Posizione geografica
La rati, incluso il Mar Morto, che la rende simile nelle dimensioni ad Austria e Portogallo. Tuttavia, la diversa natura del territorio e del paesaggio celano le sue dimensioni reali, mostrando una varietà riscontrabile solo in grandi paesi. Il paese ha una posizione strategica nello scacchiere del Medio Oriente, basti pensare che sul golfo di Aqaba, unico sbocco sul mare, si affacciano altri tre Paesi: Arabia Saudita, Israele ed Egitto. Anche i confini terrestri confermano il suo ruolo di ‘nazione cuscinetto’. Il Paese, infatti, confina a nord con la Siria (per 375 km), a nord-est con l’Iraq (181 km di confine), ad est e a sud con l’Arabia Saudita (oltre 700 km), ad ovest con Israele (238 km) e i territori dell’Autorità Palestinese (per un centinaio di chilometri).
La zona ovest della Giordania presenta un clima mediterraneo, estate calda e secca, inverno umido e freddo e due stagioni di transizione. Tuttavia, circa il 75% del paese presenta un clima definibile come desertico, con meno di 2 cm di pioggia all’anno. Il paese giordano può dunque essere diviso in tre aree geografiche e climatiche principali: la Jordan Valley, il Mountain Heights Plateau, e il deserto dell’est, o Badia region.
Capitale Amman
Le sette colline di Amman rappresentano un incantevole mix d’antico e moderno. Scintillanti case bianche, chioschi e caffè kebab si alternano a caotici mercati – in arabo souk – ed i resti delle civiltà e delle epoche passate. Il tramonto è forse il momento migliore per godersi Amman, mentre i bianchi palazzi della città sembrano riscaldarsi del calore del giorno che svanisce.
Situata nel Nord del Paese, Amman venne costruita su sette colli. Oggi la città si estende su ben diciannove alture, per questo motivo la sua altitudine varia dagli 820 ai 1072 metri sul livello del mare. Downtown, il centro storico, è ai piedi di queste colline. Larghi viali, sottopassaggi, sopraelevate garantiscono lo scorrimento di un traffico intenso, mentre il vecchio nucleo della città ha strade strette e vicoli caratteristici, i nuovi quartieri sviluppatisi sulle alture circostanti ricalcano lo stile americano. L’ordine e la pulizia regnano sia nei quartieri moderni sia in quelli antichi.
Per conoscere la vera anima della metropoli giordana è d’obbligo una visita al centro antico che conserva i resti della Philadelphia romana, come il Teatro, il Foro e l’Odeon. Davanti al Teatro si apre la grande Piazza degli Hashemiti, dove il giovedì sera si radunano centinaia di persone per trascorre la serata in uno dei tanti locali all’aperto, seduti al tavolino a bere caffè, tè o a fumare il narghilè. Le tracce più antiche di Amman sono state rinvenute sull’attuale Cittadella, antica sede della biblica Rabath Ammon, capitale del regno degli Ammoniti verso il 1200 a.C. Nessuno dei principali monumenti è integro, sebbene le strutture siano visibili e continuamente oggetto di scavo, restauro e recinzione. Fra le principali: Tempio di Ercole (166 d.C.); Museo Archeologico e Chiesa Bizantina (VI-VII secolo d.C.); Palazzo Omayyad (720 d.C.); Torre Ayyubida (XII-XIII secolo d.C.).
Lo Stato
Il Regno Hashemita della Giordania è una monarchia costituzionale con governo rappresentativo. Il monarca regnante è il capo dello stato, il comandante dell’esecutivo, e il comandante in capo delle forze armate. Il re esercita la sua autorità esecutiva attraverso il primo ministro ed il Consiglio dei Ministri, o gabinetto. Il gabinetto, da parte sua, è responsabile di fronte alla Camera dei Deputati eletta che, insieme alla Camera dei Notabili (Senato), costituisce il potere legislativo del governo. Il potere giudiziario è un braccio indipendente del governo. La Giordania è divisa in otto governatorati, che fanno capo alle città principali: Amman; al-Balqa’ (Salt), al-Karak; al-Mafraq, at-Tafilah, az-Zarqa’, Irbid, Ma’an.
