club locale.
Spielzeugmuseum (Museo del giocattolo): Si tratta della collezione privata di Angela Prader, che raccoglie giocattoli significativi per la storia dell’arte, costruzioni, bambolotti, case di bambola e miniature del XVIII-XX sec. All’interno del Museo troverai un negozio e un caffè.
Medizinmuseum (Museo della medicina): È un’interessante raccolta di antichi strumenti e apparecchiature, radiografie e documenti scritti relativi all’attività di medici e ricercatori a Davos.
Fortunati al gioco? Per tutti quelli che voglio tentare la fortuna, dal novembre 2002 il Casinò di Davos può vantare l’ambita licenza B. I suoi lussuosi e curatissimi locali offrono 70 slot-machine, la roulette americana, black-jack, alte vincite e jackpot. Orari: tutti i giorni, h. 13-3.00.
Le ferrovie di montagna in estate: Tutte le ferrovie di montagna, eccetto la ferrovia Pischa, mettono a disposizione i propri impianti per gli ospiti estivi. Nella regione di Davos e Klosters sono quindi agibili sei aree escursionistiche per il turismo estivo, distanti pochi chilometri e comodamente raggiungibili con i mezzi di trasporto pubblico. Esse danno accesso a 700 km di sentieri.
Altre informazioni sugli impianti di risalita Davos/Klosters: www.davosklosters.ch.
Davos & gastronomia
In fatto di gastronomia Davos, con oltre 100 ristoranti e 35 fra rifugi, bar, terrazze soleggiate e osterie di montagna, soddisfa gusti e appetiti di chiunque. La Guida gastronomica di Davos (reperibile presso l’Ufficio del turismo e vari alberghi) fornisce un’ottima bussola per orientarsi nell’incredibile varietà culinaria della città: specialità grigionesi, casearie, fondute, pesce, grigliate, piatti tipici italiani, cinesi, thai, per gourmet… Avrai solo l’imbarazzo della scelta!
In attesa di gustare tanto ben di Dio direttamente sul posto, qui di seguito ti proponiamo una tipica e gustosa ricetta grigionese:
Bündner Gerstensuppe (Minestra d’orzo grigionese)
Ingredienti:
• 150 g di orzo perlato, lavato e messo a mollo per una notte
• 1,5 l di acqua e latte (metà e metà)
• 1 cucchiaio di olio
• 1 costa di sedano con le foglie, 2 carote, 3 patate, 1 cipolla (oppure un misto per soffritti)
• 50 g di pancetta affumicata
• 1 cucchiaio di prezzemolo tritato aggiunto a fine cottura
Preparazione:
Lavare e tagliare finemente le verdure, stufarle brevemente. Aggiungere l’acqua, il latte e l’orzo scolato dall’ammollo. Unire l’olio e la pancetta tagliata a dadini. Lasciare cuocere il tutto per due ore e mezzo circa (in pentola a pressione: 45 minuti). Non aggiungere sale in eccesso, essendo la pancetta affumicata già piuttosto saporita. Pepe a piacere e, se piace, parmigiano. Buon appetito!
Per tutte le informazioni: Davos Tourismus, Promenade 67, 7270 Davos Platz, tel. +41
(0)81 415 21 21, fax +41 (0)81 415 21 00, www.davos.ch, info@davos.ch.