Vaste pianure coltivate, valli profonde, prati e pascoli sconfinati, sponde verdeggianti di fiumi lucenti, morbide colline ammantate di vigneti, fitti boschi, placidi laghi, pendici scoscese, alte vette panoramiche, strani fenomeni geologici, rocce magistralmente scolpite dalle erosioni, nobili dimore, antichi castelli, borghi rurali, eleganti località termali, città d’arte, siti Unesco… perché lasciar scappare tutto lo straordinario fascino del territorio ceco fuori dal finestrino di un’auto o di un treno in corsa, senza poter godere di ogni singolo scorcio?
Non occorre essere sportivi o patiti delle due ruote per prediligere la bicicletta per una vacanza in Repubblica Ceca. Basta essere intenditori, saper apprezzare il bello, sostenere tutta la saggezza dell’andamento lento. Pensate di perlustrare questo territorio tanto vario senza nessuna fretta, al ritmo delle vostre gambe, assecondando lo stupore degli occhi di fronte a ciò che cercavate e a ciò che non immaginavate. L’intero Paese è solcato in lungo e in largo da infiniti itinerari cicloturistici e piste ciclabili, non di rado parte di famosi percorsi internazionali. Ce n’è per tutti i gusti e i livelli di allenamento.
IN ALTA MONTAGNA PEDALANDO. OPPURE NO.
I più allenati, quelli che non disdegnano la salita e che la vetta amano conquistarla con il sudore opteranno certo per la montagna, ricca di sfide da cogliere in sella alla mountain bike. Tra le mete preferite dai ciclisti, la Selva Boema, i Monti Metalliferi, i Monti Jizerske, i Monti dei Giganti e i Monti Orlicke, Jeseniky, Beskydy, i Carpazi Bianchi e le alture boemo-morave. In un paesaggio incontaminato, attraverso pascoli e foreste, si snodano però anche percorsi adatti a tutta la famiglia, itinerari non competitivi pensati proprio per penetrare una natura ancora inviolata apprezzandone ogni scorcio, ogni profumo. E in ogni caso i panorami d’alta quota non sono preclusi a nessuno: eventualmente si può pensare di salire in vetta approfittando dei ciclobus (autobus di linea che caricano anche le biciclette) o delle funivie e poi godersi la discesa in sella…
ITINERARI D’ACQUA, MA ANCHE DI VINO.
Nel dubbio comunque, i meno allenati e meno sportivi è bene che prediligano invece le pianure che vestono di verde la Cechia, in particolare in Boemia centrale e meridionale e in Moravia meridionale. E non pensino a paesaggi monotoni, perché ogni angolo offre scenografie diverse e nuovi stimoli a calcare sul pedale. Nel Sud della Boemia, per esempio, le piste ciclabili si insinuano tra i laghi artificiali della zona di Trebon in un paesaggio unico di terra e acqua. Nel Sud della Moravia, là dove corre la Via del Vino, gli itinerari cicloturistici si avventurano invece in piacevoli saliscendi tra filari ordinari di vigne, a caccia di paesini pittoreschi e ottime cantine. Sempre in Moravia si può decidere anche di seguire il corso del canale di Bata, fin dove le gambe reggono. Ma niente paura: per tornare alla base si può salire a bordo, bici al seguito, di battello di linea.
PEDALATE A REGOLA D’ARTE.
Se la bicicletta per voi è solo un mezzo alternativo alla ricerca del Bello, quello con la lettera maiuscola, non limitatevi ai capolavori di Madre Natura, di cui la Cechia è pur ricca. Regalatevi un tour culturale alla scoperta delle città d’arte, dei monumenti storici e dei numerosi siti Unesco di cui il Paese va giustamente fiero. Sono numerosi gli itinerari che, insinuandosi sempre attraverso paesaggi naturali bellissimi, conducono a ville, castelli, villaggi e città storiche. Anzi, potreste far base proprio in una città, magari la stessa capitale –Praga- e poi da lì muovere ogni giorno alla volta delle attrattive dei suoi dintorni. Perfetta in questo senso Cesky Krumlov, inserita dall’Unesco nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità e circondata da una fitta rete di piste ciclabili.
BIKE-TOUR GUIDATI, FUORI DAI CIRCUITI CLASSICI.
La segnaletica lungo le piste ciclabili ceche è assolutamente accurata e chiunque può muoversi in autonomia, anche con l’ausilio di mappe dettagliate. Se però non osate avventurarvi da soli, preferite andare sul sicuro, desiderate affidarvi a un esperto o volete spingervi fuori dai circuiti classici ecco la possibilità di prender parte a tour guidati in bicicletta. Guide turistiche specializzate conducono ovunque voi vogliate, anche lungo itinerari impervi o nel cuore di territori meno conosciuti o battuti, magari nemmeno segnalati nelle mappe cicloturistiche. Nei tour l’assistenza è totale: gli organizzatori pensano a tutto, dall’alloggio al trasporto bagagli. Per chi pensa a qualcosa di meno “avventuroso”, comunque, guide turistiche in sella alla bicicletta sono sempre più diffuse anche nelle città d’arte, come per esempio Praga, Pilsen, Olomuc ecc.
PRIMA NAVIGARE, POI PEDALARE.
Basta navigare un po’ in Internet e la vostra vacanza in bicicletta in Repubblica Ceca è già bella che organizzata nei minimi dettagli. Esistono siti curati da ciclisti esperti e appassionati, che non solo consigliano mete e itinerari ma forniscono ogni tipo di informazione pratica, indirizzi utili per dormire, mangiare, acquistare, riparare, suggerimenti su che cosa fare e vedere lungo il percorso, indicazioni su carte e materiali di supporto migliori. A voi non resterà che prenotare l’alloggio e partire. Tra i tanti siti, segnaliamo www.plzenskonakole.cz (vai su “Percorsi per le gite in bici”) e www.jihoceske-cyklostezky.cz (vai su “Suggerimenti per le escursioni”).
PRIMA PEDALARE, POI TUFFARSI. NEL RELAX DELLE TERME.
Se temete di non reggere un’intera vacanza in sella e prevedete che la mattina dopo una lunga pedalata non riuscirete a far lavorare di nuovo le gambe a dovere, rilassatevi. E intendiamo proprio rilassatevi! Scegliete come destinazione una delle tante rinomate località termali della Repubblica Ceca. Accoccolati in territori sempre bellissimi ed eleganti testimoni di un’epoca di fasti in cui le cure erano appannaggio dell’aristocrazia, gli stabilimenti termali cechi offrono a fine giornata il meritato premio per chi ha pedalato: relax totale in piscina, bagni sulfurei e massaggi distensivi. L’unica cosa che vi costerà davvero fatica a questo punto sarà decidere di abbandonare un simile paradiso di coccole per risalire in bicicletta…
PEDALATE SENZA CONFINI.
Quando avrete capito fin dove vi può condurre una buona pedalata, nessuno potrà più fermarvi. Non avrete più confini, letteralmente. Sarete pronti insomma per le grandi piste ciclabili internazionali, quei percorsi che solcano la natura e la storia del cuore d’Europa. Passano dalla Repubblica Ceca per esempio la Greenway Praga-Vienna, il tracciato paneuropeo Praga-Pilsen-Parigi e il sentiero della Cortina di Ferro, che ricalca il vecchio confine tra Europa Est e Ovest.