Alla divisione geografica in Boemia, Moravia e Slesia corrisponde una varietà di regioni turistiche, ognuna caratterizzata da una propria identità territoriale, storica e culturale. Una diversità che rende ogni regione unica e, al tempo stesso, forma la ricchezza del territorio ceco.
Praga
Situata nel cuore della Boemia, su una serie di alture che fiancheggiano le rive della Moldava, Praga è una delle città storiche meglio conservate d’Europa. Capitale e contemporaneamente la più grande città della Repubblica Ceca, Praga deve il suo aspetto attuale a undici secoli di storia. I primi insediamenti risalgono al IX secolo, quando si sviluppò un mercato da cui ebbe origine la Città Vecchia (Stare Mesto), a cui seguirono il Piccolo Quartiere (Mala Strana) e la Città Nuova (Nove Mesto). Dominata dall’imponente Castello, il più grande complesso del mondo, la capitale ceca raccoglie preziose architetture, dal gotico al liberty fino al modernismo, che ne fanno una
delle più belle città d’Europa. Nel 1992 il suo centro storico è stato dichiarato Patrimonio mondiale e posto sotto la tutela dell’UNESCO perché, miracolosamente sfuggito alle distruzioni della seconda guerra mondiale, conserva numerosi edifici di grande pregio artistico, testimonianza delle culture slava, tedesca ed ebraica.
Praga è anche una città dalla ricca vita culturale con numerosi musei, gallerie e sale espositive, teatri stabili e sale da concerto, i cui eventi di portata internazionale riempiono ogni anno il calendario delle manifestazioni della città boema.
Sito internet: www.prague-info.cz
Boemia Centrale
La capitale è circondata da mete turistiche che consentono interessanti escursioni. Tra le più popolari figurano il castello di Karlstejn, voluto nel 1348 da Carlo IV Re di Boemia e Imperatore del Sacro Romano Impero, il romantico castello di Konopiste, la città medioevale mineraria di Kutna Hora e il santuario sul Monte Santo presso Pribram. A nord di Praga si trova il monte Rip.
La leggenda vuole, che dalla sua cima il progenitore del popolo ceco, non a caso chiamato “Cech” (il Ceco), dopo aver contemplato la bellezza del paesaggio circostante, abbia deciso di installarsi qui con il suo popolo.
Sito internet: www.kr-stredocesky.cz
Paradiso Ceco (Cesky raj)
Paradiso Ceco: il nome dice già molto sulla bellezza di questa regione boema. Caratterizzato da una straordinaria diversità, dai prati ai campi fertili dalle città costruite sulle rocce fino ai castelli e alle bizzarre formazioni rocciose a torre, il territorio si presta a piacevoli escursioni a piedi e in bicicletta, grazie a una fitta rete di sentieri e piste ciclabili. Nel 2005 un’ampia zona della regione è stata dichiarata geoparco dall’UNESCO. Oltre alla ricchezza naturalistica, il Paradiso Ceco è ricco di giacimenti da cui vengono estratti i rubini di Boemia, le pietre tradizionali della gioielleria ceca dal colore rosso scuro. Il Museo di Trutnov ospita un’interessante esposizione di pietre preziose e di rubini di Boemia.
Sito internet: www.cesky-raj.info
Boemia Meridionale
La Boemia Meridionale è una regione caratterizzata da una natura eterogenea e da un’elevata ricchezza di monumenti. Alle località pianeggianti punteggiate da un sistema di stagni e canali artificiali costruiti nel XVI secolo, si accostano fitte foreste e paesaggi montani più aspri. Centro della regione è la città dal profilo rinascimentale di Ceske Budejovice, sede della birra locale Budvar, divenuta famosa in tutto il mondo con il nome di Budweiser. Tra i numerosi castelli, monasteri e città storiche spiccano Trebon con il suo castello rinascimentale, il castello neogotico di Hluboka nad Vltavou, tra i più romantici del Paese, il villaggio di Holasovice, iscritto nella lista UNESCO quale mirabile esempio di barocco rurale e Cesky Krumlov, meraviglioso borgo medievale targato UNESCO, dominato da un castello che è il più grande complesso del Paese dopo quello di Praga e da un teatro open-air unico al mondo: il Teatro della Boemia Meridionale con tribuna per il pubblico ruotante ( www.jihoceskedivadlo.cz )
Sito internet: www.kraj-jihocesky.cz
Selva Boema
La regione, chiamata il “Tetto verde d’Europa”, si estende lungo la frontiera sud-occidentale della Repubblica Ceca con la Germania e l’Austria e include i monti Sumava, che sono stati dichiarati Parco Nazionale. Di notevole interesse naturalistico sono i singolari sistemi ecologici della foresta vergine e delle torbiere. Il lago più grande dei Sumava è il Lago Nero, così chiamato per il colore delle sue acque su cui si rispecchiano i boschi circostanti. Nella stagione estiva tutta la regione si presta a scoperte naturalistiche grazie a una fitta rete di sentieri escursionistici, mentre in inverno la Selva Boema offre piste ben tenute e attrezzate per gli sport invernali.