Dimensioni
L’estensione territoriale della Giordania è di 91.860 kmq, dei quali 88.884 segnano i confini terrestri. La lunghezza complessiva delle coste, che si affacciano esclusivamente sul Mar Rosso, è di appena 23 chilometri, ottenuti dall’Arabia Saudita in cambio di una porzione di deserto.
Territorio
La Giordania è un Paese prevalentemente desertico (oltre l’80% del territorio, contro il 10% di superfici arabili), ma la sua particolare conformazione è segnata da altitudini estremamente variabili che passano dai 1847 m del monte di Um ad-Dami, al confine con l’Arabia Saudita, ai 400 metri sotto il livello del mare della depressione del Mar Morto. Stupisce quindi la notevole varietà dei suoi paesaggi.
La caratteristica fisica predominante è la fertile valle del fiume Giordano, l’antico Eufrate, che percorre il Paese dalla frontiera con la Siria, a nord, alla depressione del Mar Morto, spingendosi verso sud fino alla nota località turistica di Aqaba, sul Mar Rosso.
Il Mar Morto costituisce la depressione più profonda del mondo, a 394 metri sotto il livello del mare. Spettacolare il paesaggio circostante, quasi lunare, visto che l’elevata salinità non favorisce la crescita della vegetazione. Da provare l’effetto ‘galleggiamento forzato’ indotto dalle salatissime acque del lago.
Nel Golfo di Aqaba si può ammirare una delle più belle barriere coralline del mondo. Oltre ai coralli, sui fondali si incontrano varietà multicolori di pesci tropicali.
Suggestivo l’Altopiano della Transgiordania, a tratti interrotto da gole attraversate da torrenti. In questa regione montuosa ci sono i grandi centri urbani di Amman, Irbid, Zarqa e Kerak ed i maggiori siti storici: Jerash, Kerak, Madaba e Petra.
Le regioni desertiche settentrionali, orientali e meridionali, fanno parte del Grande Deserto Siriano, che tocca la Siria, l’Iraq e l’Arabia Saudita. Sebbene caratterizzato da una perfetta uniformità di clima e di conformazione geofisica, il deserto offre paesaggi diversi, infatti, andando verso mezzogiorno, il basalto vulcanico del nord cede il passo all’arenaria e al granito, creando spettacoli stupefacenti, soprattutto a Wadi Rum.
Popolazione
Nel dicembre del 1995 la Giordania aveva circa 4.950.000 abitanti, di questi 900.000 erano registrati dall’UNRWA (United Nations Relief and Works Agency) come profughi delle guerre del 1948 e del 1967 in Transgiordania. Il tasso di crescita demografica è del 3,4%. La densità media è di 50 abitanti per kmq.
La popolazione giordana si compone in massima parte (98%) di Arabi, ma conta anche una piccola percentuale (1%) di Armeni e Circassi.
Una rilevante percentuale di Giordani (circa il 25%) è costituita dai Beduini, popolo originario della penisola arabica, stabilitosi in Giordania a seguito della Rivolta Araba, della spartizione territoriale e della costituzione della Transgiordania. Del ceppo originale, solo una minima parte ha conservato le caratteristiche del nomadismo. Una buona parte della popolazione è d’origine palestinese a causa della grande immigrazione di profughi provenienti dal West Bank (la sponda occidentale del Giordano), a seguito della Guerra dei Sei Giorni del 1967. I campi profughi oggi si sono trasformati in veri e propri insediamenti, a nord della capitale.
Lingua
L’arabo è la lingua ufficiale della Giordania, ma l’inglese è molto diffuso. Nelle località turistiche, gli addetti al settore conoscono anche un po’ d’italiano.
Anche il più piccolo sforzo di comunicare con la gente del posto in arabo è sempre, generosamente, ricompensato. Salutare i funzionari dicendo salam alaykum (la pace sia con te) spesso dà risultati inaspettati.
Storia
Le prime tracce d’insediamento umano risalgono al 9000 a.C.. Recenti scavi archeologici nella zona di Gerico hanno portato alla luce reperti databili con esattezza a quel periodo. Si tratta dei resti d’un grande villaggio, i cui abitanti vivevano in case di pietra e fango e conoscevano l’agricoltura e l’allevamento. La storia della Giordania è un continuo susseguirsi di invasioni e conquiste, visto che non fu mai sufficientemente forte da formare un impero, ma riuscì a costituire soltanto una serie di città stato. La sua posizione strategica fece sì che tutte le grandi civiltà passassero sul suo territorio: egiziani, assiri, babilonesi, ittiti, greci, romani, arabi, turchi, crociati ed inglesi. Tutti contribuirono alla sua storia. Qui essi commerciarono, costruirono città e
combatterono guerre, lasciandosi alle spalle ricche influenze culturali e testimonianze architettoniche.
