Venaria Reale (TO): “Six pieds sur terre” il 12 marzo 2016 nella “Citè” del circo contemporaneo al Teatro della Concordia
“Citè 2016”, Rassegna internazionale di Circo a Teatro, presenta
La compagnia francese Lapsus
in “Six Pieds sur terre”
e la Mostra “Fututo Obsoleto” a cura di Lorena Calvo con opera di Daniele Nessi
12 marzo 2016 – dalle ore 20:00
Teatro della Concordia, Corso Giacomo Puccini, Venaria Reale (TO)
Ingresso a pagamento € 13 intero e € 10 ridotto | www.flicscuolacirco.it – www.teatrodellaconcordia.it
“Citè 2016 ” crea una “cittadella del circo contemporaneo” al Teatro della Concordia di Venaria Reale proponendo intense serate con aperitivo, performance circensi e musicali nel foyer e spettacoli di alta qualità, innovativi e riconosciuti nella scena europea, quali “Six Pieds sur terre” della compagnia francese Lapsus il 12 marzo e “Intarsi” della compagnia catalana Eia che viene presentato in anteprima nazionale il 2 aprile.
Il 12 marzo viene allestita anche la Mostra “Futuro Obsoleto” a cura di Lorena Calvo e opere di Daniele Nessi
“Citè 2016” è organizzata e diretta da FLIC Scuola di Circo di Torino in collaborazione con Fondazione Via Maestra, Teatro della Concordia di Venaria Reale e Fondazione LIVE Piemonte dal Vivo
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“Citè”, rassegna internazionale di circo contemporaneo a teatro ideata dalla FLIC Scuola di Circo di Torino, ha l’obiettivo di proporre la visione di spettacoli riconosciuti a livello internazionale e dalla critica di settore. Come per i due anni precedenti, questa terza edizione si svolge al Teatro della Concordia di Venaria Reale (TO) in collaborazione con la Fondazione Via Maestra. La rassegna viene organizzata anche in collaborazione con la Fondazione Live Piemonte dal Vivo, gode del patrocinio della Città di Torino e della Città di Venaria Reale, del sostegno della Regione Piemonte ed inoltre del sostegno del Mibact in quanto parte del progetto triennale “Prospettiva Circo” della FLIC Scuola di Circo.
Il programma propone tre spettacoli di altissima qualità, innovativi e riconosciuti nella scena europea: dopo la grande apertura del 23 gennaio con il caos post-apocalittico di “Popcorn Machine (a domestic apocalypse)” della compagnia francese My!Laika, il 12 marzo si prosegue con l’euforico delirio giocoso di “Six Pieds sur terre” della compagnia francese Lapsus e il 2 aprile con “Intarsi” della compagnia catalana Eia, anteprima nazionale di un nuovo spettacolo che sfida le leggi della fisica con tecniche acrobatiche che lasciano spazio alla fantasia e all’immaginazione.
Gli appuntamenti iniziano alle ore 20:00 con apericena, a pagamento oltre al ticket d’ingresso, e performance nel grande foyer da parte di FLIC & friends, gruppo di artisti composto da allievi, ex allievi e musicisti che creeranno una magica atmosfera ed accompagneranno l’ingresso del pubblico in sala alle ore 21:00.
Il 12 marzo nel foyer del teatro viene allestita anche “Futuro Obsoleto” a cura di Lorena Calvo e opere di Daniele Nessi, mostra con accuratissimi elaborati a matita, cui s’includono per la loro completezza formale, elementi grafici ottenuti con il computer. La mostra diretta da Lorena Calvo, presenta le opere di Daniele Nessi, artista torinese diplomatosi al Liceo Artistico di Torino, che da sempre coltiva la passione per l’arte, motivato all’esplorazione dello spazio circostante. Nelle sue opere, per sua “precisa intenzione” si manifesta l’estasi percettiva, la cattura quantica degli elementi scomposti, consegnati all’osservatore per un viaggio onirico.
SCHEDA DELLO SPETTACOLO “Six Pieds sur terre” della compagnia francese Lapsus
Six pieds sur terre è un quadro dolce-amaro sulla devastazione portata dalla guerra e sulla vita che ricomincia nonostante tutto. In un paesaggio desolato, colpito dalla distruzione di un conflitto bellico, si ritrovano sei inconsapevoli personaggi che, malgrado le loro fragilità, cercano di ricostruire con semplicità infantile e spirito di gruppo un nuovo luogo dove vivere e giocare. E giocano alla guerra con una crudeltà “fatta per ridere”, per esorcizzare e prendere le distanze dalla realtà.
Nella luce soffusa la compagnia Lapsus fa nascere una sensazione di malinconia che ci riporta ai nostri ricordi d’infanzia, a quei giorni in cui i nostri giochi semplici ci riempivano di felicità. Tra corpi che cadono e pugni schivati, le clave volano, un ragazzo con l’elmetto in testa gioca alla guerra, un elicottero in miniatura vola sopra un baule in cui brilla un presunto tesoro, i monocicli divagano su un tappeto di gusci d’uovo che rompendosi regalano inaspettatamente un piccolo saggio musicale di infinita dolcezza. In un euforico delirio giocoso, sei paia di piedi si muovono sopra questo Mondo.