Sito internet: www.euregio.cz
La regione di Pilsen
La regione di Pilsen nella Boemia Occidentale è estremamente ricca di attrazioni turistiche. La natura incontaminata segnata da una fitta rete di fiumi e stagni e ricoperta di foreste offre le condizioni ideali per praticare diversi sport, come il trekking, il cicloturismo e gli acquatici. I pittoreschi centri storici e i numerosi castelli permettono interessanti escursioni all’insegna dellastoria e della cultura. Centro della regione è Pilsen, una delle più grandi città ceche. Città storica, sede di una delle sinagoghe più grandi del mondo, è diventata famosa per la sua birra: la Pilsner Urquell.
Sito internet: www.kr-plzensky.cz
Terme in Boemia Occidentale
La tradizione delle cure termali in Boemia occidentale vanta una tradizione centenaria. La zona termale più famosa della regione è il cosiddetto “Triangolo termale”, formato dalle città di Karlovy Vary, Marianske Lazne e Frantiskovy Lazne. Questi eleganti centri termali, frequentati nel XIX secolo dalle personalità più in vista della politica e della cultura europea, offrono ancora oggi trattamenti terapeutici e di benessere basati sull’utilizzo di sorgenti termali e minerali, della torba e dei gas naturali. Per gli appassionati di golf, la regione ospita 3 campi da golf a 18 buche.
Sito internet: www.kr-karlovarsky.cz
Boemia Settentrionale
I monti Jizerske hory, che formano il confine naturale con la Polonia, racchiudono la loro parte più suggestiva nell’altopiano centrale con paludi e torbiere circondate da pini nani e betulle. D’estate la regione è frequentata dagli amanti del cicloturismo e d’inverno dagli appassionati dello sci, che si concentrano nella zona più conosciuta per gli impianti sciistici: la Jizerska 50. Oltre alle bellezze naturali, la regione vanta una lunga tradizione nella produzione del vetro, che qui risale al XIV secolo.
Sito internet: www.liberecky-kraj.cz
Boemia Nordoccidentale
A metà strada tra Praga e Dresda si innalza una delle catene montuose più suggestive della Repubblica Ceca: Ceske stredohori (massiccio centrale ceco). La bellezza di questi luoghi sul confine ceco-tedesco venne decantata dai poeti romantici nell’XVIII secolo, che le dettero il nome di Svizzera Boema. Due sono le “porte” naturali della regione. La prima è la “Porta di Boemia”, formata dal fiume Elba (Labe in ceco) nella sua corsa verso nord. L’altra è la “Porta di Pravcice”, un ponte di roccia alto 21 metri e lungo 26,5 metri, la più grande formazione naturale del genere in Europa.
Sito internet: www.ceskestredohori.cz
Krkonose
I monti Krkonose o “Monti dei Giganti” al confine con la Polonia sono la catena montuosa più alta della Repubblica Ceca e includono anche la vetta più alta del Paese, il monte Snezka (1.602 m s.l.m.). Per le sue bellezze naturalistiche e le buone condizioni di innevamento, il Parco Nazionale Krkonose è una delle mete turistiche preferite sia in estate che in inverno. Alle infinite possibilità di escursionismo lungo gli 800 km di sentieri segnati, si aggiunge la possibilità di praticare tutti gli sport invernali.