Le zone di interesse storico ed archeologico sono quindi molte: Petra, Valle della Baq’a, Ain Ghazal, Tell ‘Umeiri, Salt, Iraq al-Amir, Khirbet Samra’, Tell al-Sa’idiyeh, Pella, Umm Qais, Abila, Jerash, solo per citarne alcune.
La Giordania moderna nacque il 25 Maggio 1946, quando al termine di una lunga storia travagliata, ottenne l’indipendenza dalla Gran Bretagna, divenendo il Regno Hashemita di Transgiordania.
Il clima
La Giordania è caratterizzata da un clima piuttosto mite durante tutto l’anno, pur con sbalzi di temperatura che portano a punte elevate di calore durante l’estate (nelle zone desertiche, sul mare e sul Mar Morto) e di freddo durante l’inverno. Mese più freddo gennaio, mese più caldo agosto; temperatura media invernale 7°C, temperatura massima estiva 45°C; zona più calda Ghor. In Giordania si individuano tre diverse zone climatiche: clima sub tropicale nella Valle del Giordano, mediterraneo sugli altipiani e caldo nei deserti orientali e meridionali. L’inverno vero e proprio dura da dicembre a inizio marzo e in questo periodo è bene coprirsi adeguatamente e portare l’ombrello. Le precipitazioni sono piuttosto scarse durante tutto l’anno, ma concentrate soprattutto nel periodo di novembre e nelle regioni settentrionali, occidentali e sui rilievi.
Le piogge nel deserto sono rare (50 mm annui) e quando si verificano sono di forte intensità e di breve durata. Il tempo, soprattutto nelle regioni desertiche, è estremamente mutevole a causa dei venti.
Compagnie aeree
La compagnia aerea nazionale è la Royal Jordanian Airlines ( www.rja.com.jo) e collega Roma con Amman con quattro voli settimanali. Da Milano Malpensa invece vola Alitalia con 4 voli alla settimana.
Formalità d’arrivo
Per entrare in Giordania è necessario avere il passaporto valido. E’ bene controllare che il passaporto scada almeno sei mesi dopo il periodo in cui s’intende effettuare il viaggio, altrimenti può darsi che non venga concesso il visto: un’estensione e i soliti timbri apposti all’ingresso e all’uscita riempiono due pagine. È meglio tenere sempre il passaporto a portata di mano durante gli spostamenti, soprattutto nelle zone del confine con Israele, ossia la valle del Giordano, il Mar Morto e il Wadi Araba: in questi luoghi i documenti vengono controllati spesso.
Visto
Gli stranieri che entrano in Giordania devono avere il visto turistico, che si può richiedere all’arrivo (al confine o all’aeroporto) oppure prima della partenza (ai consolati giordani all’estero, tempo necessario circa tre giorni). Tale visto è valido per un soggiorno di due settimane, a partire dalla data d’ingresso nel paese, ma lo si può prolungare fino a tre mesi. Il costo del visto è di circa 27,88 Euro.
Ambasciata: via G. Marchi 1/b, 00161 Roma – tel. 06 86205303, fax. 06 8606122
Consolati:
via del Carmine 31, 10122 Torino – tel. 011 4310310, fax. 011 5212453
via Fieno 3, 20123 Milano – tel. 02 8692903, fax. 02 8692903
Valuta
La moneta in uso è il Dinaro giordano, che equivale a circa 1,14 Euro (1 Euro = 0,69 Dinaro). Il dinaro è suddiviso in 100 piastre o 1000 fils (sono equivalenti, varia solo la divisione in millesimi o in centesimi). Banconote: ½ dinaro (marrone), 1 dinaro (verde), 5 dinari (rossa), 10 dinari (azzurra), 20 dinari (verde). Monete: 5, 10, 25, 50, 100 fils; 5,10 piastre; ¼, ½ e 1 dinaro.