– In scena: Julien Amiot, Rémy Bénard, Vincent Bonnefoi, Stéphane Fillion, Jonathan Gagneux e Gwenaëlle Traonouez
– Regia di Johan Lescop | – Discipline circensi: giocoleria, monociclo e acrobatica
Gli obiettivi di “Citè”, rassegna che porta il circo contemporaneo a teatro
Con “Citè” la FLIC porta il circo a teatro affermando un concetto ancora insolito in Italia, ossia che il circo può essere fruito fuori dal tendone. Le creazioni circensi possono infatti essere destinate principalmente a due luoghi: lo chapiteau in cui il pubblico entra con l’idea di intrattenersi stando fisicamente molto vicino agli artisti e il teatro in cui si crea un livello di concentrazione, attenzione e silenzio tali da richiedere un tipo di spettacolo completamento diverso da quello del circo tradizionale. Citè nasce con l’intenzione di mostrare un circo nuovo, che si esprime con un linguaggio multidisciplinare in cui l’esibizione fine a se stessa è sostituita da una ricerca poetica che lo unisce ad altre arti quali teatro, danza e musica con il fine di raccontare una storia. Ispirata al significato della parola francese da cui prende il titolo, “Citè” immagina il pubblico, gli artisti, i tecnici e il teatro stesso come parte di una “cittadella” in cui tutti sono pervasi dalla passione per il circo.
La FLIC Scuola di Circo di Torino – Obiettivi e risultati
Alla luce di piccoli e grandi cambiamenti che stanno avvenendo sulla scena regionale e nazionale nell’ambito del circo contemporaneo, FLIC scuola di circo prosegue il percorso iniziato 14 anni fa quando si trovò ad essere la prima scuola di circo italiana. Una grande responsabilità assunta sull’onda della passione per un’arte che è stata nei secoli colonna portante e ispirazione soprattutto per l’arte stessa, dal cinema alla pittura, dal teatro alla letteratura, grazie a quel bisogno di gioco, di sfida, di vertigine e di rischio vero che l’hanno resa unica e popolare.
Questo respiro lungimirante riverbera nelle attività proposte dalla FLIC che anno dopo anno si confronta con il compito di diffondere la cultura dell’arte circense contemporanea e che nel 2015 ha avviato “Prospettiva Circo”, progetto artistico triennale premiato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo che lo ha inserito nella rosa dei 6 progetti nazionali di perfezionamento professionale scelti per il triennio 2015/2017. Prospettiva Circo include tutte le attività formative della FLIC e ben tre rassegne: “Circo in Pillole”, “Citè” e “Chapiteau FLIC”.
La FLIC è diventata un centro di rilevanza mondiale nella formazione di circo contemporaneo. Il 60% degli allievi proviene dall’estero e la metà di loro da paese extra europei. Ad oggi la scuola ha formato oltre 300 allievi provenienti da ogni parte del mondo, il 90% dei quali lavora nell’ambito del circo contemporaneo e dello spettacolo dal vivo in genere con alcuni di loro che sono entrati a far parte di grandi compagnie tra le quali Cirque du Soleil e Companie du Hanneton di James Thierre.
IL PROSSIMO E ULTIMO SPETTACOLO
2 aprile – “Intarsi” della compagnia catalana Eia – SETTACOLO IN PRIMA NAZIONALE
Prima nazionale di un nuovo spettacolo che sfida le leggi della fisica con tecniche acrobatiche che lasciano spazio alla fantasia e aprono le porte dell’immaginazione. InTarsi è la seconda creazione della Compañía de Circo Eia. Il suo primo spettacolo, CAPAS, ha girato in tutta Europa con più di 150 repliche in 12 paesi e ha ricevuto il Premio Città di Barcellona 2011 “per il rischio assunto nella ricerca e l’innovazione circense”. InTarsi è una riflessione sulla grandezza dell’incontro e la trasformazione dei sentimenti: ognuno è solo in certo modo, ma alla fine scopre di non essere tanto diverso da chi gli sta attorno. La compagnia considera il pubblico come assistente e non come spettatore, invitandolo a impregnarsi del suo immaginario fin dall’entrata in sala e offrendo la possibilità di identificarsi nel susseguirsi degli stati d’animo che compongono il viaggio di “Intarsi”. Uno spettacolo riflessivo e viscerale che si pone l’obiettivo di “far ridere pensando” o “far pensare ridendo”, guardando le cose da prospettive nuove.
– In scena: Armando Rabanera Muro, Fabio Nicolini, Fabrizio Giannini, Manel Rosés Moretó, Sarah Filmer “Sankey”
– Regia di Compañía de Circo Eia e Jordi Aspa | – Produzione Compañía de Circo Eia e La Distil.leria
– Collaboratori artistici Roberto Magro, Los Galindos (Marcel Escolano e Bet Garrell), James Hewison
– Coproduzioni: Mercat de les Flors (Barcellona), Cirque Théâtre Jules Vernes. Pôle National Cirque et Arts de la Rue (Amiens – FR), CIRCO INTERIOR BRUTO/Lo Máximo (Madrid) e Festival Pisteurs d’Étoiles (Obernai – FR)
– Con il sostegno di numerose realtà europee tra le quali la Flic Scuola di Circo di Torino
– Discipline circensi: acrobatica, verticalismo, mano a mano
COSTO BIGLIETTI:
Biglietto intero € 13 | Biglietto ridotto € 10 | Costo di prevendita € 1,50
INFORMAZIONI E PREVENDITE:
FLIC Scuola di Circo – Via Magenta 11, 10128, Torino, dalle 10:30 alle 20:00 | Tel 011.530 217
email booking@realeginnastica.it | Sito www.flicscuolacirco.it
Teatro della Concordia – Corso Puccini, Venaria (TO) | Tel. 011 424 11 24
email info@teatrodellaconcordia.it – sito www.teatrodellaconcordia.it