Sito internet: www.hory-krkonose.cz
Boemia Orientale
La regione della Boemia Orientale offre un’offerta turistica eterogenea. La natura incontaminata delle riserve naturali protette e delle zone montuose a nord, si alterna alle diverse mete culturali di cui la regione è costellata. Castelli, antiche fortificazioni e cittadelle militari testimoniano l’antica storia della regione. Il monastero di Broumov è fra i tesori del barocco europeo, il castello di Kuks conserva l’unica galleria all’aperto di statue barocche, scolpite da Matyas Bernard Braun, eminente scultore praghese del ‘700 o Litomysl, città del compositore ceco Bedrich Smetana, iscritta nella lista UNESCO.
Sito internet: www.vychodni-cechy.info
Alture boemo-morave
Le alture Ceskomoravska segnano il confine naturale interno tra Boemia e Moravia. L’incantevole paesaggio collinare attraversato da valli, fiumi e ruscelli, si è guadagnato l’appellativo di “Cuore verde della Repubblica Ceca”. La regione vanta ben 3 siti UNESCO, distanti l’uno dall’altro solo alcune decine di chilometri: la città di Telc con una della piazze più belle del Paese, delimitata da palazzi storici e portici perfettamente conservati; il centro storico di Trebic con un ghetto ebraico di oltre 120 case, 2 sinagoghe e un cimitero antico; il santuario di S. Giovanni Nepomuceno vicino alla città di Zdar nad Sazavou dall’originale forma di stella a 5 punte.
Sito internet: www.kr-vysocina.cz
Moravia Meridionale
La Moravia Meridionale è una regione fertile e verdeggiante, ricca di siti di interesse culturale. La maggior parte del territorio è costituito da pianure e colline, riservate alla coltivazione della vite, che vanta una tradizione risalente all’epoca dell’Impero romano. Qui vengono prodotti soprattutto i vini bianchi, come il Veltlinske zelene, il Müller-Thurgau o il Tramin. Il suo centro è Brno, la seconda città della Repubblica Ceca dopo Praga. Importanti monumenti storici, come il castello reale Spilberk, l’imponente cattedrale gotica di SS Pietro e Paolo o il trecentesco Municipio Vecchio, testimoniano la ricca storia di Brno, da originale colonia mercantile a cuore commerciale della monarchia asburgica fino a centro dell’architettura moderna, tra i cui esempi spicca Villa Thugendhat, opera dell’architetto Miese van der Rohe e dichiarata dall’UNESCO patrimonio dell’umanità. Senza dimenticare i numerosi castelli e fortezze che costellano l’intera regione. Il più famoso è forse quello di Slavkov, più conosciuto con il nome tedesco di Austerlitz ma anche l’area di Lednice-Valtice, con gli omonimi castelli, figura nel Patrimonio Culturale e Naturale Mondiale dell’UNESCO, come il più grande territorio in Europa modellato dall’opera uomo.
Sito internet: www.ccrjm.cz
Moravia Centrale
La fertile regione della Moravia Centrale o Hana, come viene chiamata dal XVI secolo, trova il suo centro amministrativo e culturale nella città di Olomouc, il cui centro storico è il secondo, dopo quello di Praga, a essere iscritto nella lista UNESCO. Tra gli altri gioielli architettonici della regione, spiccano i giardini e il castello di Kromeriz, anch’essi protetti dall’UNESCO. Ma la Moravia Centrale offre anche moderni centri termali e molte attrattive naturali, come le grotte di Javoricko, Mladec a Zbrasov o il crepaccio più profondo della Repubblica Ceca: Hranicka propast.
Sito internet: www.stredni-morava.cz
Moravia Settentrionale e Slesia
L’anima della Moravia Settentrionale e Slesia è stata plasmata da una lunga storia di regione industriale, ricca di siti per l’estrazione del carbone e la lavorazione del ferro in attività fino al secolo scorso. Agli altiforni e agli stabilimenti siderurgici si affiancano una straordinaria natura e una radicata tradizione folcloristica. Ostrava, il centro della regione a nord-est del Paese, è la terza città più grande della Repubblica Ceca dopo Praga e Brno. Il territorio, articolato in dorsali montuose e colline ondulate è adatto sia per il turismo estivo che per quello invernale. Molti sono i percorsi turistici e le piste ciclabili oltre alle piste da sci. La regione è, inoltre, uno scrigno di folclore e tradizioni popolari. Per scoprirli, vale una visita il museo all’aperto a Roznov pod Radhostem, dedicato alle architetture in legno tipiche della regione.
Sito internet: www.tourisms.cz