Cambi
Si può cambiare valuta presso ogni sportello bancario. In Giordania sono accettate tutte le principali carte di credito. I Traveller’s Chèque sono graditi da tutte le banche e gli sportelli di cambio. E’ possibile acquistare la valuta giordana in Italia e portarne quanta se ne vuole.
Ora
1 ora in più rispetto all’Italia.
Elettricità
La rete elettrica è a corrente continua a 220, 50 Hz. In genere le prese sono a due spinotti. Il servizio è affidabile, non ci sono black-out.
Infrastrutture
In Giordania non esistono ostelli della gioventù, ma l’offerta di sistemazioni alberghiere e ampia, soprattutto nelle principali città e località turistiche. Amman, Petra ed Aqaba dispongono di una vasta offerta di camere d’ogni categoria. Anche nella regione del Mar Morto sono in costruzione nuovi centri alberghieri per il soggiorno balneare e la cura termale. Nelle località minori le possibilità di pernottamento si assottigliano, ma la limitata estensione del Paese permette di ritornare in giornata nei centri più grandi.
Gli alberghi di lusso e a cinque stelle offrono un adeguato livello di comfort, dalle piscine ai centri sportivi, dai locali notturni ai saloni di bellezza. Anche le strutture a tre stelle vantano un ottimo standard, superiore alle aspettative. Nelle categorie inferiori il comfort scende e la disponibilità di servizi accessori varia da albergo ad albergo. Le fasce di prezzo mutano in base alla categoria ed alla località. Il prezzo medio per una camera singola s’aggira attorno ai 30 DJ, quello massimo per una de luxe è di circa 150 DJ.
Discoteche e pubblici esercizi
La vita notturna della Giordania si sta vivacizzando solo da qualche tempo. La maggior parte delle attrazioni è offerta dai grandi alberghi che ospitano discoteche e night club ed offrono spettacoli di musica araba e danza del ventre. La società bene di Amman frequenta i ristoranti e i caffè di Shmeisani o Abdoun, spesso piuttosto affollati. Quasi tutti i locali chiudono i battenti verso le 2, fanno eccezione alcune discoteche ed i bar dei grandi hotel, che talvolta restano aperti fino a tarda notte. Amman vanta anche moderne sale cinematografiche che programmano pellicole recenti.
Shopping
e orari I negozi adottano un orario flessibile: in genere sono aperti dalle 9 di mattino fino alle 20, ma alcuni chiudono alle 18, altri tengono chiuso un paio d’ore a pranzo, ed altri ancora proseguono il servizio per tutta la giornata. Nei centri turistici (Aqaba e il centro di Amman in particolare) l’apertura è protratta fino alle 22 e non viene osservata la chiusura settimanale di venerdì. Nel periodo di Ramadan l’orario di apertura è ridotto.
Cosa comprare
Non ci sono restrizioni all’esportazione di merci dalla Giordania, tanto è vero che i principali negozi di artigianato offrono il servizio di spedizione all’estero. L’unica restrizione riguarda gli oggetti e i mobili d’antiquariato con più di 200 anni, per i quali è necessario un permesso del Ministero, sostituibile, se possibile, da un certificato del venditore.
Oltre alle immancabili caffettiere e ai bricchi per il tè, sono molto ben fatti i gioielli in argento beduino, lega con un bassissimo contenuto di metallo nobile, ma di grande effetto.
Taxi
Abitualmente gialli, si distinguono dal service taxi grazie al pannello verde sulle porte anteriori. Hanno il tassametro e di solito i conducenti parlano un po’ di inglese, specialmente ad Amman. Dopo le 20 la tariffa è maggiorata del 20%.
Service Taxi
Sono i mezzi di trasporto più diffusi, di solito station wagon con sette posti o berline a cinque posti. Circolano su percorsi prestabiliti. I service taxi urbani di solito sono bianchi e ciò che li caratterizza è il pannello bianco con il numero e il percorso scritti in arabo sulla porta del conducente e del passeggero. Questi mezzi stazionano al loro capolinea e partono quando hanno tutti i posti occupati; vi faranno scendere ovunque desideriate lungo il tragitto e se hanno dei posti vuoti si fermano a caricare altri passeggeri.
Si paga sempre la tariffa piena.
Bus & Treni
Diverse compagnie offrono tours di bus charter e tours regolari per le attrazioni turistiche.
