Città (337.000 ab.) della Francia e capoluogo del dipartimento Alpes-Maritimes, nella regione Provence-Alpes-Côte d’Azur. Le principali risorse sono costituite dal turismo (carnevale), dal porto commerciale e dal mercato di fiori e prodotti ortofrutticoli. È sede di industrie alimentari (olio, vino, liquori), tessili (seta), del tabacco e dell’abbigliamento. Fu fondata dai focesi (350 a. C. ca) e divenne municipio romano. Nel medioevo fu feudo di Provenza e poi degli Angioini, per passare ai Savoia dal 1388 al 1860 ed essere poi ceduta alla Francia, dopo la seconda guerra d’indipendenza. Importanti i musei di Belle Arti, di Chagall, di Arte Moderna e Contemporanea.
Cenni storici
Gli uomini preistorici avevano già capito tutto!
Avevano trovato il luogo adatto per insediarvi il loro accampamento: il sito di Terra Amata, ai piedi del Mont-Boron.
Quattrocentomila anni più tardi lo si può ancora visitare! Verso il 4° secolo a.C., quando i greci sbarcarono e si installarono sulla collina dello Château, volevano fare di Nikaïa un punto strategico per il commercio…
Ventiquattro secoli dopo, la Nizza mercantile è sempre fiorente.
In seguito, nel I secolo a.C., i romani posero le loro prime pietre, e quali! edificarono una città sulla collina di Cimiez (Cemenelum) con tutto il necessario per i bagni e i giochi (arene, terme, botteghe…)
L’espansione fece sorgere delle invidie: invasioni barbariche e saracene annientarono questa bella società.
Questo periodo durerà dieci secoli.
IConti di Provenza scelsero l’antico sito greco.
Nel 14° secolo d.C. i nizzardi stanchi delle incessanti discordie politiche si sottomisero alla sovranità della Casa di Savoia che durò fino al 1860 con due interruzioni: dal 1691 al 1731, periodo in cui la contea di Nizza fu sotto il dominio di Luigi XIV, e dal 1792 al 1814, in cui fu annessa alla Repubblica e quindi all’Impero e divenne per la prima volta il dipartimento delle Alpi Marittime.
Nel 1860, i nizzardi accolsero con entusiasmo il Trattato di Torino firmato da Napoleone III e dal Re di Sardegna Vittorio Emanuele II che stipulava l’annessione di Nizza alla Francia.
Da allora, la cittadina conobbe uno sviluppo considerevole. Divenne un luogo di villeggiatura alla moda, ben collegato dalla nuova ferrovia. Oggi Nizza è la quinta città di Francia con i suoi 400 000 abitanti; il comune ha aperto le sue porte alle arti, alla cultura, alle attività industriali, scientifiche e di tecnologia avanzata.
Grazie a realizzazioni importanti quali il “Palais des Congrès et des Expositions Acropolis” (Palazzo dei Congressi e delle Esposizioni Acropolis), l’aeroporto internazionale, che è il secondo di Francia dopo quello di Parigi, ed un’attrezzatura alberghiera che non conosce pari, la città di Nizza gode oggi della fama invidiata di capitale internazionale del turismo.
Clima
mondiale che dura ormai da quasi due secoli. Città sul mare, le colline la riparano dai venti, ad ovest è riparata dall’Esterel e a nord-est dalle Alpi del Mercantour.
Il clima è sempre mite in inverno e non è mai afoso in estate grazie alle brezze marine. Non è raro così poter pranzare in Tee-shirt a febbraio ai tavolini all’aperto di
Cours Saleya, mentre tutto il resto della Francia trema dal freddo.
Non bisogna però dimenticare di portare con sé un maglione per assistere alle serate jazz del mese di luglio nell’Arena di Cimiez.
Info: Ufficio Turistico NIZZA – http://it.nicetourisme.com/ (Italiano)