Le compagnie di trasporto Jett, Alpha e Petra operano con mezzi moderni, dotati di aria condizionata.
Treni
Non ci sono treni passeggeri in Giordania, eccetto la Hedjaz Railway Line, una locomotiva a vapore. Per prenotazioni, Tel: 00962 6 4895413.
Noleggio auto
Viaggiare da soli è un buon modo per visitare il paese e le compagnie di noleggio auto offrono una varietà di auto e berline.
Camminare
La Giordania è un luogo insolitamente sicuro e amichevole per i viaggiatori. E’ fantastico passare le ore a passeggiare tra i souk di Amman e delle altre città più importanti. Gli abitanti sono inclini ad aiutare gli stranieri, nelle emergenze o in altri casi. Generalmente si può passeggiare tranquillamente a qualsiasi ora del giorno e della notte, tuttavia è bene prendere alcune precauzioni: tenere sotto controllo gli effetti personali e rinchiudere gli oggetti di valore nella cassaforte dell’hotel. La perdita di effetti personali dovrebbe essere denunciata alla polizia. In caso di perdita di passaporto, è necessario contattare l’ambasciata di appartenenza.
Patente
Ufficialmente, per guidare in Giordania occorre la patente internazionale, ma le società di autonoleggio spesso si accontentano della patente nazionale
Festività nazionali
Le festività musulmane sono mobili, perché seguono il calendario lunare. Durante le festività nazionali e religiose gli uffici pubblici sono chiusi e quelli privati, così come i negozi, osservano un orario ridotto. Ecco le principali: Ramadan è il ‘non mese’ del calendario musulmano. In questo periodo i musulmani digiunano durante le ore diurne. Non ci sono festività, ma è difficile avere a che fare con gli uffici pubblici perché osservano orari di apertura insoliti. L’inizio del Ramadan sul nostro calendario corrisponde a: 16.11.01; 05.11.02; 25.10.03.
Festa degli Alberi: 15 gennaio; Giornata della Lega Araba: 22 marzo; Festa del Lavoro: 1 maggio; Festa dell’Indipendenza: 25 maggio; Giornata della Rivolta Araba e dell’Esercito: 10 giugno. Natale e Pasqua sono rispettate dai cristiani, ma non sono festività nazionali.
Divieti
La prima norma da rispettare è quella relativa alla religione, soprattutto in pubblico. E’ bene adottare un abbigliamento discreto, e coprire almeno le spalle, la parte superiore delle braccia e le gambe, e non usare indumenti attillati. In spiaggia non bisogna ostentare il proprio corpo. E’ vietato fotografare le zone militari. Fotografare un soggetto da noi considerato caratteristico, come la frenetica attività di un mercato, può offendere l’amor proprio di alcune persone del posto. I giordani sono particolarmente sensibili rispetto alle realtà più arretrate del loro paese e diventano ostili con chi li fotografa o li riprende con una telecamera, se tale inquadratura può suggerire anche soltanto una minima idea d’avvilimento etico o etnico. Per quanto riguarda i ristoranti, alcuni sono frequentati solo da uomini. Molti locali comunque, hanno una sezione ‘per famiglie’, che fondamentalmente è una zona separata per le donne. Ad ogni modo, le donne straniere in compagnia maschile possono mangiare in qualsiasi locale, senza incontrare difficoltà. L’omosessualità è proibita per legge e la sua pratica in pubblico può comportare la carcerazione. In genere anche le dimostrazioni d’affetto tra eterosessuali suscitano disapprovazione.
Alcol
L’alcol viene servito nei ristoranti e nei bar della maggior parte degli hotel nelle città più importanti della Giordania (eccetto durante il Ramadan, quando i non-musulmani possono solo berlo in privato) e può essere comprato nei supermercati e nei negozi. Esiste una birra fermentata locale, insieme ad eccellenti vini giordani. La bevanda locale è chiamata Araq, simile nel gusto all’Ouzo greco, e si può bere con acqua e ghiaccio.
Assistenza medica
Servizi di assistenza medica moderni sono a disposizione nei più importanti paesi e città della Giordania, e gli hotel più grandi normalmente hanno un dottore di servizio. La maggior parte dei dottori parla inglese fluentemente. Le farmacie possono procurare farmaci da banco, ma è comunque buona abitudine per i turisti portare con sé le ricette mediche.